sabato 20 giugno 2009

CONVERTITE

"(…) Ho 40 anni e tre anni fa - stimolata dall'incontro con la persona che è poi diventata mio marito mi sono convertita all'Islam. (…) Quando mi sono resa conto che diventare mussulmana non voleva dire rinnegare ma sei mai completare tutto quello che c'è alle spalle del nostro percorso individuale e umano convertirmi mi è sembrata la cosa più naturale. Mi sono detta: nella vita bisogna andare avanti, non indietro. (…) Dopo una settimana sono stata aggredita malamente da mio marito per aver ricevuto una telefonata inaspettata da un ex collega che non sentivo da un anno e che certo io non avevo assolutamente cercato. Poi ho scoperto che non potevo dare la mano agli uomini. E poi discussioni su tutto, sui miei difetti, sui miei limiti, sulla mia incapacità di cucinare o di tenere una casa come farebbe una brava donna araba. Attenzione, tutto ciò io lo vivo anche in modo costruttivo ed in effetti ad un certo punto mi sono effettivamente resa conto grazie a lui che le abitudini che in me sono più radicate in realtà sono difetti e che se solo li riconosco come tali possono essere corretti. (…) Certo ho accettato fin dall'inizio di perdere i contatti con tutti quegli amici uomini con cui avevo puri rapporti di amicizia o di scambio di vedute. Non sono più andata al mare, io che mi sono sempre sentita un pesce! Questo perchè ho capito bene il senso della pericolosità della promiscuità non solo per il matrimonio ma anche per il percorso di fede". qui

9 commenti:

Annamaria ha detto...

Beh, la conversione è un affare serio, molto serio.
Molte, troppe, si converrtono vedendo solo quel buono che gli si vuole far vedere, poi dopo escono le magagne.Sempre così.
"nella vita bisogna andare avanti, non indietro, dice l'interessata".Mi chiedo: non si può andare avanti e migliorare crescendo nella nostra bella, sana, fede cattolica? Mi chiedo se molte di quelle che si convertano sappiano almeno le basi della religione cattolica o recitare un rosario come si deve o conoscano la avlenza dei precetti del notro credo...bah!
E poi, mi sembra ci sia un pò di confusione nello specifico.
Se il tizio voleva una "brava" moglie araba, beh che sela cercasse al suo Paese. Se poi voleva una "brava" moglie musulmana, allora è un altro discorso.
Mi sembra ci sia una bella differenza tra arabo e musulmano o siamo ancora a questo punto?!?!?

Alessandra ha detto...

Beh, la conversione è un affare serio, molto serio.
Molte, troppe, si converrtono vedendo solo quel buono che gli si vuole far vedere, poi dopo escono le magagne.Sempre così.

Infatti è quello il problema, più che la conversione in sè.

"nella vita bisogna andare avanti, non indietro, dice l'interessata".Mi chiedo: non si può andare avanti e migliorare crescendo nella nostra bella, sana, fede cattolica? Mi chiedo se molte di quelle che si convertano sappiano almeno le basi della religione cattolica o recitare un rosario come si deve o conoscano la avlenza dei precetti del notro credo...bah!

Assolutamente. Anche se purtroppo ci sono anche cristiani, che restano cristiani (oppure cattolici) pur essendo ignoranti sul cristianesimo.

Mi sembra ci sia una bella differenza tra arabo e musulmano o siamo ancora a questo punto?!?!?

Infatti i musulmani arabi sono una minoranza (13%) rispetto al resto dei musulmani. E'altrettanto vero che gli arabi sono per la maggioranza musulmani.

Quello che potrebbe essere confortante e forse, incrociamo le dita, potrebbe portare la tizia a svegliarsi è il fatto che ammetta le violenze. Mi auguro che di disinnamori del marito e che la pianti, anche per gli eventuali figli, di considerare "costruttivo" l'atteggiamento del marito, perchè non sta nè in cielo nè in terra! s Quello è semplicemente uno che non ama sua moglie e che ora che l'ha ingabbiata, come al solito si crede in diritto di fare ciò che vuole!
Lei lo farà anche per amore, ma si è mai chiesta cosa il marito sarebbe disposto a fare per lei?!

Anonimo ha detto...

Povera donna, nella vita bisogna andare avanti... e si converte all'islam.
Per fortuna il marito l'ha svegliata.

Alessandra ha detto...

Non mi sembra ancora "ben sveglia"... .

Anonimo ha detto...

Nessuna preoccupazione: Qualche altra rollata da parte del marito, e si sveglia come un galletto:-))

Anonimo ha detto...

" Certo ho accettato fin dall'inizio di perdere i contatti con tutti quegli amici uomini con cui avevo puri rapporti di amicizia o di scambio di vedute. Non sono più andata al mare, io che mi sono sempre sentita un pesce! Questo perchè ho capito bene il senso della pericolosità della promiscuità non solo per il matrimonio ma anche per il percorso di fede"

mmmmmmmmmmh,da una che fa una tale affermazione, dubito molto che ci sia uno scatto d'orgoglio che la faccia rinsavire.
Artemisia

Anonimo ha detto...

Forse hai ragione Artemisia. Quando si raggiungono simili livelli di tara mentale, neppure se la pesta 24 ore su 24 il marito riesce a farla rinsavire.
Ettore

Alessandra ha detto...

Benvenuto Ettore!

Anonimo ha detto...

Gente è incredibile ....le donne europee che tanto hanno dato per portare la bandiera della libertà e l'indipendanza femminile hanno "bisogno" di essere guidate plasmate istruite illuminate convertite all'slam .... Povere donne qualcuno decide per loro che vanno convertite e andare al mare è un atto impuro? ... avere amici è impuro ? .. dare la mano è impuro ? ... ecc è impuro Povera donna !!