martedì 7 luglio 2009

FATWA SUL MATRIMONIO


"Ecco la fatwa (editto giuridico) dello Cheikh 'Abd al-Rahmaan al-Barraak, del sito di riferimento islamico in inglese islamQA.com, a proposito del matrimonio delle donne musulmane coi non musulmani. Se la risposta (la morte) è data in modo indiretto, la spiegazione ha almeno il merito di essere garantito senza taqiya."

Traduzione:

Domanda

Quale è la punizione per una donna che sposa un cristiano?

Quale è la frequenza dell'applicazione (della punizione) ed in quale paese essa è più frequente?

Risposta

Lode ad Allah.

Non è permesso ad una donna musulmana sposare un kafir (non musulmano), che sia ebreo, cristiano o idolatro, perché l'uomo ha autorità su sua moglie, e non è ammissibile che un kafir abbia autorità su una donna musulmana. L'islam è la vera religione e tutte le altre religioni sono false.

Allah ha detto (interpretazione del senso):

"E non date (le vostre figlie) in matrimonio a Al-Mushrikoon (agli idolatri), a meno che credano (in Allah soltanto)" (Al-Baqarah 2:221)

"Allah non concederà ai miscredenti [alcun] mezzo [di vittoria] sui credenti." [al-Nisaa 4: 141)
Ed il profeta (pace e benedizione di Allah siano su di lui) ha detto: “L'islam deve prevalere e non deve essere prevalso".

Se una musulmana sposa un kafir essendo a conoscenza della legge, allora è una zaaniyah (adultera), e la sua pena è la stessa pena per l'adulterio (1).

Se ignorasse la legge, allora sarebbe scusata, ma devono essere separati, ed il divorzio non è necessario perché il matrimonio è nullo e non avvenuto. Su questa base, la donna musulmana che Allah ha onorato con l'islam ed il suo custode devono astenersi da ciò e devono rispettare i limiti fissati da Allah, e devono sentirsi fieri dell'islam.

Allah ha detto (interpretazione del senso):

"loro che si scelgono alleati tra i miscredenti invece che tra i credenti. E' la potenza che cercano da loro ? In verità tutta la potenza appartiene ad Allah."(al-Nisaa 4: 139)

Scritto da Cheikh Abd Al-Rahman al-Barraak

(Fonte: IslamQA e vladtepesblog , da Scettico )

(1) La pena per una donna adultera é la morte, preferibilmente con lapidazione.
E poi Generi e Questo sito .

10 commenti:

Anonimo ha detto...

l'uomo ha autorità su sua moglie...solo per avere detto questo l'autore della fatwa sul matrimonio di una musulmana con un non musulmano meriterebbe la morte.
eudora

Alessandra ha detto...

Ma "noi", non siamo come lui, fortunatamente... .

Anonimo ha detto...

In realtà il Qur'an si contraddice su questa questione perchè da una parte dice che è proibito alle donne musulmane di intrattenere qualsiasi rapporto con non musulmani mentre in un altro verso esiste lo stesso divieto anche per gli uomini....solo che come è loro solito..le contraddizioni le "risolvono" con l aquestione dell' abrogazione...a chi interessa posso far presente i versetti ....
buon dì a todos
Bibi

islaminitsownwords.blogspot.com

Alessandra ha detto...

Ciao Bibi. Per quanto riguarda il matrimonio con non-musulmani: "Non sposate le (donne) associatrici finché non avranno creduto, ché certamente una schiava credente è meglio di una associatrice, anche se questa vi piace. E non date spose agli associatori finché non avranno creduto, ché, certamente, uno schiavo credente è meglio di un associatore, anche se questi vi piace. Costoro vi invitano al Fuoco, mentre Allah, per Sua grazia, vi invita al Paradiso e al perdono. E manifesta ai popoli i segni Suoi affinché essi li ricordino" (Corano II. Al-Baqara, 221)

Stefano. ha detto...

Se non usassero questi mezzi, resterebboro quasi tutti scapoli i musulman lover

Annamaria ha detto...

Nel Corano, per l'uomo il divieto è per donne che nn siano nè ebree, nè cristiane, ma appartenenti ad altri tipi di "sette", perchè le altre nn sono considerate religioni.
L'"associatrice" è una idolatra.
Una donna cristiana nn è "associatrice".
Non a caso i matrimoni non sono contrastati (giuridicamente)e, certo, nn tutte si convertono.
Per fortuna.

Alessandra ha detto...

No, no, gli associatori sono proprio i cristiani, perchè associano a Dio, Figlio e Spirito Santo: la Trinità, insomma.
Anche se di fatto a un musulmano è permesso sposare ebree e cristiane "senza che abbiano creduto". Spesso però, poi si convertono, magari per non rischiare di perdere i figli.

Annamaria ha detto...

Si, è vero quello che dici, ma nn dimentichiamo mai la regola dell'abrogante e dell'abrogato...e questo è uno dei casi più calzanti.

Nel concetto di "associatori" c'è tanta confusione. Come in quello di kuffar, miscredenti. Noi, in realtà, nn lo siamo e loro lo sanno, eppure i fondamentalisti ci additano come tali.

Noi cristiani, in relatà siamo quelli che hanno "perso la via", ma siamo lodevoli per tanti altri aspetti.
Mi sembra che sia ben espresso in una sura...appena mi ricordo quale, lo scrivo.

Alessandra ha detto...

Nel concetto di "associatori" c'è tanta confusione. Come in quello di kuffar, miscredenti. Noi, in realtà, nn lo siamo e loro lo sanno, eppure i fondamentalisti ci additano come tali.

Noi cristiani, in relatà siamo quelli che hanno "perso la via", ma siamo lodevoli per tanti altri aspetti.

Beh, sì, comunque siamo monoteisti... .

Annamaria ha detto...

Ed elogiati al di sopra degli ebrei e dei mushrik (idolatri associatori), in sure centrali e finali del Corano; piuttosto rimproverati per la ns dottrina idolatra (rieferimento appunto alla Trinità) nelle prime sure.
Cmq la sura di cui parlavo è la prima, La sura aprente, I,7.