mercoledì 8 luglio 2009

EGITTO: NUMEROSE MANIFESTAZIONI DI COLLERA CONTRO LA GERMANIA (+ VIDEO)



"Un crimine odioso, che è purtroppo oggetto di una strumentalizzazione politica da parte degli islamisti per imporre il velo islamico in Europa."

I funerali ad Alessandria di Marwa El Sherbini, un' egiziana di 32 anni anni assassinata in Germania, si sono trasformati in una massiccia manifestazione di musulmani arrabbiati contro la Germania. La giovane donna che portava il hijab, è stata chiamata "Martire del velo (islamico)" dai media egiziani e presentata come la vittima del razzismo anti-musulmano degli europei. È stata selvaggiamente uccisa mercoledì da un tedesco che era stato condannato a versare un'ammenda di 780 euro. L'uomo l' aveva insultata e dandole dell' islamista e della terrorista, dopo una lite per un posto d'altalena in un giardino, nell'agosto 2008. L' ha pugnalata con 18 coltellate davanti a suo figlio e a suo marito, all'uscita dal processo in appello. Benché il Ministero egiziano degli Affari Esteri abbia denunciato l'atto ed abbia chiesto al suo omologo tedesco una condanna ufficiale di questo crimine, gli egiziani erano insoddisfatti e delusi dal modo in cui il loro governo ha trattato questo affare.“La politica passiva adottata dal ministero degli esteri condurrà ad incidenti simili contro altri musulmani e gli egiziani all'estero", ha dichiarato Tarek il fratello della defunta.
"Ora, noi, come musulmani e arabi abbiamo una possibilità di mostrare al mondo intero che il vero terrorismo viene dall'occidente", ha aggiunto. "In Occidente, non ci riconoscono. C' è del razzismo là. I tedeschi sono i nemici di Dio".
La sepoltura, alla quale un grande numero di uomini politici e di membri del Parlamento egiziano hanno assistito, è stata accompagnata da canti tali che "Abbiamo bisogno di vendetta", "dove è il nostro ministero degli esteri?" e "Abbasso la Germania" e "No al razzismo".
Fonte: LA Times , da Scettico)

"Gli Egiziani avrebbero un po' più di credibilità se manifestassero anche contro le centinaia di crimini d' onore commessi da musulmani contro donne indifese ogni anno e che sono altrettanto drammatici".

http://www.youtube.com/watch?v=coFOVLZ1u9E e http://www.youtube.com/watch?v=9gfBPbT7mzE .

"E per le decine di turisti uccisi in Egitto? hanno presentato le scuse? E per i copti?
Approfittare di un crimine isolato e dell'occasione per sputare tutto il loro odio verso l'Occidente: che arroganza!".

E da http://mondodonna.blogosfere.it/ : Iran: il comunicato delle attiviste per i diritti delle donne .

7 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono veramente dei fanatici ed oltre ad essere ipocriti perchè scendono in piazza per il velo....per il pecetto religioso dell'uso del velo, nel privato sono tutto qullo cheinvece vogliono apparire..
A tale popisito "io vorrei essere egiziano" Ala Aswani feltrinelli.

lorena

Alessandra ha detto...

Non sarebbero certo scesi in piazza se la povera Marwa non fosse stata velata e magari non l'avrebbero considerata una "vera" musulmana... .

Anonimo ha detto...

mI SEMBRA UN BRUTTO SEGNO... gRANDMERE

Alessandra ha detto...

Pessimo: ci mancava solo questa... .

Vituccio ha detto...

Hai visto un musulmano muoversi per questo assassinio?

http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_05/Bruxelles_uccisa_divorziare_offeddu_4d7d3100-6942-11de-b037-00144f02aabc.shtml

petroniostefano ha detto...

E' giusto condannare qualsiasi violenza contro le donne, quindi è giusto che l'assassino paghi pienamente le conseguenze del suo gesto.
Tuttavia ciò che è (o sta) accadendo in Egitto non è altro che l'ennesima conferma che non si è davanti ad uno scontro di civiltà, ma ad una volontà politica di alcuni paesi arabi di distogliere i propri cittadini dai problemi interni con questi pretesti religiosi: ora è questo episodio di cronaca, prima era stato il discorso di Ratisbona, poi sarà la questione del burqa in Francia.
Queste manifestazioni sono, almeno per me, l'occasione per essere ancora più convinti che la difesa dell'attuale sistema di valori: il rispetto della legge (quindi l'uccisore deve essere punito come previsto) ed il rispetto dei valori universali, tra cui la parità uomo - donna (quindi no al burqa, al chador, al niqab ed a tutte quelle forme di discriminazione della donna).

Alessandra ha detto...

Vituccio: http://www.corriere.it/cronache/09_luglio_05/Bruxelles_uccisa_divorziare_offeddu_4d7d3100-6942-11de-b037-00144f02aabc.shtml

Credo che la mia risposta a Lorena valga anche per Claudia, ammazzata dal TALEBANO pakistano, perchè voleva divorziare.

Stefano: certo, lo scontro di civiltà è in realtà uno scontro tra la civiltà e la barbarie. E'altrettanto vero, secondo me, che indignarsi per questo unico caso, sia un'ulteriore dimostrazione della differenza che in generale ci sono tra "noi" e "loro".