venerdì 12 giugno 2009

NON SOLO ISLAM, LA SFIDA DELL' ATTRICE DI BOLLYWOOD: "MI SCELGO IL MARITO IN DIRETTA TV"

Contro le nozze combinate.

Il reality show in partenza su un'emittente indiana osteggiato da conservatori indù. Oltre 12.500 i pretendenti.

Ha detto no all’uomo scelto dalla famiglia e ora, all’alba dei trent’anni, si è decisa a cercare marito in diretta tv. In aperta sfi­da alla tradizione indù dei matri­moni combinati che resiste tena­ce in India, dove il 95% delle noz­ze è deciso dai genitori. Rahki Sawant (foto), ballerina e attrice emer­gente di Bollywood, del resto è diventata popolare nel Subconti­nente proprio per il suo gusto della provocazione manifestato sul piccolo schermo. Tempo fa, per dire, si era fatta riprendere in vasca da bagno con un’imma­gine di Buddha, sollevando indi­gnazione e querele. Ora la sua ul­tima trovata sta facendo discute­re ancora prima di vedere la lu­ce: un reality show sulla sua vi­ta, dalla ricerca dello sposo all’al­tare, in partenza a fine mese sul­l’emittente indiana Ndtv Imagi­ne.
Un format per un verso fi­glio della globalizzazione tv, co­me «Chi vuol essere milionario» immortalato nel film «The mil­lionaire » di Danny Boyle (e pri­ma nel romanzo «Le dodici do­mande » di Vikas Swarup). O co­me il Grande fratello indiano a cui Rakhi, peraltro, aveva parte­cipato. Lo show però attinge an­che alla mitologia locale, recupe­ra un passato lontano, oggi qua­si dimenticato: il tempo dello «swayamvara», il matrimonio del caso o del merito, dove la donna sceglieva il proprio spo­so tra diversi pretendenti, a vol­te dopo una selezione che preve­deva delle prove. Come nel poe­ma classico dell’epica indiana, «Ramayana», dove il dio Rama deve riuscire a spezzare l’arco di Shiva per poter sposare Sita.
Oggi i pretendenti di Rakhi sono oltre 12.500. Tanti, dall’Ut­ter Pradesh al Kerala, hanno ri­sposto anche online al bando lanciato dall’emittente, che sta facendo una prima scrematura: soltanto
Rahki Sawant15 di loro parteciperan­no al programma. I criteri di se­lezione — riferiscono gli autori — riprendono le «antiche prati­che vediche» simili a quelle de­scritte nel «Ramayana». Poi gli spettatori potranno dire la loro, ma l’ultima parola spetta alla protagonista, che potrà farsi consigliare da amici, famiglia e pure da uno psicologo. Un mix di antico e moderno, di locale e globale, specchio fedele dell’In­dia di oggi.
I conservatori indù contrari alla «contaminazione occidenta­le » del subcontinente prometto­no battaglia, a iniziare dagli ag­guerriti esponenti del Rashtriya Swayamsevak Sangh. Ma il pri­mo a rimanere scioccato è stato lo stesso produttore a cui Rahki fece la proposta. «Alla fine abbia­mo accettato, non tanto per mo­tivi di audience: speriamo che lo show sia uno stimolo per l’emancipazione — ha riferito al Times Shailja Kejriwal, di Ndtv Imagine —. Negli ultimi 500 an­ni le donne in India hanno per­so il diritto di fare domande su chi sposare». Il mese scorso la Corte suprema indiana, ripren­dendo una legge coloniale del 1875, ha stabilito il diritto per le donne maggiori di 18 anni di scegliere il proprio sposo anche senza il consenso dei genitori. Ma, osserva da New Delhi Rake­sh Sharma, giornalista free lan­ce, in un Paese con un tasso di analfabetismo che supera il 35%, dove tutti guardano la tv (l’85-90% della popolazione: an­che nei molti villaggi sprovvisti di energia elettrica, con un gene­ratore di luce), il piccolo scher­mo potrà fare forse più della leg­ge contro l’antica tradizione in­dù delle nozze forzate. (Fonte: Corsera, 7/9)

Non diversamente avviene nel vicino (e nemico) islamico Pakistan: Viva gli sposi! link e In Afghanistan e Pakistan bambine in spose ai talebani. Matrimoni combinati anche in Europa .

Ancora su Scettico : Convertite...che parlano di sesso link e Tre mesi di prigione per essersi trovata sola nella stessa "stanza?" del suo datore di lavoro link .

E per tornare alle "nostre" convertite all'islam: Convertite permalink .

5 commenti:

Anonimo ha detto...

In medio stat virtus - dicevano i Latini ... e avevano ragione.
Grandmere

Alessandra ha detto...

A che proposito, lo dici, tu?

Anonimo ha detto...

Ho pensato lo stesso: tra la sottomissione e il reality non c'è una terza via??? :(
SoWhat

Alessandra ha detto...

La ragazza, a quanto pare, è un'eccentrica (anche quando difende una causa sacrosanta!).

Stefano. ha detto...

Se avevo età e doti, mi mettevo in lizza;-)