domenica 7 giugno 2009

OSCURATI DUE SITI INTERNET CHE INEGGIAVANO AL JIHAD. A GESTIRLI DAL SENEGAL L' EX IMAM DI CARMAGNOLA E LA MOGLIE




Già nell'ottobre 2008 erano stati oscurati 4 blog filo-islamici, 2 dei quali gestiti sempre dall'ex imam .

A scoprirli è stata la polizia di Torino. Abdul Qadir Fadl Mamour è stato espulso dall'Italia dal ministero dell'Interno nel 2004

ultimo aggiornamento: 30 maggio, ore 07:52 Torino, 30 mag. - (Adnkronos) - Due siti internet e blog che, in Italia, inneggiavano alla Jihad e incitavano all'odio verso l'occidente. A scoprirli e oscurarli è stata la polizia di Torino al termine di un'indagine condotta dalla Digos e dalla polizia postale sotto il coordinamento della direzione centrale polizia di prevenzione. Secondo quanto emerso dagli accertamenti, a gestirli dal Senegal sarebbero stati l'ex imam di Carmagnola (Torino), Abdul Qadir Fall Mamour, espulso dall'Italia dal ministero dell'Interno nel 2004, e la moglie, l'italiana Barbara Farina (per chi non la vedesse, è quella sotto il niqab, con il Corano in mano! ndr) . Già nell'ottobre 2008 la polizia, in quel caso la Digos di Verona, aveva oscurato quattro blog filo-islamici analoghi a quelli scoperti ora e due dei quali erano gestiti sempre dall'ex imam della cittadina piemontese e dalla moglie.

A proposito di convertiti, come Barbara Aisha Farina: link e link .

E sempre in Senegal: degli imam in soccorso di un padre incestuoso link .

42 commenti:

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

Assalamualeykum. Mi chiamo Ya sin, sono un italiano convertito all'Islàm. Posto il commento che ho lasciato (forse inutilmente) sull'articolo "musulmani di casa nostra" dato che questo è più recente e l'argomento è comunque pertinente. Ringrazio dello spazio datomi.

"Parte 01

Assalamualeykum wa rahmatullah wa baraketu. Che la Pace di Dio, il Suo Perdono e le Sue benedizioni siano su tutti voi.

Sono Ya Sin, il ragazzo della foto.

Prima di tutto vorrei fare una precisazione su una frase non corretta, e non espressa in questi toni da me:"la mia ragazza è figlia di egiziani ma si sta avvicinando all'islam solo ora, grazie a me". Dire per un musulmano che la propria ragazza si sta avvicinando alla religione grazie a lui è una bestemmia, perché è solo Dio l'Altissimo che decide a chi dare il privilegio di credere. Ed io non ho potere nemmeno su di me, in quanto non conosco neppure il mio futuro.

Detto questo vorrei ringraziarvi dell'interessamento che avete mostrato verso "le nostre storie". Sono storie di vite, di esperienze e di ricerca. Per chi nasce nel nostro Paese può risultare molto difficile vedere alcune sfumature o comprendere le cose sotto altri punti di vista. Chi lo fa, però, riesce ad allargare i propri orizzonti e vede ciò che non vedeva prima. Per di più l'Islàm è quantomeno sconvolgente: ritenerlo una "religione" secondo la concezione odierna del termine è sbagliato. E' più propriamente un sistema di vita basato sugli insegnamenti del Sublime Corano e sull'esempio del Profeta (Sunna). Oggi il concetto di "religione" o "persona religiosa" viene rilegato ad ambiti molto ristretti e poco vistosi nelle abitudini mondane di chi la pratica. Diciamo che per noi italiani un uomo o una donna religiosa comune esprimono il proprio sentimento religioso nel 30% della loro vita quando sono molto osservanti. Il livello successivo è il luogo non convenzionale del convento, dove chi sente un forte sentimento di fede, si chiude per meditare e pregare, abbandonando completamente la vita mondana. Per questo motivo si sta creando il concetto di "Islàm moderato" ed "Islàm estremista": ai nostri occhi una persona che prega 5 volte al giorno o più è quasi un matto. E se per di più digiuna, fa spesso la carità, porta la barba e rispetta regole di vita per noi troppo rigide da digerire ecco che diventa subito un fanatico. In realtà chi conosce l'Islàm sa che questo regala a chi gli apre il cuore un Amore ed una Pace mai provati prima e che nulla a questo mondo può darti. Non è solo una questione di quantità, ma di qualità: è un sentimento di protezione duraturo che non viene mai meno, un amore inesauribile per te stesso o te stessa, per le creature che ti circondano ma soprattutto per il tuo Creatore, Colui che ti ha dato il privilegio di poter dire:

"io."

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

"Parte 02

Purtroppo è un dato di fatto che esistano persone che non sono un buon esempio per ciò che rappresentano, e che fanno sotto il nome dei più alti valori le peggiori azioni. Queste ingannevoli bestie traviano molte persone con il loro comportamento ingiusto e fanno credere loro cose non vere. Ma chi in mezzo al caos smetterà di urlare chiamando a se la Verità e comincerà ad ascoltare, facendo spazio tra le voci ne udirà una così dolce e sincera che non potrà fare a meno di seguire. Quando lo farà, questa lo condurrà in un luogo dove non vi sono urla, ne spintoni, ne dolore. Li si potrà rendere conto di ciò che ha fatto e potrà scegliere con cuore leggero ciò che farà e capire il bene o il male e distinguere il giusto e lo sbagliato.

Riguardo agli argomenti toccati come contorno, ogni uno ha certo la propria opinione. L'Islàm impone di credere fermamente a tutti i messaggeri, Gesù compreso (Pace su di lui). Per cui per un musulmano ciò che ha fatto Allam è un controsenso: ha scelto una religione scesa esclusivamente per il popolo d'Israele presente al tempo del Profeta Gesù, per la religione che Dio l'Altissimo ha inviato per tutte le creature umane di tutti i luoghi e tutti i tempi, uomini e donne che essi siano.
Ad Alessandra vorrei dire riguardo al dottor Ali Abu Swaima che non so cosa lei abbia sentito a proposito di questa persona, ma prima di dire cose sbagliate sarebbe meglio conoscerla e parlarci. Io lo faccio spesso e ti posso dire che è una persona squisita. Magari all'inizio un po' chiusa, ma certamente una persona deliziosa.
In fine vorrei riferire al fratello Muamer, che non ho mai avuto il piacere di incontrare ma che spero di conoscere presto, di avere più pazienza che ciò che è scritto non cambierà. Quindi fratello non porti problemi che ne io ne te possiamo risolvere senza l'aiuto di Dio, e che Allah l'Altissimo ricompensi tua moglie e te per lo sforzo che avete fatto per Lui. Dio disse al Profeta Muhammad nel Sublime Corano di allontanarsi da coloro che lo attaccavano perchè non potevano comprendere le sue parole. Ed egli per noi è un esempio.

Vi ringrazio ancora per il vostro interessamento ed ancor di più se avrete letto queste mie parole. Chiunque abbia bisogno di chiarimenti sono a disposizione: toranogaman@hotmail.it.

Salamualeikum, che la Pace sia con voi.


PS. i link postati sotto l'articolo sono quantomeno esplicativi dell'Ignoranza presente nei paesi dell'Area che chiamiamo "Mondo islamico"... una frase è emblematica:

"Se le donne nel Mondo Musulmano di oggi non hanno i loro diritti,non è perchè l'islam non glieli ha dati.Il problema è che in molti posti le tradizioni straniere sono venute ad oscurare gli insegnamenti dell'Islam,o per ignoranza o per l'impatto della colonizzazione".

caposkaw ha detto...

tecnicamente, coso, tu sei un f***o apostata.
cosa fanno i seguaci del pedofilo agli apostati?
e per quanto riguarda noi, uno così imbecille da convertirsi a una pseudo religione da babbuini, non è una gran perdita.
già che ci sei, perchè non ti trasferisci in beduinia in pianta stabile? stando qui impesti e basta.

Alessandra ha detto...

Ciao Igor Yasin, il post "Musulmani di casa nostra" è vecchio e in effetti, probabilmente non l'avrei più guardato.
Ho considerato un po' presuntuosa la frase, così riportata dall'articolo, "la mia ragazza è figlia di egiziani, ma si sta avvicinando all'islam solo ora, grazie a me": se tu scrivi di non aver detto questo, va bene, dato che non conosco nè te, nè la tua ragazza... .
Abu Shwaima, a parole, può essere "una persona squisita", ma mi è sembrato come minimo ambiguo, le volte che ho sentito i suoi interventi in tv. Se tu ti sei trovato bene con l'islam, fatti tuoi: ho messo l'accento sul fatto che ti sei formato alla moschea di Segrate.
Non ricordo che l'articolo di "IO DONNA" abbia citato Magdi Allam e non mi risulta che il cristianesimo sia sceso solo per il popolo d'Israele ("non mi risulta", per non dire altro)!!!!! Sono fatti tuoi la tua conversione all'islam, come sono fatti di Magdi Allam la sua conversione al cristianesimo!
Commenta magari anche questo post... .

Anonimo ha detto...

Caro Igor Yasin, premetto che ho letto il tuo lunghissimo post molto velocemente perché mi annoia, comunque scrivo qui per farti sapere che non me ne può fregare di meno di quanto sia bella e giusta la parola di allah. Comunque che significa "Per cui per un musulmano ciò che ha fatto Allam è un controsenso: ha scelto una religione scesa esclusivamente per il popolo d'Israele presente al tempo del Profeta Gesù"?
La conversione di Allam è affar suo.
Non credere a tutto quello che vedi in tv: qua non c'è solo gente stupida e vile che si farà sottomettere ad allah.
Michela

Alessandra ha detto...

Cara Michela, il problema non è che ci sia chi vuole essere sottomesso ad Allah, ma che voglia sottomettere TUTTI e che restino sottomessi quelli che non vogliono esserlo più (evidentemente preferiscono far odiare l'islam !!!).

Stefano. ha detto...

Invece di cacciarlo, bisognava buttarlo in galera e buttare la chiave.
// E: Magdi ALLAM è ELETTO!
Stefano.

Alessandra ha detto...

E la moglie no?! W MAGDI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Stefano. ha detto...

La moglie si è già messa in prigione da sola col suo velo;-)
Grandiosa la vittoria di Magdi.
Voglio anche ricordare che Berlusconi ha ottenuto 2.700.000 preferenze e che nessun partito antisemita di destra o sinistra ha raggiunto il quorum.
Stefano.

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

Assalamualeykum, che la Pace sia con voi.

Cara Alessandra ti ringrazio di avermi risposto.

Si, l'articolo di "IO DONNA" non trattava l'argomento di Allam, ma ne ho parlato dato che era stato introdotto dai commenti di quell'articolo. Presupposto il fatto che tutti devono avere il diritto di fare ciò che ritengono sia più giusto per loro, è certo che ciascuno ha la propria idea. Le mie parole non sono atte a convertire nessuno, perché come ho spiegato non sono io ad avere questo potere. Dato che un fratello stava attaccando Allam ho cercato di spiegare in maniera più concisa il punto di vista telogico islamico su questo argomento, dato che non conoscendolo non posso permettermi di insultarlo. Era un commento di precisazione, senza nulla voler ferire.

Per ciò che riguarda il Profeta Gesù, il cui nome originale in ebraico è Jeshua, egli diceva nel Vangelo di Matteo, capitolo 10, versetti 5 e 6 a proposito dell'espansione Messaggio che Dio l'Altissimo gli aveva affidato:

[5]Questi dodici (gli apostoli) Gesù li inviò dopo averli così istruiti:

«Non andate fra i pagani e non entrate nelle città dei Samaritani; [6]rivolgetevi piuttosto alle pecore perdute della casa d'Israele.»

La parola che vedi tradotta in italiano come "pagani" su altre traduzioni viene anche convalidata come "gentili". La parola ebraica da cui queste traduzioni prendono origine è "ghoim" che in ebraico significa "sporco", "lurido". Gli ebrei indicavano come goim appunto tutti i non-ebrei, ossia i pagani, gli idolatri, coloro che non adoravano l'Unico Dio. Quindi Gesù (pace su di Lui) era venuto a portare il suo messaggio agli ebrei, alle "pecore perdute della casa d'Israele" e non a coloro che ancora non avevano ricevuto una rivelazione. E questo viene confermato anche qui, in Matteo 15, versetti dal 21 al 27:

[21]Partito di là, Gesù si diresse verso le parti di Tiro e Sidone. [22]Ed ecco una donna Cananèa, che veniva da quelle regioni, si mise a gridare: «Pietà di me, Signore, figlio di Davide. Mia figlia è crudelmente tormentata da un demonio». [23]Ma egli non le rivolse neppure una parola.

Allora i discepoli gli si accostarono implorando: «Esaudiscila, vedi come ci grida dietro». [24]Ma egli rispose: «Non sono stato inviato che alle pecore perdute della casa di Israele». [25]Ma quella venne e si prostrò dinanzi a lui dicendo: «Signore, aiutami!». [26]Ed egli rispose: «Non è bene prendere il pane dei figli per gettarlo ai cagnolini». [27]«E' vero, Signore, disse la donna, ma anche i cagnolini si cibano delle briciole che cadono dalla tavola dei loro padroni».


Emblematico il versetto 24.

caposkaw ha detto...

curioso come quelli della tua razza sommergano di chiacchere, ma in quanto a fatti, zero.

Alessandra ha detto...

Igor, le parole di Gesù "Andate e evangelizzate"? (Mc, 15,15), " "Andate ed evangelizzate tutte le genti" ( Mt 28, 29 ), quando lo Spirito Santo, durante la Pentecoste, scende sugli apostoli, mentre si trovano a tavola con Maria? Loro che successivamente si trovano a parlare in LINGUE DIVERSE?

Quanto alla donna cananea, forse volutamente hai dimenticato un pezzo: "Donna, è davvero grande è la tua fede!" e le guarisce la figlia.

Gesù parla alla Samaritana... .

Ti esorto ancora a commentare il post del blog.

Vituccio ha detto...

Ma come,prima dice che la ragazza si stà avvicinando all'islam grazie a lui,e poi dice che é una bestemmia perché é solo Dio l'altissimo che decide.

Tutti gli stessi stí decelebrati.

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

Samaritana:

Anche se da musulmano non credo assolutamente che Gesù (pace su di lui) fosse così arrogante, ma piuttosto credo che fosse “buono e gentile” come dice nel Corano, da come puoi ben leggere dagli estratti di Matteo, il modo in cui tratta la cananea (ossia proveniente dalla terra di Caanan ove non erano ebrei) è quantomeno umiliante e sconcertante. Il fatto che le “faccia il favore” di renderle un miracolo perché ha una fede grande, è tutt'altra cosa. Perché dice che quel pane (i miracoli con cui Dio l'Altissimo ha accreditato il suo messaggio) non sono per i cagnolini ma per i padroni, ovvero non per i ghoim, i miscredenti, gli idolatri, i non.-ebrei, ma per il popolo eletto, i padroni, gli ebrei.

"Andate ed evangelizzate", ma a chi? "a tutte le genti", ma quali? "le pecore perdute della casa d'Israele"... è quindi chiaro che si riferisce agli ebrei.

La conferma è proprio nelle Pentecoste;

Dagli Atti degli apostoli, capitolo 2:

1Mentre il giorno di Pentecoste stava per finire, si trovavano tutti insieme nello stesso luogo.
5Si trovavano allora in Gerusalemme Giudei osservanti di ogni nazione che è sotto il cielo.

7Erano stupefatti e fuori di sé per lo stupore dicevano: "Costoro che parlano non sono forse tutti Galilei? 8E com'è che li sentiamo ciascuno parlare la nostra lingua nativa? 9Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotàmia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, 10della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma, 11Ebrei e prosèliti, Cretesi e Arabi e li udiamo annunziare nelle nostre lingue le grandi opere di Dio".

Dice:
"Ebrei e prosèliti"

quali ebrei?
Siamo Parti, Medi, Elamìti e abitanti della Mesopotàmia, della Giudea, della Cappadòcia, del Ponto e dell'Asia, della Frigia e della Panfilia, dell'Egitto e delle parti della Libia vicino a Cirène, stranieri di Roma.

e chi sono i prosèliti?

Cretesi e Arabi.
Essi sono gli stranieri che vivono in Israele. Erano coloro che aveva accettato la religione ed i costumi di Israele, passando attraverso una serie di riti di aggregazione che comprendevano la circoncisione, un'abluzione e l'offerta di un sacrificio presso il Tempio di Gerusalemme (finché sussisteva). Coloro che si sottomettevano a questa adesione completa ricevevano il nome di "proseliti della giustizia" a differenza di coloro che, pur avendo preso domicilio in Israele, avevano accettato solo i cosiddetti "comandamenti di Noè” (praticamente l'astensione dal sangue e dalle carni soffocate) per rendere possibili i rapporti sociali con gli Israeliti.

E continua dicendo:

14Allora Pietro, levatosi in piedi con gli altri Undici, parlò a voce alta così: "Uomini di Giudea, e voi tutti che vi trovate a Gerusalemme, vi sia ben noto questo e fate attenzione alle mie parole”....


Si riferisce agli ebrei ed ai prosèliti.

Anonimo ha detto...

Cara Alessandra, non si tratta di far odiare o meno l'islam. Io ho la mia religione e sinceramente non mi interessa come sia l'islam. Io non credo nella distinzione fra islam moderato e islam radicale. Una persona per essere musulmana deve seguire il corano alla lettera, se non lo fa non è moderato, bensì non è musulmano. E bada che ognuno presenta un'interpretazione diversa, a seconda delle convenienze. E' ovvio che il problema sia "che voglia sottomettere TUTTI e che restino sottomessi quelli che non vogliono esserlo più" come dici tu, ma questa sottomissione è implicita nel corano. Non si sceglie di essere musulmani, non è permesso cambiare. Solo la conversione da altre religioni è contemplata. Michela

caposkaw ha detto...

a proposito, genio...
se la tua ragazza (poveretta!) si sta riavvicinando all'islam, è il volere di zio, si o no?
e se per caso riacqista la ragione e manda te e maomettolo a ranare, non è sempre volontà di zio, si o no?
come puo sopportare questo dubbio?
la TUA volontà è o non è la volontà di Dio?

Alessandra ha detto...

Igor, non ho mai capito l'atteggiamento INIZIALE di Gesù con la Cananea, ma voleva mettere alla prova la sua fede. Il cristianesimo non doveva limitarsi al popolo di Israele: punto.
Ti fossilizzi sull'atteggiamento di Gesù in quel caso... vogliamo parlare dei 700 ebrei massacrati da Maometto a Medina nel 627? Della violazione del Tattato di Hudaybiyya, a danno dei Qurayysh della Mecca? Della conquista dell'oasi di Khaybar (maggio giugno del 628), dove Maometto fa torturare (con un ferro arroventato sul petto) e tagliare la testa a Kinana ibn al-Rabi', capo della tribù ebrea e custode del tesoro dei Banu al-Nadir, perchè non gli voleva dire dove fosse, per poi prendersi sua moglie?
Devo dedurre che sia dispiaciuto che siano stati chiusi i siti di Mamour e della moglie, se non ha commentato il post... .

Cara Michela, non mi interessa stabilire se uno è un "vero" o "falso" musulmano... . Ma l'opinione che si ha sull'islam, dipende in parte da quello che fanno gli estremisti e terroristi islamici. Inoltre credo che se una persona è COSTRETTA a mantenere la propria religione o a convertirsi ad un'altra DI NASCOSTO, come una miriade di musulmani convertiti al cristianesimo anche in Italia, arriverà ad odiare l'islam!

Stefano. ha detto...

Caro igor, faccio anche a te la domanda fatta a Maumer: Dimmi uno stato islamico dove si viva bene.
Se tutti facessero come te tutti gli stati del mondo verrebbero tramutati in Pakistan Arabia ecc.
Riguardo a Gesù, oltre a ciò che ti hanno già risposto, aggiungo:
Perché non pensare che l'ordine fosse: "non andate nelle città dei gentili, adesso"
Cioé che intendeva fare questo in un secondo tempo?

Stefano. ha detto...

Giusta osservazione Caposkav
(e detto fra noi, non si scalderebbero così tanto in guerre sante e terrorismo, se credessero veramente che c'è uno in alto che può convertire chi vuole.
Se ne starebbero tranquilli in attesa che un bel mattino siano diventati tutti musulmani.

Muamer ha detto...

Esselamu aleikum Igor Ya sin. Io mi chiamo Muamer e ti lascio mio e-mail pantsyr10@gmail.com

Francesca ha detto...

Alessandra,dimentichi di ricordargli che Maometto disse di non lapidare la donna incinta......fino a quando non abbia partorito il feto.Generoso.

Peggio ancora,uno dei più terribili assassinio di Maometto: Asmaa bint MARWAN

Stefano. ha detto...

Maumer non mi hai ancora indicato neppure tu uno stato islamico in cui si viva bene.
Stai aspettando che ce lo ondichi allah?

Alessandra ha detto...

Certo, ce ne sarebbero di cose da dire... .
Ah, ecco, mi è venuta in mente anche lei, ma non ricordavo bene il nome della poetessa che Maometto ha ordinato di uccidere, dopo che lei l'aveva attaccato nelle sue poesie.

Alessandra ha detto...

E perchè Asma bint Marwan l'aveva attaccato? Per l'assassinio di Abu Afak, un poeta ebreo che non aveva voluto convertirsi all'islam e divenne un importante oppositore politico di Maometto e dei suoi seguaci. E'stato ucciso dopo una poesia contro di lui.

Anonimo ha detto...

Caro Igor.

Che la Pace sia anche con te.

Non mi è piaciuto vedere il tuo intervento biasimato da qualcuno, perché non lo reputo giusto: ognuno deve essere libero di esprimere le proprie convinzioni e si devono rispettare.

Sono contento che tu abbia trovato la tua fede e la tua pace nell’Islam.
Allo stesso tempo dovresti essere contento che Allam l’abbia trovata nel Cristianesimo.
Se la tua fede non ti lascia dire questo, non è una fede che porta alla VERITA’ (quella in maiuscolo!).

Trovo però ala tua spiegazione “teologica” sul controsenso della scelta “di una religione scesa esclusivamente per il popolo d'Israele presente al tempo del Profeta Gesù” alquanto puerile.
Cadere nel “gioco delle citazioni” estratte dalla Bibbia è quanto di più facile, se ne potrebbero citare a bizzeffe che confermano quello che tu sostieni o il contrario, se non fosse che qualunque semplice teologo ti potrebbe ricordare che la missione degli apostoli e poi dei discepoli è per “forza di cose” (se non altro per una questione logistica…) iniziata prima con il Popolo di Israele e poi verso tutte le Nazioni: “Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo” MT 28,18-20; “Signore, è questo il tempo in cui ricostituirai il regno di Israele? Ma egli rispose: Non spetta a voi conoscere i tempi e i momenti che il Padre ha riservato alla sua scelta, ma avrete forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi e mi sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino agli estremi confini della terra” AT 1,8.
E si potrebbe continuare…..
Ma tu potresti obiettare che per Nazioni si intende resto di Israele e si andrebbe avanti all’infinito.

Ma non è questo il punto.
Il Cristianesimo a differenza di altre religioni, non è rispettare una legge scritta e interpretata o una tradizione tramandata e destinata a qualche popolo particolare: è proclamare al mondo la Grazia che ci è stata concessa di essere affrancati dalla legge, di aver conosciuto un Dio che ci ama così come siamo e che non ci giudica se siamo peccatori e infedeli.
I primi cristiani si sono trovati a “dover” annunciare questa innovazione: si è rivelato tramite suo Figlio Gesù, un Dio che ha svelato un amore che fa aprire e braccia al nemico, che fa porgere l’altra guancia, che ama incondizionatamente senza chiedere niente in cambio.

Emblematiche sono le parole di Paolo sulla Carità Cristiana che arde nel suo cuore:
“Infatti, pur essendo libero da tutti, mi sono fatto servo di tutti per guadagnarne il maggior numero:
mi sono fatto Giudeo con i Giudei, per guadagnare i Giudei; con coloro che sono sotto la legge sono diventato come uno che è sotto la legge, pur non essendo sotto la legge, allo scopo di guadagnare coloro che sono sotto la legge.
Con coloro che non hanno legge sono diventato come uno che è senza legge, pur non essendo senza la legge di Dio, anzi essendo nella legge di Cristo, per guadagnare coloro che sono senza legge.
Mi sono fatto debole con i deboli, per guadagnare i deboli; mi sono fatto tutto a tutti, per salvare ad ogni costo qualcuno. Tutto io faccio per il vangelo, per diventarne partecipe con loro.” 1COR 9,19-23

Capisci? A me non interessa che mi ha rivelato per primo questo, se era destinato a qualcuno di preciso o meno!
Nel momento che un discepolo me lo ha annunciato è diventata la parola di Dio per me!

Basta ora, non voglio convertirti.

Vorrei che tu capissi che il Cristianesimo super qualunque legge, regola o cittadinanza: è Dio che si rivela alla tua vita e parla al tuo cuore.

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

La capacità di intendere e di volere:

Tutto viene deciso da Dio, eppure noi abbiamo la possibilità di decidere coscientemente per noi stessi. Come è possibile?

La frase “tutto viene deciso da Dio” significa che qualunque cosa faccia parte della Sua Creazione è sotto il suo diretto potere e quindi può cambiarla quando vuole. Se non lo fa è altrettanto una decisione Sua, il dato di fatto resta: Egli ha il potere predominante su qualunque cosa (onni-potente). Al tempo stesso è nella Sua volontà che la creatura umana debba essere capace di intendere e di volere in quanto Egli l'ha voluta, immaginata e creata libera. Libera di fare tutto ciò che vuole. Anche di non obbedirgli. Questa è la condizione per cui Egli ha potere incontrastato: sia che l'uomo obbedisca a Dio, sia che gli disobbedisca, la qualità divina di Dio non aumenta ne diminuisce, ma è piuttosto la posizione dell'uomo nei confronti dei favori che il proprio Creatore gli concede che cambia. Noi dipendiamo da Lui, ma Lui non dipende da noi.

Quindi:

Se Egli decide che la mia ragazza debba diventare musulmana, buon per lei, io non posso fare nulla affinché ciò non avvenga e da questo non ho guadagno. E se poi decidesse di ripudiare l'Islàm peggio per lei, che io da questo non ho guadagno alcuno e non posso impedirlo se Dio l'ha deciso così. Io rispetto in ogni creatura il suo pensiero e le sue decisioni, anche in te “caposkaw”, perché è volere del mio e tuo Signore se io e te la pensiamo diversamente in quanto Egli ha potere di farcela pensare allo stesso modo, ma evidentemente preferisce lasciarci la libertà di decidere cosa dire e cosa pensare.

La storia del Profeta Muhammad (che Allah lo benedica e lo abbia in Gloria):

Alessandra, sviare il discorso dalla missione profetica di Gesù (pace su di lui) a ciò che si crede di sapere sul Profeta Muhammad per mancanza di argomenti è quantomeno fuori luogo. Se abiti in zone vicine Milano, avrò il piacere di portarti con me al Centro islamico di Milano e Lombardia Al-Rahman, dove potremo discutere quanto vuoi della Sira (la storia del Profeta Muhammad) così che tu possa conoscerla meglio di come la conosci ora.

Il mondo islamico:

Stefano, l'Islàm si ritiene essere la religione di tutti gli uomini di tutti i tempi. Non si propone come stampino culturale che soverchia la cultura dello stato nel quale si trova, ma anzi si propone come sviluppo culturale, morale, sociale ed economico della società stessa. So che questa frase è lontana dal concetto che hai di Islam, e ciò si deduce dalla tua domanda: quello che oggi viene chiamato Mondo Islamico non è l'Islàm. Si rifà ad alcuni principi islamici, ma ogni paese ha le sue deviazioni e devianze culturali, aggravate dall'influenza delle ex potenze colonizzatrici che ne fanno un frappè di culture diverse. Il risultato è che quando senti che ammazzano le donne per strada perchè non portano il velo, non è Islàm; quando senti che in Iran fanno i matrimoni a “ore” per poter fare sesso con delle donne creando una prostituzione “legalizzata teologicamente” non è Islàm; il velo in faccia non è Islàm; molte cose non sono Islàm.

L'Islàm dice: “Nessuno ha diritto di essere padrone dell'Uomo tranne il suo Creatore”. Ovunque vi sia un governo dell'uomo sull'uomo, non vi è Islàm, anche se questo è mascherato da turbanti e barbe lunghe.

Spero di aver spiegato tutto al meglio.

Salam

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

Per Gigi 66:

E che con te sia la Pace Gigi. Grazie per le tue spiegazioni.

So bene cos'è il cristianesimo. E so bene cosa pensano i cristiani. Alcuni di essi sono fiori meravigliosi, pieni dei migliori colori, ma con lo stelo così debole che raschiano di faccia il terreno. Questo è il prezzo che si paga per interpretare a proprio piacimento la Legge che Dio ha dato agli uomini. Per Allam non sono ne triste ne felice. Ognuno sarà solo di fronte a Dio nel giorno della Resurrezione. Percui io penso a me ed ai miei peccati. Le nostre divergenze, quel giorno, verranno appianate e si saprà la verità. Nel frattempo trovo alleanza con le persono di buon senso contro i mali striscianti che ogni giorno avvelenano il mio Paese ed il Mondo nel quale vivo. Quindi se la religione che più pare adatta a te è il Cristianesimo, hai la libertà di crederlo. Ciò per me non sarà ne un male ne un bene. Sarà un bene per te se hai scelto la strada giusta, ed andrà a tuo danno se avrai preso quella sbagliata.

Assalamualeykum

Anonimo ha detto...

No Igor, vedo che dici di conoscere il Cristianesimo ma purtroppo non è così.

Per i cristiani non c’è più “Legge che Dio ha dato agli uomini”.
Le tavole della Legge le ha rivelate agli Ebrei, Gesù invece ha superato la legge e ha rivelato: “Vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri; come io vi ho amato”.

Non è questione di scegliere una “Religione che ti pare più adatta a te”, ma c’è una Fede che ci è stata rivelata, perché Dio sa che è la migliore per noi.

La mia strada giusta o sbagliata non è quella di scegliere questa o quella religione, ma di saper maturare il talento che Dio mi ha dato.

E questo non lo auguro solo a me, ma certamente anche a te.

Buona Notte.

Alessandra ha detto...

Ragazzii, scusate, mi sono trattenuta, non vorrei fare "la solita", ma come amministratrice del blog, vorrei esortorarvi a evitare il muro contro muro (Caposkaw e Vituccio soprattutto)!

Igor, leggiti l'intervento di Gigi, se non vuoi dare retta a caposkaw. Penso che non darai retta neanche a lui, ma questo è un altro discorso... .
Tu, gentilmente, mi scrivi: "Alessandra, sviare il discorso dalla missione profetica di Gesù (pace su di lui) a ciò che si crede di sapere sul Profeta Muhammad per mancanza di argomenti è quantomeno fuori luogo. Se abiti in zone vicine Milano, avrò il piacere di portarti con me al Centro islamico di Milano e Lombardia Al-Rahman, dove potremo discutere quanto vuoi della Sira (la storia del Profeta Muhammad) così che tu possa conoscerla meglio di come la conosci ora".

Io non svio un bel niente. Di solito non mi piace paragonare Gesù a Maometto, perchè la trovo una perdita di tempo: sono cristiana, per me Gesù non è un semplice profeta come lo è per l'islam o come è MAOMETTO per l'islam. Maometto è semplicemente un uomo e quindi, già per questo, non c'è partita, con Gesù, che per me è Figlio di Dio. Però visto che tu ti sei attaccato alla bazzecola del trattamento iniziale della Cananea, tacendo quello che Gesù le DICE e FA dopo, mi sono vista costretta a citarti quei FATTI. Non è che se TU non li conosci, sono io a sviare il discorso, che devo venire al Centro islamico Ar-Rahaman! Senza offesa, ma non ci verrei neppure se vivessi vicino a Milano o in Lombardia! Sai che la maggioranza dei musulmani, almeno qua in Italia, non è praticante e non va in moschea? C'è stato qualche prete da cui ti sei sentito rifiutato, come sembrava volesse fare Gesù con la Canea, che ha contribuito alla tua conversione?

Poi dici: "...ogni paese ha le sue deviazioni e devianze culturali, aggravate dall'influenza delle ex potenze colonizzatrici che ne fanno un frappè di culture diverse".

Cosa c'è di male in un "frappè di culture diverse", se la tua identità è FORTE? Se in Occidente si grida contro il meticciato, al fatto che OVVIAMENTE non vogliamo essere "invasi" da persone di altre culture e religioni (penso naturalmente soprattutto a certi fanatici islamici che vorrebbero imporci l'islam), tu come la prendi?
Sai che se vivessi in un Paese islamico, non potresti, di fatto avere la ragazza?
In effetti riguardo alla squallida pratica del sighè, il matrimonio temporaneo in Iran (orfi in Egitto), c'era anche ai tempi del regime LAICO dello Scià. Nota di colore, ma non troppo, ricordo che pure Mohammed Reza Palhevi l'aveva proposto a Soraya, perchè non riusciva a dargli un erede e lui non voleva ripudiarla (come poi ha fatto).

E ancora una volta ho visto che non hai commentato il post: sto perdendo la pazienza!

Alessandra ha detto...

... Ah, natuaralmente, Igor, anche tu dovrai vedertela con Dio, un giorno, no?
Non ti fa così nè caldo nè freddo, la conversione di Magdi Allam, che ne parli come ne parli, annoverandola implicitamente nei mali striscianti dell'Italia e della società, se non ho capito male! Se non vuoi ripensare alle certezze che hai acquisito sull'islam, almeno mi permetto di ricordarti alcune frasi magiche che si portano per dimostrare la bontà dell'islam: "Non c'è costrizione nella fede" (2:526) e "tu hai la tua religione, io la mia”, che è tratto dal Corano, CIX, 6, una sura intitolata Al-Kafirun («Infedeli») ... .

Igor Yassin Mangano Abdel Malik ha detto...

Ragazzi avete detto tutto voi.

Vi ringrazio della chiacchierata, ma è tempo di lasciare,... solo tre cose:

1. Lasciare la Legge che seguiva Gesù per un comandamento è l'espressione massima del fraintendimento cristiano del concetto di Dio, della missione profetica di Gesù e della validità del testo sacro cristiano.

2. Ho risposto sia a Gigi, sia ad Alessandra che a Caposcaw, ma è chiaro che a furia di mistificare la realtà qualcuno ha la tendenza a capire quello che vuole da ciò che legge.

3. Questo blog è pieno di insulti e pregiudizi, di frasi razziste e antisemite.

Bravi, siete un esempio per il futuro dell'Italia.



Che Dio abbia pietà di voi per ciò che fate, per ciò che dite e per ciò che non sapete, ma soprattutto abbia pietà di voi per ciò che credete di sapere.

Assalamualeykum, che la Pace sia con voi.

vituccio ha detto...

Di quale muro parli Alessandra,io ho solo fatto un commento su una sua incoerenza.A me pare che il muro (anzi il mulo) lo faccia lui.

Comunque ancora una volta ha fatto la sparata finale:i razzisti siamo noi.E pure Antisemiti guarda te!!

Alessandra ha detto...

Lui fa il muro, infatti ho parlato di "muro contro muro". Ovviamente sono d'accordo con la sostanza di quello che avete detto tu e capo, ma sono ancora scettica sul fatto che un certo "linguaggio" sia "l'unico che capiscono". Comunque se ne andato e le sue "perle" con lui, prima fra tutti:

"Che Dio abbia pietà di voi per ciò che fate, per ciò che dite e per ciò che non sapete, ma soprattutto abbia pietà di voi per ciò che credete di sapere".

Ragazzi, siamo NOI a dover sperare nella pietà di Dio! Lui è a posto, con la sua coscienza! Un po' lo invidio... . :-)
Potrei dirgli anche due parole sulla sua accusa "Lasciare la Legge che seguiva Gesù per un comandamento è l'espressione massima del fraintendimento cristiano del concetto di Dio, della missione profetica di Gesù e della validità del testo sacro cristiano", ma lascio perdere. A lui la sua religione, a noi la nostra, parafrasando il Corano.

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandra.

Ho letto solo ora il commento ulteriore di Igor.

Veramente interessante il tipo.
Non risponde per niente ai post altrui (mi era sembrato di aver controbattuto civilmente e puntualmente al suo dato di partenza sulla religione di Gesù per gli ebrei, ma non ne ha fatto parola), ma si dilunga in trattati teologici musulmani, ripetendo bene da bravo studente la lezione imparata. Con la chicca finale del ricorso alla grazia di Dio per questi infedeli…..

A parte considerazioni sulla persona specifica, a meno che tu non lo conosca, ho l’impressione che sia un’azione premeditata di qualcuno (anche più persone se la cosa si è ripetuta) che vuole “lasciare il segno” nel tuo Blog della loro presenza a beneficio dei musulmani che sicuramente lo leggono anche se non scrivono.
Cioè qualcuno ben istruito sulla religione a cui è stato dato il compito di fare da contraltare e guida per gli altri musulmani che leggono e che si potrebbero trovare disorientati dai post e che quindi vanno in qualche modo “aiutati” moralmente.

Sai che leggo da poco, ma è già successo in passato?
Non parlo tanto di interventi sporadici e magari anche violenti, ma di trattazioni così apparentemente sofisticate (anche da copia e incolla di dizionario di Teologia).

http://www.milleeunadonna.blogspot.com/ ha detto...

Pierluigi, infatti tu hai controbattuto ad Igor più che civilmente!!!! Non è stata certamente la tua risposta, il problema! E'che il ragazzo (ed è un ragazzo), evidentemente, come molti convertiti all'islam, crede di avere la verità in pugno. ... Diventano più o meno fanatici, che fanno più o meno uso di taqiya (dissimulazione) .
Non lo conosco: mesi fa ho visto un articolo che parlava di convertiti su "IO DONNA", tra cui alcune donne e l'ho postato. Tra questi convertiti, c'era anche lui: prima è venuto un suo amico, che poi, dopo la mia risposta, non si è fatto più vedere, ma probabilmente ha detto ad Igor che qui si parlava di lui e allora è venuto a "trovarmi".
Gli altri due dovrebbero essere solo Muamer, un giovane musulmano bosniaco e Deborah Muamera, sua moglie trentina, convertita all'islam. Avevo attaccato Muamera, che prima di allora non sapevo neanche chi fosse, perchè ha detto cose che non mi piacciono e mi sono venuti a "trovare". A parte loro due che sono visite ormai frequenti, non credo ci sia un piano "premeditato"! :-) Con blog che parlano in modo critico dell'islam e del mondo arabo e islamico, è "la norma" e direi che è da mettere in conto. I loro attacchi sono la conferma della riuscita del mio blog! :-) Sai che non ho molti peli sulla lingua, soprattutto se mi trovo la gente davanti (ti ricordi l'estate scorsa in Giordania? :-) )

Anonimo ha detto...

....io invece ci sbatto il muso sempre a fine serata cosi' mi viene sonno annoiata di leggere sempre dei commenti squallidi arroganti e inutili.
buonanotte

Stefano. ha detto...

Hai ragione Alessandra:
Se Allah sta mandando qui un sacco di Musulmani per raccontare che le donne nell'Islam stanno bene, è perché i tuoi attacchi cominciano a colpirlo.

Alessandra ha detto...

Anonima, nessuno ti obbliga a venire a leggerci... .

Stefano, Allah se ne fa un baffo, anzi due del mio blog, ma evidentemente certi musulmani fanatici o che non la vogliono capire, non hanno niente di meglio da fare che venire a rompere.

Stefano. ha detto...

Ma no! Non si muove foglia che Allah non voglia.
Sarebbe una bestemmia dire che difendono l'islam per conto loro. Se lo fanno è per volontà di Allah, il quale evidentemente è preoccupato dal fatto che le islamiche leggendoti possano ribellarsi alle imposizioni antifemminili che ha dato lui sul corano.

Alessandra ha detto...

Però ci sono anche musulmani che sostengono che questi non difendono affatto l'islam (e perchè questo vengono miniacciati, colpiti da qualche fatwa, costretti a vivere sotto scorta e magari anche uccisi). E Allah non c'entri assolutamente niente.

Stefano ha detto...

Che è Allah che muove tutto, lo dicono loro, mica io.
Perciò se vengono qui a fargli da avvocati, dando retta a loro, vuol dire che li ha mandati Lui.
Riguardo a musulmani che non la pensano come loro, e che sono perseguitati, minacciati, uccisi, hanno tutta la mia solidarietà, e spero che prestissimo possano prevalere.
Stefano.

Anonimo ha detto...

Certi musulmani non hanno scrupoli a sporcarsi le mani con il sangue di ebrei, cristiani o “infedeli” di qualunque genere, ma non tollerano il contatto col MAIALE.

Se fossero contaminati con una qualunque parte del maiale, sarebbero condannati all’inferno islamico, e non potrebbero accedere al loro “paradiso”.
I MUSULMANI CHE VORREBBERO A GENOVA REALIZZARE UNA “MOSCHEA” CONTRO LA VOLONTA’ DELLA MAGGIORANZA DEI GENOVESI, SONO AVVISATI.
LE LORO MINACCE SONO PRESE SUL SERIO DAGLI ITALIANI.