mercoledì 15 luglio 2009

"AIUTATE GLI ISLAMICI A FUGGIRE DALLA TIRANNIA DELLA SHARI' A", di Nahed Selim

Nahed Selim è una scrittrice di origine egiziana, autrice del libro "Le mogli del Profeta" .


Sarebbe tanto terribile se i tribunali della shari’a esistessero in Olanda?

Yes dice Nahed Selim, dobbiamo smetterla di fare concessioni ai fondamentalisti islamici.

No dice Maurits Berger, abbiamo già i “tribunali” ebraici e cattolici.

In Risposta a: Let Muslims have their sharia courts (Lasciate che gli islamici abbiano i loro tribunali della shari’a)

La legge della shari’a in Olanda potrebbe non essere praticata in effettivi “tribunali della shari’a”, ma cambia poco. La questione è che le regole islamiche in merito al matrimonio, al divorzio, alla custodia dei figli, alla potestà genitoriale, agli alimenti e all’eredità sono dettate secondo la shari’a, e ciò contraddice la legge olandese. Il più chiaro esempio di ciò è la poligamia. I matrimoni sono contratti e dissolti nelle moschee olandesi, inclusi i matrimoni poligamici. Il 19 settembre 2008, il giornale De Telegraaf ha riportato che 173 uomini ad Amsterdam sono registrati come aventi due mogli legali, fra cui due uomini ne hanno addirittura tre. Un portavoce per la città di Rotterdam ha ammesso su NRC Handelsblad lo scorso anno che i matrimoni poligami sono registrati in quella città su base perlopiù settimanale. Peccato che gli Uffici di Statistica nazionale rifiutino automaticamente (di registrare) questi matrimoni perché ritengono che siano degli errori. A causa di ciò non ci sono dati nazionali sulla poligamia in Olanda (La poligamia non-registrata è probabilmente persino più vastamente diffusa). Lo stesso vale per matrimoni con ragazzine minorenni. Essi sono perlopiù non-registrati, ma a volte lo sono. In ogni modo, secondo le statistiche nazionali, essi non esistono. In un certo senso, noi abbiamo già due sistemi legali paralleli: alcune cose sono illegali per i non-islamici, ma non per gli islamici. Questo è tipico dell’attitudine olandese in merito all’islamizzazione della società olandese. Le cose stanno succedendo in modo che il Governo non ne sappia o non ne voglia sapere. Le statistiche vengono semplicemente gettate via: caso chiuso. I verdetti degli imam non dovrebbero essere tollerati dalla società olandese, persino se vengono emessi dietro le quinte delle Moschee. Che i cattolici e gli ebrei facciano la stessa cosa – come dice Berger – è affare loro. Presumibilmente i loro “tribunali” (cattolici ed ebraici) non impongono la decapitazione per gli eretici o per gli omosessuali, oppure non condonano il fatto che i mariti picchino le loro mogli disobbedienti.

La legge della shari’a è in tutto discriminante verso le donne: ad una donna non è permesso sposare un non-islamico -mentre l’uomo può sposare una non-islamica-; alla donna non è permesso divorziare senza il beneplacito del marito. D'altro canto, il marito può sganciarsi dalla moglie in qualsiasi momento egli voglia (un tribunale della shari’a in Malesia ha stabilito che un sms che dice “Ti ripudio” è sufficiente); (per il divorzio) se egli cambia idea entro tre mesi può prendersi indietro la moglie. Può fare così fino a tre volte; la custodia va sempre al padre: la madre può crescere i figli, ma egli ha sempre l’ultima parola; ci sono migliaia di casi di divorzio nei Paesi islamici in attesa di un giudizio da parte di un tribunale della shari’a. Inutile dire che sono casi intentati dalla donna. Gli uomini non hanno bisogno dell’ approvazione di un tribunale (per divorziare), e questo nella maggioranza dei Paesi islamici. Per tutti questi motivi mi oppongo alla legge della shari’a in Olanda. Secondo la legge della shari’a, una donna vale la metà di quanto valga un uomo.

Non possiamo lasciare che ciò accada in Olanda. Le moschee che praticano la legge della shari’a devono essere chiuse. Il Ministro dice che non c’è alcun motivo legale per fare ciò, ma c’è: la Corte europea a Strasburgo, il 13 febbraio 2003, ha giudicato che la legge della Shari’a viola i Principi della Democrazia. Il giudizio è giunto quale risultato di un caso d’appello portato dal Partito turco Refah - che è stato vietato -, contro lo Stato turco. Il verdetto dovrebbe fornire tutti i motivi legali perché le autorità olandesi chiudano le moschee che hanno effettivamente introdotto la shari’a. I regolamenti europei hanno precedenza sui tribunali olandesi. La permissività dei politici olandesi verso i fondamentalisti islamici deve cessare, per il bene degli islamici moderati. Permettere un sistema di giustizia parallelo, cementificherebbe semplicemente i ghetti esistenti. Persino se la metà degli islamici olandesi dicono di essere a favore dell’introduzione della Legge della Shari’a, resta un’altra metà che non lo è. Questa altra metà è un miglior alleato perché non è ostile all’Occidente; vuole semplicemente vivere secondo le stesse leggi che vengono applicate agli altri cittadini.

È sufficiente consultare siti quali

"Muslims against sharia" (Islamici contro la shari’a), "Women against sharia" (Donne contro la Shari’a), "Women living under Muslim laws" (Donne che vivono sotto le Leggi islamiche), "No sharia" or "One law for all" (Una Legge per Tutti) per scoprire che c’è gente, tutto attorno al mondo, che sta lottando per fuggire alla Tirannia della Legge della Shari’a. Se volete aiutare gli Islamici, dovete aiutare il gruppo giusto di islamici, non i fondamentalisti che hanno l’intenzione di far crescere la prossima generazione sotto un’ideologia misogina. (Fonte: nrc , Lisistrata )

Sempre su Lisistrata c'è un altro articolo a tema nello stesso post:

PER ALCUNI ISLAMICI L'ISLAM SI STA UCCIDENDO DA SE e DICONO NO ALLA SHARIA'H: 1 “Così che l’Islam non muoia” – “Hatta la Yamutu’l Islam” “So That Islam Might Not Die” – “Hatta la Yamutu’l Islam” By Jacob Thomas qui l’Originale Faithfreedom dal sito kuwaitiano Kwtanweer .

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ci vorrebbe un miracolo....
Ettore

Orpheus ha detto...

Finalmente sono riuscita a leggere il post di cui mi avevi lasciato il link..che dire quella dei "due sistemi legali paralleli: alcune cose sono illegali per i non-islamici, ma non per gli islamici" é una deriva pericolossima, e non solo per le donne musulmane che continuano ad essere discriminate, anche nel civilissimo Occidente.
E' pericoloso anche per noi, se l'Islam prenderà il sopravvento e non sarà integrato, cosa ci aspetta?
Tempi bui.
Questi articoli mi provocano sempre un considerevole apprensione e il proposito di oppormi con tutte le mie forze a questo tipo d'immigrazione.
Ciao Mary

Stefano. ha detto...

Condivido Mary.
Dobbiamo lottare con tutte le forze contro questo virus

Alessandra ha detto...

Mary:

Questi articoli mi provocano sempre un considerevole apprensione e il proposito di oppormi con tutte le mie forze a questo tipo d'immigrazione.

Ci credo... .

Stefano:

dobbiamo lottare con tutte le forze contro questo virus

Interessante che poi sia proprio una MUSULMANA a denunciare il fatto. Meditiamo, gente, meditiamo!