martedì 16 giugno 2009

MAHNAZ AFKHAMI: "E' UNA RIVOLUZIONE, LA GUIDANO DONNE E BLOGGER"

NEW YORK — «Stiamo assistendo a quella che potrebbe diventare la prima rivoluzione guidata da Internet della storia». Mahnaz Afkhami, scrittrice, attivista ed ex-ministra iraniana per gli Affari delle donne prima della rivoluzione khomeinista, non esclude che il regime degli ayatollah sia in procinto di cadere. «Anch’io, come la maggior parte degli iraniani, giudico queste elezioni una truffa — spiega —. Hanno programmato i computer per dare il 60% ad Ahmadinejad e il 30% a Mousavi, persino nelle città dove quest’ultimo stravinceva nei sondaggi. Un trucco fin troppo trasparente».


Che cosa le fa pensare che si tratti proprio di una rivoluzione?


«La convergenza di molti fattori nuovissimi. Pri­ma d’ora non avevamo mai assistito a liti tanto pub­bliche ai vertici delle elite al potere in Iran. E per la prima volta è il popolo a guidare i propri leader e non viceversa».


Cosa intende dire?


«Dopo la sconfitta, Mousavi aveva esortato i suoi elettori a una calma rinunciataria, ma questi l’han­no spinto a rialzare i toni, rimettendo tutto in di­scussione. Oggi in Iran la piazza si muove più velo­cemente dei propri leader».


Come lo spiega?


«L’Iran, dove il 70% della popolazione ha meno di 30 anni, è una nazione di cibernauti che sta gui­dando questa nuova rivoluzione con Twitter, You- Tube e Facebook. Che sono mille volte più avanti dei media internazionali nel raccontare cosa accade nel Paese. Non dimentichiamoci poi che tra i blog­ger più agguerriti ci sono molte donne».


Che impatto possono avere tra le classi meno abbienti?


«Enorme. Il loro è un movimento, più che un par­tito politico, un network con milioni di simpatiz­zanti che hanno organizzato una capillare campa­gna porta a porta, raggiungendo casalinghe, parruc­chiere e sarte. Sono state le donne, che alle ultime elezioni si erano astenute, a spingere il conservato­re Mousavi verso posizioni più progressiste, sce­gliendolo astutamente come il loro candidato solo perché aveva più chance di vittoria». (Fonte: Informazionecorretta.com, dal Corsera).

E sempre dalla Repubblica islamica: Una donna sulla forca- Secondo il sito della televisione di Stato, Jam-e-Jam, la Corte suprema ha trasmesso il dossier di Chahla Jahed alla camera d' esecuzione delle pene, che porterà l' accusata sulla forca. La giovane donna è accusata d' omicidio sulla prima sposa di suo marito nel 2002.


27 commenti:

Stefano. ha detto...

Anche se sono convinto che per le rivoluzioni quasi sempre ci vogliano i fucili, auguro al popolo iraniano di Vincere.
Stefano.

Setif ha detto...

Sono passata e lascio un commento, forse hai ragione tu, non ho letto il tuo blog abbastanza per poterlo giudicare, così vedrò di leggerlo meglio.
Nel frattempo ti faccio una domanda....tutte queste persone che protestano e scendono in piazza, che i telegiornali tendono a definire più vicini all'occidente...... tu sai bene che non sono affatto vicini all'occidente! Sai che sono musulmani a tutti gli effetti, molto religiosi e molto lontani dal voler abbandonare la propria fede, l'Islam.
Quando e se renderanno l'Iran un paese più liberale, e magari un paese in cui sarà possibile spostarsi per andare anche in altri stati, e magari emigreranno e verranno anche in europa con i loro hijab, corano e con al seguito gli immancabili quattro o cinque figli....tu sarai ad accoglierli o starai con Vituccio a sparare sui gommoni?
Questa risposta credo che mi aiuterebbe molto a capire anche il tuo blog!
Un saluto.

Alessandra ha detto...

Innanzitutto, benvenuta, Setif. Io per esempio ho cominciato ad avere un'idea di chi sia Mousavi: un moderato, forse, per gli standard della Repubblica islamica, ma pur sempre un conservatore, che ha anche acquistato materiale atomico dal Pakistan. E'uno che comunque è fedele alla Repubblica islamica. Quindi può essere che la pensino allo stesso modo i suoi sostenitori, in generale. Però, ovviamente, ogni persona ha la sua testa, percui uno può avere i suoi motivi, per protestare contro Ahmadinejad, stare con Mousavi o con chiunque altro. Per me, che non sono nè iraniana nè musulmana, adesso come adesso, andrebbe bene chiunque, che non fosse Ahmadinejad (se non per il fatto che ormai lo si conosce!), ma è proprio il sistema della Repubblica islamica, che non va.

Sai che sono musulmani a tutti gli effetti, molto religiosi e molto lontani dal voler abbandonare la propria fede, l'Islam

Io so che i manifestanti sono musulmani a tutti gli effetti, ma non ho la certezza che siano molto religiosi: lo posso solo presumere! Non pretendono minimamente che abbandonino l'islam! Io non starei a sparare sui gommoni, se venissero qui: guardo anche favorevolmente alla moglie di Mousavi, anche se, da ragazza, ha mollato la minigonna per il chador. Certo, lei non vive qui e chi venisse a vivere in Italia, dovrebbe comunque integrarsi e accettare anche le nostre regole. Non pretendo che una si tolga il velo, ma una che viene qui e soprattutto UNO, non deve pretendere di farlo mettere a una musulmana che non lo mette e men che meno deve considerare una poco di buono me, che non lo porto!

Setif ha detto...

"Non pretendo che una si tolga il velo, ma una che viene qui e soprattutto UNO, non deve pretendere di farlo mettere a una musulmana che non lo mette e men che meno deve considerare una poco di buono me, che non lo porto!"

Sono pienamente d'accordo con te.

Alessandra ha detto...

Davvero, sto cercando di parlare delle donne arabe e/o musulmane senza pregiudizi: anche a me non piace, ovviamente, postare brutte notizie! Ma se ci sono, ci sono: non le posso ignorare, altrimenti è finito lo scopo del blog! Poi, è normale, direi inevitabile, che un blog rispecchi il punto di vista del titolare... .

dethita ha detto...

Ciao Alessandra :)Anch'io atterro qui per la prima volta e devo ancora leggerti per bene. Ma intanto una cosa mi sento di precisarla, soprattutto dopo il commento di Setif.
Siamo già ad un buon punto, per il fatto di esserci rese conto che Mousavi è "moderato" solo rispetto ad Ahmadinejad e non si può certo definirlo tale rispetto ai canoni occidentali. Ma il punto è: "è già un passo avanti". Non si può certo pretendere che un paese del genere passi in una manciata di anni dall'integralismo totalitario ad un riformismo radicale. Ogni rivoluzione fatta per durare impiega molto tempo e molte fasi di cambiamento. E' come salire una montagna: se lo fai troppo velocemente rischi di cadere e tornare a valle (guarda ad esempio l'esplosione filo-occidentale che è stata seguita dalla rivoluzione di Khomeini). Se sali lentamente guardando dove metti i piedi hai molte più chance di raggiungere la vetta.
Il popolo iraniano sceso in piazza non sarà certo ultra-progressista, lo sarà solo quel pochino che basta per i primi passi; i loro figli lo saranno un pochino di più e così via.
Poi non credo che un Iran più moderato porterebbe più iraniani a venire in Europa: anzi, spingerebbe molti di coloro che se ne sono andati durante questa dittatura a tornare. Anche perchè con una repubblica democratica più liberale e meno legata alla religione, la vita sarebbe migliore, l'economia rifiorirebbe, ci sarebbe più benessere e più "quieto vivere".
Credo ci siano due ipotesi per cui stiamo vivendo quest'invasione da parte dei paesi islamici: una è che gli integralisti (che non sono una minoranza, come vogliono farci credere) vogliono progressivamente invadere i paesi occidentali per assoggettarli (senza armi, perchè la storia ha già insegnato loro che con le armi perderebbero)... e l'altra è che vengono qui perchè nei loro paesi c'è solo miseria e non un briciolo di libertà. Quindi in ogni caso, se i paesi islamici diventassero a tutti gli effetti più moderati, gli integralisti andrebbero via via sparendo fino a diventare un numero irrilevante (tanto quanto le sette integraliste cristiane, per intenderci)e il benessere sociale ed economico richiamerebbe in patria molti di coloro che se ne sono andati.
Una volta raggiunto questo traguardo - se mai verrà raggiunto - anche l'islam avrà superato il suo medioevo, e le atrocità commesse fino ad oggi verranno considerate come un oscuro passato di ignoranza e violenza. Ci è passato l'ebraismo e il cristianesimo e una parte di me spera ancora che sarà così anche per loro. :)
Scusa il papiro ma, come sempre, prima del caffè mattutino, i miei neuroni lavorano al rallentatore. ^^

caposkaw ha detto...

per setif e il suo islam da favola:
http://www.caffenero.ilcannocchiale.it/?TAG=ahmadinejad
leggi qua, caro.
queste sono cose da bravi muslim?
TU li vorresti questi cattivi muslim?

PROUD TO BE SHAYTAN!

Alessandra ha detto...

Ciao Dethita e benvenuta! :-)
Sono sostanzialmente d'accordo con te. Già i manifestanti iraniani di oggi, sono più aperti dei genitori che hanno "lottato per la Rivoluzione islamica" contro lo Shah. Mi ha colpito un'affermazione, provocatoria, che ha fatto Azar Nafisi durante una conferenza a cui ho assistito: "Prima gli Iraniani volevano la democrazia, ma non sapevano cosa fosse. Ora grazie agli ayatollah, l'hanno capito".

Caposkaw: forse con Setif ci siamo chiarendo... . Mi auguro! :-)

Setif ha detto...

@Dethita, posso essere d'acordo con te quasi in tutto.
Ma secondo me è sbagliato pensare ad un loro "sviluppo" sulle tracce dei cristiani o ebrei.
La democrazia per loro è veramente satana, e c'è anche il caso che il loro progresso rimarrà molto diverso dal nostro.
Comunque spero che gli angoli verranno smussati e sarà più facile un dialogo, e soprattutto che diventi di primaria importanza il rispetto dei diritti civili e delle donne.

@Caposkaw, Io mi chiamo Lisa :) Adesso sono al lavoro e non posso vedere il link, ma lo farò appena posso. Quello che volevo dirti è che se alzi i muri e ti comporti come chi critichi poi devi aspettarti delle reazione che a loro volta provocheranno altre reazione....se non si interrompe il circolo con un pò di buon senso compatterai la ummah e favorirai gli estremisti (pochi o molti poco interessa).
Un saluto a tutti.

Vituccio ha detto...

Ehi Setif,dove hai letto che io voglio sparare sui gommoni?

Ti sei letta l'ultimo mio post sù Geerts Wilder? ebbene la penso esattamente come lui.

caposkaw ha detto...

setif, una cosa sola ho imparato.
non si può PARLARE con chi NON VUOLE ASCOLTARE.
il beduiname non ascolta. l'unica cosa che capisce è la sana violenza, anche verbale.

da http://www.unpoliticallycorrect.ilcannocchiale.it/comments/2277244

Uno dei tanti episodi: Mio fratello è amministratore condominiale, a Ferrara. Alcuni inquilini, ormai da un mese, insistentemente lo chiamano perché una famiglia di extracomunitari mette sul terrazzo di uno degli appartamenti del condominio animali sgozzati, e li lascia a dissanguare e a morire lentamente, secondo il rito di macellazione halal.
Imbrattamento della facciata, mancanza di civiltà e di decoro, disgusto e raccapriccio.
Alla fine è costretto a intervenire. Giunto presso l’appartamento, suona il campanello una, due, tre volte. Nessuna risposta. Se ne va. Finisce così? No. Le chiamate si susseguono, ‘insomma, faccia qualcosa, non se ne può più’. Nuovo intervento. Non hanno telefono. Ancora il campanello. Stavolta qualcuno apre. E’ la moglie, fasciata dalla testa ai piedi, col velo. Lo tiene sulla porta. ‘Cosa vuoi?’. Lui le spiega che non si può sporcare la facciata, che in un condominio ci sono delle regole, che non possono macellare bestie sul terrazzo. Ha capito? Mah. Lei richiude la porta. Ora mio fratello è nel cortile condominiale, a controllare dei lavori. Si sente battere su una spalla. Dietro di lui il marito. ‘Tu non suoni più da me, capito? Se vieni ancora noi veniamo da te e tagliamo la testa a te e alla tua famiglia’…

a uno così vuoi parlare?
io lo riempio di mazzate, poi lo ririempio di mazzate, e poi ancora mazzate.
dopo averlo domato, gli lascio aprire la bocca.

caposkaw ha detto...

e poi gli italiani mica sparano sui gommoni... sono gli spagnoli di bambi a farlo!
loro sono BUONI.

Francesca ha detto...

Sono totalmente daccordo con Dethita.

Lisa,tu confondi tutto.Non fai la differenza tra musulmani bravi onesti e integrati che vivono l'islam in pace,e fanatici pericolosi che vogliono imporre le loro regole in modo aggressivo.Vuoi mettere tutti nello stasso sacco del tuo relativismo culturale?non si puó.I muri sono loro ad alzarli con i loro reclami di segregazione sempre più insistenti.

Dimmi tu: rifiutare certe domande assurde di islamici,soprattutto per quel che riguarda la donna,legiferare per vietare alcune pratiche che vanno contro le leggi della costituzione,rimandare al loro paese certi imam o altri musulmani che non contribuiscono in niente per la società se non per altro praticare le loro usanze beduine,per te questo é alzare un muro?

Poi ti ricordo,per l'ennesima volta,che qui nessuno spara sui gommoni,(ah dimenticavo che tu vivi nel chianti)anche se leggendo il nostro blog potrebbe portartelo a pensare,ma mi dispiace no.Ed ancora una volta,il nostro blog é una critica all'insegnamento del corano o per lo meno per la gente che l'interpreta in modo estremo e in nessun caso mette tutti i musulmani nello stesso sacco.

Tendere la mano a tutti quelli RISPETTOSI e che vogliono ASSIMILARSI,lo capisci?

Ciao Lisa

Anonimo ha detto...

Io penso che sarebbe cosa buona ricontare i voti, come è stato proposto, ammettendo sempre che il sistema di voto sia simile al nostro...Grandmere

caposkaw ha detto...

...
sarebbe come ricontare i voti in urss...
una cosa piuttosto inutile.
e poi questa è una rivolta generazionale.

Setif ha detto...

@Francesca:
"Tendere la mano a tutti quelli RISPETTOSI e che vogliono ASSIMILARSI,lo capisci?"

Dato che faccio di tutta un'erba un fascio, chiariscimi la parola "ASSIMILARSI".......

Perchè non ho ben capito da dove è uscito il tuo commento tanto agitato, mi sembrava di aver detto che la pensavo "quasi" come Dathita, tranne che non credo che loro seguiranno la nostra strada.
Ma se magari mi illumini sul quello che vorresti che facessero i musulmani che si fanno ASSIMILARE magari capisco meglio il tuo punto di vista :)

@Caposkaw....le storielline così te ne posso raccontare a manciate su siciliani, calabresi ecc... non c'è bisogno di scomodarsi con i musulmani. Diciamo in genere che le persone così vanno denunciate indipendentemente da cosa pregano, ok?

Alessandra ha detto...

Lisa: la democrazia, per loro, è veramente satana.

No, su questo non siamo d'accordo. Ha ragione Francesca: "Non fai la differenza tra musulmani bravi onesti e integrati che vivono l'islam in pace,e fanatici pericolosi che vogliono imporre le loro regole in modo aggressivo".

E' mettendo tutti sullo stesso piano, che si rischia di diventare intolleranti dal punto di vista religioso e razzisti. Sai, anch'io fino a non molto tempo fa, pensavo che gli Iraniani non volessero veramente la democrazia, o almeno non la volesse una gran parte di loro. Via via e non solo dagli ultimi giorni, mi sto ricredendo. C'è davvero uno scarto tra la popolazione e quel bestiale regime. Poi, si dovrebbe parlare con il singolo, iraniano, col singolo manifestante PRO-MOUSAVI ... . Anche i musulmani sono persone, innanzitutto, con le loro differenze. E'possibile che non vogliano la democrazia come la intendiamo noi, ma NON E' escluso!
L'unico mio dubbio, ormai, è: se l'Iran spingesse davvero Israele e gli USA a fare una guerra, la maggioranza degli Iraniani, da che parte starebbe, posto che nessuno vorrebbe vedere una guerra in casa propria?

Altra cosa: "sparare sui gommoni" in senso proprio o figurato? Perchè in senso proprio, in Spagna lo fanno davvero!

Capo: siamo qua per conoscerci, su Internet non se ne ha la possibilità... . Anch'io non sapevo che Setif non si chiamasse Setif, se fosse italiana, se fosse convertita se fosse musulmana di nascita ecc.
La squallida esperienza di tuo fratello, che mi ha sinceramente indignata, non deve essere considerata nè da te, nè da loro (musulmani!), una regola: devo sapere che da noi, certe cose, non si fanno e, in caso che non rispettino le regole, puniti. Punto e basta.
Può essere che davvero la donna non abbia capito quello che le è stato detto, che NON CAPISCA L'ITALIANO, perchè SEGREGATA IN CASA o comunque, se non segregata, poco ci manca... . Ma 'sto tipo l'avete denunciato, per minacce, poi?!

Setif ha detto...

@Alessandra: Ho detto che per loro la democrazia è satana, ma con questo non intendevo dire che non sono capaci di vivere in pace in un paese democratico. Non è questione di mischiare tutto, ma se Francesca intendende l'integrarsi con disconoscere l'Islam ho paura che sarà una cosa alquanto difficile.
Per un musulmano praticante l'unica legge è la charia, si può solo sperare che l'interpretazione di questa possa diventare più elastica e meno intransigente.
Per le richieste che poi fanno in Europa, l'unica cosa che penso è che gli europei devono semplicemente applicare la legge che già esiste, indipendente da chi hanno davanti.
Questo è quello che penso, e mi dispiace di aver alzato un polverone nel tuo blog.
Ma credo che non ci siano proprio punti d'intesa.
Un saluto a tutti :)

Poerio ha detto...

La stragrande maggioranza delle ragazze che si vedono nelle manifestazioni sono malvelate, scoprono parte dei capelli e/o collo e/o orecchie. Sono truccate. Secondo l'Islam integralista la donna deve coprire tutto tranne ovale della faccia e mani, niente trucco e abiti larghi.In Italia, ad esempio , l'Ucoii vede le malvelate come donne non vestite in confromità alla legge islamica. Tifano Mussavi perchè Mussavi è stato ammesso dai guardiani della Rivoluzione a concorrere nelle elezioni. Non manifestano perchè Mussavi piace loro particolarmente. Piace perchè, date le circostanze, è visto come opposto a chi non piace. Se ci fosse un altro al suo posto Mussavi piacerebbe poco.

Alessandra ha detto...

Luisa, non c'è problema per i polverone: d'altra parte siam qua per discutere e i polveroni ravvivano l'atmosfera... . Però mi spiace il convento passa questo... .

Poerio: sono sostanzialmente d'accordo con te. Aggiungerei che Mousavi ha saputo "presentarsi bene". Ottima anche la carta della campagna elettorale con la moglie. D'altra parte anche l'ex Ministra Mahnaz Afkhami: "Sono state le donne, che alle ultime elezioni si erano astenute, a spingere il conservato­re Mousavi verso posizioni più progressiste, sce­gliendolo astutamente come il loro candidato solo perché aveva più chance di vittoria".

Alessandra ha detto...

Ps. Lisa, non Luisa. :-) Guardati anche le foto delle ragazze che sono andate a votare, che ho messo in qualche post fa.

caposkaw ha detto...

non è mio fratello.
è una cosa tratta dai commenti di un blog.
perchè se fosse capitato a me, il tizio si sarebbe beccato qualche frattura, perchè alli allo allà non protegge dalle fratture....

dethita ha detto...

Ma secondo me è sbagliato pensare ad un loro "sviluppo" sulle tracce dei cristiani o ebrei.
La democrazia per loro è veramente satana, e c'è anche il caso che il loro progresso rimarrà molto diverso dal nostro.

Setif, non intendevo certo dire che il loro percorso sarà uguale al nostro. Ogni popolo ha una propria strada, una propria evoluzione. La loro non sarà come la nostra... ovvio. E non ha nemmeno importanza quale sarà, basta continuare a sperare che prima o poi avverrà. Poi la democrazia - o come la chiameranno quel giorno - arriverà quando sarà il momento giusto, ovvero quando la sharia farà schifo a tutti loro.

Alessandra ha detto...

Ah, ok, Capo. Hai preso il pezzo da Stefania!

Francesca ha detto...

Ecco,mi aspettavo la domanda sull'assimilarsi.Magari se vai a vivere (ma la vacanza basterebbe)in Arabia capirai come si ci assimila in un'altro paese.Ma poi, tutto dipende da come tu vuoi interpretare la parola! Sai,assimilare non significa imporre a qualcuno a lasciare la sua fede con tutte le sue tradizioni,ma almeno appropiarsi dei valori democratici che loro manco conoscono non per colpa loro comunque.Ma visto che qui si parla in conoscenza di causa,e visto che tu FAI la dura di comprendonio ti faccio un piccolo elenco di cosa dovrebbero lasciare al loro paese per assimilarsi almeno in parte alle nostre società civili:

-Poligamia
-escissione
-burka
-moschee,solo una in un determinato luogo se un numero di di musulmani praticanti diventa troppo importante e non pagate coi soldi del contribuente.
-Chi impone il velo, fuori
-Chi impone matrimoni forzati, fuori
-Chi predica odio e intolleranza,fuori
-Terroristi,fuori
-Poi,una frecciatina sul velo: io sinceramente sono contraria a prescindere,pensala come vuoi ma a me le strade e i luoghi pieni di quelle teste coperte proprio non mi và giù,a parte che dietro la fede si nasconde ben altro per me é più una questione di decoro pubblico,"n'un me piacciono proprio,n'un già faccio ré guardà".

Ora tu mi dirai che posso sempre sognare che questi lasciano tutto questo a casa loro....allora Setif,che si fà? si fà come dici tu di far finta di niente e chi sé visto sé visto o alziamo un muro? giustificato?

Parole tue:

"Per le richieste che poi fanno in Europa, l'unica cosa che penso è che gli europei devono semplicemente applicare la legge che già esiste, indipendente da chi hanno davanti."

Le leggi da noi fanno già tanta fatica per risolvere i nostri problemi ed anche i loro che ci hanno importato,cosa dobbiamo aspettare che questi ci sorpassano numericamente per agire? L'hai detto tu stessa che questi non abbandoneranno mai la charia.Ma che fà,tanto tu vivi nel chianti,hai il vino buono (:-))).

Facciamoci invadere e islamizzare,tanto basta applicare le leggi.Pfff

Alessandra ha detto...

Piuttosto che fare una vacanza in Arabia, io non andrei più da nessuna parte... .

Setif ha detto...

@Francesca ho paura che a farla semplice sei tu e non io...se hai cinque minuti dai uno sguardo agli ultimi post che ho inserito nel mio blog, parti dal qualrt'ultimo....e riflettici.
Il mondo è tondo e gira, noi abbiamo un valore che loro non hanno (e su questo ti do ragione), la democrazia ma va amata la democrazia. E un fondamento della democrazia è il rispetto verso la diversità altrui.
Dici fuori i criminali, chi obbliga le donne (o chiunque) a fare quello che non vogliono?
Hai ragione, io sono dell'idea che sia il rumeno che mette nella strada la sua donna o il musulmano che ammazza sua moglie perchè non mette il velo vadano cacciati.....sono d'accordo.
Ma non puoi limitare il discorso ai musulmani.
E non mi puoi dire che a te non piace il velo, non è un crimine il velo, come non lo sono le unghie smaltate o la minigonna, ne tantomeno i luoghi di culto come moschee, le chiese o sinagoghe.
Stavolta sei tu che mischi persone oneste con criminali.
Abbiamo punti di vista diversi, sarà il chianti che mi offusca la mente, ma purtroppo (???) io vedo un'italia che ormai è multirazziale a partire dalle istituzioni economiche, e l'economia è il vero vangelo del nostro presente.
Pensaci.
Un saluto a tutti, come ho già detto le nostre posizioni sono molto distanti, non credo che serva a molto commentarci, vi auguro comunque buon proseguimento.