lunedì 20 luglio 2009

IRAN


1) LE DONNE CONDANNATE A MORTE VENGONO VIOLENTATE PRIMA DELL' ESECUZIONE

Iran: confessione guardia carceraria

Ho stuprato vergini prima loro esecuzione, dice in un'intervista (ANSA) - GERUSALEMME 19 LUG - Un membro della milizia iraniana dei Basiji ha raccontato di aver 'sposato' la notte prima delle esecuzioni donne condannate a morte. In un'intervista telefonica al Jerusalem Post, la guardia ha spiegato che veniva aggirato cosi' il divieto religioso islamico di portare al patibolo una vergine. ''La notte prima dell'esecuzione si tiene un matrimonio: la giovane donna e' costretta ad avere un rapporto sessuale con una guardia: in effetti e' vittima di stupro''.''Di cio' mi rammarico''.

«Violentavo le vergini prima di portarle al patibolo»19 luglio 2009

Fonte: Il Secolo XIX

Un membro della milizia iraniana dei Basiji, in un’intervista apparsa oggi sul quotidiano Jerusalem Post, ha raccontato di aver `sposato´ la notte prima delle esecuzioni giovani donne condannate a morte per aggirare in questo modo il divieto religioso islamico di portare al patibolo una vergine. La guardia, che nell’intervista telefonica al giornale ha chiesto di restare anonima, ha anche detto che molte delle brutalità commesse contro i manifestanti nei recenti disordini a Teheran sono state attuate da reclute di 14-15 anni fatte affluire nella capitale da villaggi dell’interno. Il Basiji ha detto di essere stato punito dai suoi superiori con un periodo di detenzione, per il «crimine» di aver permesso a due giovani manifestanti di 13 e 15 anni di sfuggire all’arresto durante una delle manifestazioni di protesta contro i risultati delle elezioni, che hanno assegnato la vittoria al presidente uscente, l’ultraconservatore Mahmud Ahmadinejad. L’uomo ha rievocato il suo passato di guardia carceraria, compito nel quale, a suo dire, si era talmente distinto da meritarsi l’ «onore», all’età di 18 anni, di sposare temporaneamente delle giovani prima della loro esecuzione. «La notte prima dell’esecuzione - ha spiegato - si tiene un matrimonio: la giovane donna è costretta ad avere un rapporto sessuale con una guardia: in effetti è vittima di stupro da parte del `marito´». «Di ciò mi rammarico, anche se i matrimoni erano legali» ha detto la guardia. «La maggior parte delle ragazze avevano più paura della loro `notte matrimoniale´ che dell’esecuzione che le attendeva la mattina dopo. Poiché facevano sempre resistenza, dovevamo mettere un sonnifero nel loro cibo. La mattina dopo le ragazze avevano uno sguardo vuoto, come se fossero pronte o volessero morire». Continua la guardia: «Ricordo come piangevano e gridavano dopo (lo stupro). Non mi scorderò mai una giovane che dopo si era graffiata il volto e il collo con le sue unghie. Era piena di graffi profondi». Il regista iraniano Babak Payami presentò al festival di Venezia, nel 2003, un film che raccontava proprio la drammatica vicenda di una donna condannata a morte da un Consiglio degli anziani ma costretta a sposare il suo boia per rispettare il divieto di giustiziare una vergine. La pellicola, intitolata `Il silenzio fra due pensieri´, non è mai uscita in Iran. Fonte:



2) APPELLO PER SALVARE LA VITA DELLA NOTA AVVOCATESSA DELLE DONNE CONDANNATE A MORTE, SHADI SADR


l'Associazione rifugiati politici iraniani, Associazione Donne Democratiche, Associazione Giovani iraniani residenti in Italia lanciano un doloroso appello a favore della liberazione immediata dell'avvocato Shadi Sadr, arrestata a Teheran, con l'uso di tanta violenza, durante la marcia verso la preghiera del venerdi. Secondo il racconto dei manifestanti che hanno assistito alla scena dell'arresto, i passdaran in borghese hanno maltrattato e picchiato l'avv. Sadr e l'hanno trascinato per terra e costretta a salire su un furgoncino sotto i colpi dei calci e pugni.La resistenza iraniana già ha espresso le sue forti preoccupazioni e ha chiesto alla comunità internazionale di mobilitarsi per la liberazione dell'avv. Shadi Sadr.Associazione rifugiati politici insieme all'associazione Donne democratiche iraniane e Associazione dei Giovani iraniani in Italia aderiscono anche all'appello della resistenza iraniana e chiediono alle forze politiche italiane e in particolare al governo del presidente Berlusconi di mobilitare tutte le sue forze politiche e diplomatiche per l'immediata liberazione dell'Avv. Sadr.Ci rivolgiamo in particolar modo agli ordini degli avvocati italiani per esprimere una forte condanna e per chiedere l'immediata liberaqzione dell'avvocato Sadr.Associazione Donne democratiche iraniane residenti in ItaliaAssociazione rifugiati politici iraniani residneti in ItaliaAssociazione dei Giovani iraniani in Italia . A proposito dell'attività di Shadi: IRAN IN MARCIA VERSO IL MEDIOEVO: ADULTERI CONDANNATI ALLA LAPIDAZIONE .

E ancora:



- Iran: scontro di potere tra Rafsanjani e Khamenei con un terzo incomodo: le donne . Uno dei ragazzi uccisi, Soharab Arabi, 19 anni, era il figlio di Parvin Fahimi, co-fondatrice e tra le più ferventi attiviste delle “Madri per la Pace” .

9 commenti:

Anonimo ha detto...

HO SCRITTO SOPRA CHE FANNO SCHIFO.
MA LEGGENDO QUESTO DELLE RAGAZZE STUPRATE PRIMA DELL?ESECUZIONE, MI ACCORGO DI AVERGLI FATTO UN GROSSO COMPLIMENTO.

Alessandra ha detto...

E' una cosa che sapevo già, avendo visto "Persepolis" di Marjane Satrapi: una sua partente è stata violentata e poi giustiziata perchè comunista. E perchè le violentano? Per non farle entrare in paradiso!!!! ... Le 72 vergini del paradiso islamico sono troppe?

Annamaria ha detto...

La solita cazzata del voler giustificare con una motivazione religiosa atti indegni: le stuprano perchè tanto devono morire e se sono state condannate nn meritano nessun riguardo!
Tanto il numero delle vergini in paradiso nn cambia, è invariato da secoli, quindi...

Stefano. ha detto...

No, non le stuprano perché tanto debbono morire, e neppure per impedirgli di entrare in paradiso (infatti combinano un matrimionio che durerà solo poche ore per morte della conige.
Le stuprano PERCHE' IL CORANO VIETA DI GIUSTIZIARE DELLE VERGINI: MA SE LA SERA PRIMA SONO STUPRATE; L?'OSTACOLO SPARISCE.

Alessandra ha detto...

Infatti la mia era chiaramente una battuta sarcastica.

Stefano. ha detto...

Lo so, ma ho voluto precisare perché molti al primo contatto avrebbero magari frainteso.
Aggiungo il rammarico che questo interessantissimo articolo, sia scivolato così presto in fondo.
Fra le tante atrocità islamiche, credo questa sia la peggiore.
Stefano.

Alessandra ha detto...

Marjane Satrapi diceva in "Persepolis" che gli stupratori versano ai genitori pure la dote dopo l'esecuzione! Schifo aggiunto allo schifo!!!!

Stefano. ha detto...

Mi vergogno di essere un essere umano.
Stefano.

Alessandra ha detto...

E ti devi vergognare tu? :-) Dovrebbero vergognarsi loro, che sono peggio di bestie!