sabato 31 marzo 2012

BENVENUTA MAGGIE!








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venerdì 23 marzo 2012

CIAO FAKHRA...


http://www.imolaoggi.it/?p=14559


Avrebbe dovuto uccidersi il tuo ex marito, che ti ha ridotta così: non tu, che ti eri dimostrata così forte ... Ora ci rimane il tuo libro "Il volto cancellato. Storia di Fakhra dal dramma alla rinascita" (Mondadori, 2005). Una rinascita che purtroppo non c'è stata.
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sabato 17 marzo 2012

UN'ALTRA GIOVANE ARRESTATA PER BLASFEMIA IN PAKISTAN

SENZA DIMENTICARE ASIA BIBI (TRA CHISSA' QUANTI ALTRI !)

http://www.asianews.it/notizie-it/Petizione-all’Onu-per-Asia-Bibi.-In-Pakistan,-un’altra-cristiana-accusata-di-blasfemia-24229.html


L'ALTRA GIOVANE SI CHIAMA SHAMIM MASIH

http://www.asianews.it/notizie-it/Lahore,-paura-e-angoscia-fra-i-familiari-della-giovane-arrestata-per-blasfemia-24242.html


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LA BAMBINA COSTRETTA A SPOSARE IL SUO STUPRATORE


Una sedicenne marocchina si è tolta la vita dopo un matrimonio combinato per coprire una violenza sessuale.

Amina ha detto addio alla vita avvelenandosi: aveva 14 anni quando è stata stuprata, un trauma che non ha potuto dimenticare neanche per un istante dato che si è dovuta sposare con il violentatore. La sua storia la racconta El Mundo.

MATRIMONIO COMBINATO – Per non destare scandalo e pur di evitare di ripudiarla come vuole la convenzione sociale marocchina, la sua stessa famiglia ha combinato il matrimonio giunto ormai al suo secondo anniversario quando la ragazza ha deciso di porre fine alla sua vita. Secondo il Codice Civile marocchino uno stupratore non può essere punito se si sposa con la sua vittima, e per una donna è segno di impurità aver perso la verginità prima del matrimonio.

DUE ANNI DA INCUBO – Ora la madre si pente di non aver denunciato subito il violentatore, di dieci anni più vecchio della figlia, ma ormai è tardi: Amina dopo aver vissuto due anni nella casa dei suoceri sottoposta a violenze e angherie ha ingerito del veleno per topi, e neanche nell’emergenza suo marito ha dimostrato un briciolo di umanità, preoccupandosi di portarla davanti ai genitori prima che all’ospedale per timore di venire poi accusato di omicidio.

LA PRASSI DEI MATRIMONI DI COPERTURA – La prigione per lui forse arriverà lo stesso dopo la denuncia della famiglia di Amina, una magra consolazione per loro all’interno di un sistema giudiziario che mette all’ordine del giorno questi matrimoni di convenienza: nel Paese il 62,8% delle donne tra i 18 e i 64 anni è stata vittima di violenze e dati aggiornati al 2009 stimano 33.253 matrimoni di minorenni. “Molte volte i giudici autorizzano l’unione senza sottomettere le minorenne a esami medici e fisici” denuncia l’associazione umanitaria Ennakhil, che critica il fatto che sia nella norma per la Giustizia dare l’autorizzazione solo guardando la statura e lo sviluppo delle bambine. (Fonte: http://www.giornalettismo.com , 14/3) Leggi tutto ...

lunedì 12 marzo 2012

CIAO NONNA...

Anzi, riprendo adesso, con una triste notizia che esula dall'argomento del blog, ma riguarda ME...




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