martedì 7 luglio 2009

GRAN BRETAGNA: ARRIVA L'ESTATE, LA STAGIONE IN CUI LE ALUNNE SCOMPAIONO

"I britannici si attaccano ai sintomi di un problema serio sempre più diffuso, i matrimoni forzati, ma non vogliono assolutamente riconoscere la causa che è direttamente legata alla cultura musulmana."

Matrimonio forzato: Appello nelle scuole

All'approccio delle vacanze scolastiche, nuove direttive circolano nelle scuole invitando il personale ad identificare i segnali di un matrimonio forzato, prima delle vacanze.
Questa circolare fa seguito ad un rapporto ufficiale che solleva problemi sul modo in cui alcune scuole ed amministrazioni non hanno saputo agire su sospetti o anche prove di abusi (di bambini sul punto di essere sposati di forza).
Il rapporto invita le scuole a svolgere un ruolo importante preventivo, sottolineando che alcune scuole sono chiaramente reticenti a prendere posizione.
L'agenzia governativa contro il matrimonio forzato (FMU) dice che ha ricevuto 770 appelli di aiuto quest'anno - un aumento del 16% rispetto al 2008.
Gli esperti dicono che i prossimi mesi saranno critici poiché è sempre più ovvio che dei genitori che commettono questi abusi approfittano delle vacanze estive per forzare le loro figlie ed i loro figli a sposarsi all'estero. Le nuovi direttive pubblicate dalla FMU invitano gli insegnanti a prendere coscienza dei segni di un eventuale matrimonio forzato perché la scuola o il collegio è spesso il solo posto dove la potenziale vittima può esprimersi liberamente. Il documento fornisce anche consigli ai medici, poliziotti, lavoratori sociali ed altri lavoratori comunitari. Il Ministro degli Esteri Chris Bryant (foto) ha dichiarato alla BBC che i professionisti devono tenere gli
"occhi aperti".
"I momenti chiave dell'anno, in particolare se una sorella maggiore si è sposata molto giovane o ha improvvisamente lasciato la scuola, se un giovane si infligge delle ferite o se sono costantemente accompagnate dai loro genitori, anche per andare dal medico", ha detto alla radio 4 ' s. "sono segni chiari, che ci puó essere un problema." "Devo dirlo chiaramente, non esiste una cultura né una religione nella quale il matrimonio forzato deve essere accettabile, o anche accettato", ha aggiunto. "So che ci sono forse alcune persone che pensano che sia una questione legata dell'islam - questo non lo è. L'islam non raccomanda, né accetta il matrimonio forzato. Il matrimonio in tutte le religioni deve avvenire liberamente".
Fonte: BBC
Il ministro inglese sembra essere un grande esperto di islam, e dovrebbe dare alcuni corsi di islamologia ai dignitari religiosi musulmani.

Arabia Saudita: nuova fatwa che autorizza il matrimonio di bambine di 10 anni qui
(Video) il medico saudita Ahmad Al-Mu'bi, officiante di matrimonio: "È permesso sposare una bambina di un anno". qui

E per finire, c'era il video, censurato da poco dalla rete,dove il medico Abd Al-Hamid Al- 'Ubeidi, esperto di legge islamica, ci spiegava che le ragazze devono essere sposate fin dalla più giovane età secondo la legge islamica.

Senza dimenticare il video, anch'essp censurato,dello sheikh Mohamed ben Abderrrahmane Al-Maghraoui che diceva: a nove anni una bambina é spesso più brava a letto di una ragazza di 20. (Fonte: Scettico 6/7)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Forse l' islam non c' entra, ma è certo che non fa nulla per sradicare queste usanze oscene..Grandmere

Anonimo ha detto...

"a nove anni una bambina é spesso più brava a letto di una ragazza di 20": che essere abominevole. E qui mi fermo.
stefania

Alessandra ha detto...

In effetti non c'è altro da dire.

Poerio ha detto...

Secondo la giurisprudenza islamica il matrimonio se non forzato deve essere comunque combinato. E' quando si predica nella stragrande maggioranza delle moschee italiane. A parte il ruolo di chi esercita la tutela sulla donna, viene considerato illecito ogni rapporto con i non mahram , cioè con persone diverse dai non sposabili. Quindi di fatto l'unica alternativa che si presenta alla donna, secondo questa visione che Tariq Ramadan fa passare per progressista, è sposare chi gli viene proposto dalla famiglia o rimanere zitella. Non è un caso che il numero di single nel mondo islamico e arabo in particolare sia aumentato vertiginosamente, come pure il numero di divorzi. Molte donne non accettano più certe cose, ma non possono andare contro quella che viene vista oggi con l'affermarsi dell'Islam politìco come una prescrizione divina (il matrimonio combinato) mentre in passato il matrimonio forzato era affare legato anche al clan e alla famiglia in quanto tali. Situazioni di questo tipo erano presenti anche qui da noi molto tempo fa (a parte eccezioni molto limitate recenti)e non sono un'esclusiva del mondo islamico. Ripeto, molto tempo fa. Può sembrare paradossale, ma certi cambiamenti erano più facili in passato che adesso. Una prescrizione divina è più impermeabile di una tradizione anche qui in Europa dove le seconde e terze generazioni di musulmani sono molto più integraliste dei genitori e dei nonni. In Francia era più facile per una musulmana di seconda generazione degli anni 70 accompagnarsi con un non musulmano di quanto non lo sia adesso nel 2009. Ho visto Alessandra che non ti sei ancora occupata dell'omicidio di Marwa Sherbìni e della propaganda che ne è derivata.
Ciao

Alessandra ha detto...

Grazie, Poerio, per il tuo dettagliato commento.
Ho letto dello squallido omicidio di Marwa Sherbini e della propaganda che ne è seguita e me ne occuperò senz'altro. Non si può non parlarne, soprattutto in questa sede.

petroniostefano ha detto...

Purtroppo ci sono tante tradizioni che riducono la donna in generale ad un oggetto, non solo il matrimonio forzato e/o le spose bambine, ma anche la poligamia come anche l'usanza della dote (da non sottovalutare come fenomeno).
E' chiaro che alcune di queste tradizioni sono appannaggio di alcune tradizioni etnico-religiose, come il post riporta e bisogna insistere sul fatto che queste tradizioni sono contro i diritti umani e quindi vanno svincolati dalle tradizioni. Il diritto universale è superiore a qualsiasi tradizione.

Alessandra ha detto...

Infatti lo dice, nell'articolo, il Ministro degli Esteri: ""Devo dirlo chiaramente, non esiste una cultura né una religione nella quale il matrimonio forzato deve essere accettabile, o anche accettato".

Stefano. ha detto...

Sono talmente appetibili per le donne, che debbono ricorrere a matrimoni forzati, e minacciare di morte quelle che non sposano uno di loro. Non si possono certo definire Musulman lover:-(