martedì 14 luglio 2009

I SAUDITI FANNO INCREDIBILI SCOPERTE "SCIENTIFICHE"


Secondo il giornale saudita Saudi Gazette, la dott.ssa Faten Abdel-Rahman Khorshid è l'autrice di una delle più grandi scoperte del regno saudita nel settore delle scienze, per i suoi lavori sull'urina di cammello che hanno portato "a un eventuale trattamento per il cancro".
Dopo oltre cinque anni di ricerca in laboratorio, questa scienziata saudita che è membro del corpo docente dell'Università del re Abdul Aziz (KAAU) e presidente dell'unità cultura dei tessuti al centro Roi Fahd per la ricerca medica, avrebbe scoperto la presenza di nano-particelle nell'urina di cammello che possono attaccare le cellule cancerose con successo.
Il suo lavoro è cominciato con delle esperienze su cellule cancerose di pazienti malati di cancro al polmone con urina di cammello, ed in seguito è passata all'iniezione d'urina di cammello su topi leucemici, per testare i risultati.
Interrogata da Saudi Gazette, la dott.ssa Khorshid ha affermato che si è ispirata ai consigli "del profeta Mohamed""Questo trattamento non è un'invenzione, ma un recupero dell'eredità del nostro profeta", ha fatto osservare.
Un hadith riportato da al-Bukhari (2855) e Muslim (1671) afferma che delle persone erano giunte a Medina e si erano ammalate, con il ventre gonfio. Il profeta ha detto loro di mescolare del latte con dell'urina di cammello e berla, e sono guariti.
Un addome gonfio può indicare un edema, una malattia del fegato o il cancro. La dott.ssa Khorshid aggiunge che non è medico ma che il suo lavoro di scienziata consiste nel fare prove in laboratorio per l'elaborazione di medicine e la sorveglianza della loro fabbricazione.
Ella consiglia ai suoi pazienti, tutti consenzienti, di utilizzare il latte fresco di cammella e l'urina separatamente per un certo periodo, poi in seguito di mescolarli per i trattamenti di altre malattie, come il vitiligine (depigmentazione di alcune zone della pelle), l' eczema e la psoriasi (una malattia del sistema immunitario che influisce sulla pelle e le articolazioni).
Tuttavia, la dott.ssa Khorshid aggiunge che non potrà dispensare questa medicina a pazienti non consenzienti poiché le società farmaceutiche hanno bisogno di ottenere una licenza per farlo. Attualmente, questo medicinale è ancora in corso di prove. "Creeremo pomate, capsule, sciroppi, shampoo, del sapone e dei gel per lottare contro un certo numero di malattie citate, ma soltanto dopo che saranno autorizzati dal ministero della sanità e fabbricati a livello industriale dall'industria farmaceutica", ha spiegato. La sua ricerca ha ottenuto l'approvazione ufficiale del Comitato d'etica della ricerca scientifica a KAAU. Nel frattempo, le sue ricerche ed il suo gruppo hanno vinto la medaglia d'oro dell'innovazione del regno Saudita nel 2008, e il medicinale è stato anche eletto come una delle sei migliori innovazioni fra 600 partecipanti, all'esposizione dell'innovazione e della tecnologia ITEX 2009, che si è tenuta in Malesia, nel maggio scorso. (Fonte: Scettico , 12/7)

E (video) le donne mulo: link .

10 commenti:

Annamaria ha detto...

Se vero fosse, se possibile fosse, per quanto "strano", beh...che l'occidente cominci a prendere altro e nn solo il petrolio!

Alessandra ha detto...

E allora perchè questa "scoperta" è saltata fuori solo adesso, 1400 anni dopo?

Annamaria ha detto...

Mi sa che è saltata fuori solo adesso per noi, cioè in quanto notizia internazionale.

Presso le società beduine nn era sconosciuta e,mi sono ricordata, che preso alcuni berberi del marocco sentii elogi sul latte di cammella e anche sull'urina, ma ne parlavano come rimedi "domestici" che avrebbero, certo, fatto sorridere un'occidentale come me...
Falsa idea per cui noi siamo solo modernità...e la scuola medica salernitana!?!?!?

Alessandra ha detto...

Mi sa che è saltata fuori solo adesso per noi, cioè in quanto notizia internazionale.

Però, come hai detto, fa sorridere. Tra l'altro mi auguro che questa scienziata non fosse integralmente velata come nella foto, quando faceva le sue ricerche... .

Anch'io ho sentito elogi del latte di cammella, ma non ricordo per cosa.

Annamaria ha detto...

Per vari tipi di scottature.
Per alcune ferite.
Per prodotti di "cosmesi".
Per allattare se il neonato ha problemi di intolleranza o la madre nn ha latte.
Per far venire il latte alle partorienti.
E ancora...

Alessandra ha detto...

Per far venire il latte alle partorienti?!... Le donne però NON SONO cammelle e qui torniamo al punto! :-)

Annamaria ha detto...

E daiiiiii, Alessandra!!
Il latte di cammella è altamente nutritivo, mica per paragonare la donna alla cammella!

Qui al sud, almeno Campania e Basilicata, prima si dava latte d'asina per lo stesso motivo (nonchè come sostituto del latte materno) perchè molto simile a quello delle partorienti!
Ora si dice che la birra fa latte: mica siamo tutte alcoliste!
Sono credenze.

Alessandra ha detto...

Appunto. Quella che può essere una credenza, compresa l'urina di cammello per curare i tumori, non dovrebbero essere passate come scoperte scientifiche: voglio dire questo. Comunque non me ne intendo di latte, nè tanto meno di urina di cammello! :-)

Annamaria ha detto...

Ah, guarda, io men che meno ! ;-)

Anonimo ha detto...

Parlate della scoperta non del velo ,questo e mancanza di Rispetto