mercoledì 8 luglio 2009

SIRIA: EMENDAMENTO DELLA LEGGE SUI "CRIMINI D'ONORE"

La Siria ha appena abrogato una legge che limitava ad un massimo di un anno di prigione, la durata delle pene contro gli uomini riconosciuti colpevoli dell'assassinio di donne membri della loro famiglia, di cui sospettavano di avere rapporti sessuali illeciti ( "crimine d'onore").
I gruppi di militanti per i diritti delle donne hanno a lungo imposto che l'articolo 548, sia abbandonato, affermando che depenalizzava i crimini definiti "d'onore". In Siria, 200 donne sono uccise ogni anno per crimini di questo tipo per i quali gli uomini possono contare sulla clemenza della
giustizia.
La nuova legge sostituisce la pena massima di un anno di prigione con una pena minima di due anni. Questo cambiamento è stato effettuato dal decreto del Presidente Bashar Al-Assad, dopo un recente aumento degli omicidi di donne… sotto il pretesto d'adulterio. La nuova legge precisa che un uomo può ancora beneficiare di circostanze attenuanti in crimini passionali o d'onore, ma dovrà subire una pena detentiva almeno di due anni per i casi d'assassinio.
Ma le associazioni per i diritti della donna, hanno accolto il cambiamento con prudenza. Secondo esse, questo cambiamento non basterà a risolvere il problema e la nuova legge continua ad indurre gli uomini ad uccidere le donne quando le sospettano di avere relazioni sessuali.

5 commenti:

Stefano. ha detto...

Piuttosto che niente...

Alessandra ha detto...

Tutto sommato la dittatura di Bashar Al-Assad è ancora laica.

Anonimo ha detto...

E' l'unico posto al mondo in cui i dittatori sono migliori dei rispettivi popoli.

Alessandra ha detto...

Beh, comunque il laico regime di Bashar Al-Assad (che, come la moglie Asma, ha studiato a Londra)è paradossalmente legato all'Iran e a Hezbollah... .
"Meglio del proprio popolo" ci sono anche e soprattutto il governo giordano (o almeno la famiglia reale!), l'Egitto e forse il Governo marocchino di Mohamed VI. Questo parlando solo in generale ovviamente. Lo scorso 21 giugno il poeta 27enne Islam Samhan è stato condannato in prima istanza (senza che naturalmente gli integralisti islamici che l'hanno accusato avessero letto le sue opere) ad un anno di prigione a ad una multa corrispondente a quasi 14.000 dollari per blasfemia. La sua colpa? Aver usato dei versi del Corano nella sua raccolta di poesie!!! Islam è già stato arrestato e si è fatto 4 notti in carcere... . E poi non ci vengano a dire, neppure dalla "moderata" Giordania, che l'islam è una "religione di pace, amore e tolleranza", se non viene permesso neppure di usare dei versi del Corano per delle poesie D'AMORE !!!! Quale migliore omaggio all'islam di una cosa del genere? Invece si può finire in carcere... .

Annamaria ha detto...

A me, infatti, la Giordania tanto moderata nn sembra, quindi più che adeguate le virgolette!
Allora la Tunisia e la Turchia sono "rivoluzionarie"...invece così nn è.
Cmq questo minimo passo avanti della Siria, vuole almeno dire che si è coscienti del fatto che il crimine d'onore è una cosa assurda e distante anche dal precetto religioso.
Ma certo nn si può dire, per carità...ci si gira intorno.
E, forse, è un inizio.