venerdì 6 marzo 2009

TERRORISMO - LA DONNA KAMIKAZE: UN BIMBO EBREO MI FECE DESISTERE


Uscita dal carcere israeliano, la palestinese racconta la sua storia.

(Apcom) - "Ho visto una signora israeliana spingere un carrozzina con dentro un bebè, in quel istante mi sono fatta mille domande: ho io il diritto di togliere la vita ad un neonato? E quale è la delega che mi avrebbe dato Allah per uccidere? E poi le mie dita, come pietrificate, non hanno voluto pigiare quel bottone" della cintura esplosiva che indossava. Così, Arin Shuaibat, una donna kamikaze palestinese, ricorda oggi gli ultimi istanti che le hanno fatto rinunciare di portare a termine la missione di morte per la quale era stata inviata, sette anni fa, in una cittadina a sud di Tel Aviv. Arin, uscita di recente da un carcere israeliano dopo sette anni di reclusione, racconta oggi da casa sua a Beit Sahur vicino a Betlemme, la sua storia al quotidiano panarabo al Sharq al Awsat. Gli anni del carcere le hanno fatto cambiare idea. Non vuole parlare delle "ragioni" che l'hanno spinta a prendere la decisione di quel gesto estremo: "se avessi riflettuto - spiega oggi - forse non l'avrei mai fatto". "Odiavo gli ebrei perchè hanno ucciso degli innocenti - prosegue - ma alla fine non ho voluto odiare me stessa". Oggi, Arin, crede nel "dialogo con Israele" e vorrebbe fare "l'attivista di pace". Detesta "quelli di Hamas" che l'hanno accusata di "vigliaccheria": "nessuno ha il diritto di biasimarmi, è stata una scelta che ha riguardato la mia vita". Ma poi preferisce pensare agli abitanti del suo villaggio: "Tutti, mi hanno accolta bene, mi hanno fatto sentire di essere loro figlia". Infine, un episodio durante i giorni del carcere: Un giorno, Il ministro della Difesa che allora era Beniamin Ben Eliezer la convoca e mentre le toglieva la benda dagli occhi le dice: "Benvenuta ragazza; ti sei appropriata della tua vita e hai lasciato agli altri la loro". (Fonte: "Liberali per Israele", 3/3)

Sempre su Liberali per Israele un articolo di Maria Giovanna Maglie ("Il Giornale") ancora su matrimoni "misti" con arabi e musulmani (anche se tecnicamente questi, come ha osservato qualcuno di voi, non rientranno nella definizione di unioni miste):
E qui una riflessione di Caposkaw a riguardo e l'Iran "dà i numeri": permalink e permalink.

13 commenti:

Anonimo ha detto...

Non mi sento affatto di dirle "ma che brava".
stefania

Anonimo ha detto...

Raggiungo Stefania.Solo se ripudia pubblicamente l'islam gli direi brava.

Anonimo ha detto...

Ovviamente neanch'io le dico "ma che brava", evviva: non avrebbe dovuto già prima odiare gli ebrei, farsi indottrinare ed essere sul punto di farsi esplodere tra gente innocente, tra cui quel bambino che "l'ha fermata". Dico solo, meno male!

Annamaria ha detto...

Ma perchè?!?!?Invece è stata brava.Si è svegliata, ha rinnegato la causa, ha sentito nel cuore che Allah non vuole ciò che stava per fare!Brava, invece, bravissima.A conferma della cosa che davvero il mondo potrebbe essere in mano alle madri: il cuore di una madre, vera, non tradisce!
Vituccio non c'è nulla da ripudiare, solo una religione da vivere con serenità. Siamo un pò troppo estremi e fanatici ragazzo, calma...meno, un pò meno...che un pò di tranquillità e severità in meno non fa male, credimi.Quanto meno aiuta a vivere meglio. Sai che sei fanatico ed estremo come uno loro?Meno, te lo ripeto, meno.Anche nel rispetto di chi è tranquillo e pacifico.
Irriti.Provochi. Scusa se mi permetto, ma spesso sfiori l'ignoranza più buia.Ripeto:meno!

Annamaria ha detto...

Alessandra scusa, ma il tuo è un blog apolitico?
A risposta data, spiegherò il perchè della domanda.

Anonimo ha detto...

Sì, è apolitico... .

Anonimo ha detto...

Io non sono fanatico ne tantomeno ignorante Annamaria,sono buono, bravo e pacifico,non faccio del male a nessuno.Quello che posto non lo invento io.Io non ho una compagna musulmana,ma ho sicuramente più amici "musulmani" di quanti ne hai tu,e credimi,molti,molti non sono per niente praticanti e sono delle perle,mentre quelli che sono già un pó più praticanti abbiamo delle "piccole" incomprensioni,ma lo si fà con rispetto.Io non rispetto i fanatici-terroristi,e tanto meno una che era arrivata sul punto di farsi esplodere.

Il corano é zeppo di appelli all'uccisione di ebrei,ora,se questa "brava" donna vuole completare la sua buona opera dovrebbe lasciare questo culto dell'odio che é l'islam,e se tu te la vuoi ancora giocare alla "si ma bisogna solo vivere l'islam con serenità",qui l'ignorante sei tu che non hai capito un fico secco.

E ricordati che prima di lei ce ne sono state altre a farsi saltare in aria.

Anonimo ha detto...

Bèh, Annamaria, se il problema è quello che scrive Vituccio, non è questione se questo sia un blog "apolitico" o meno.
Vituccio, personalmente non pretendo che un musulmano sia tanto bravo da ripudiare pubblicamente l'islam, anche se io, fossi in questa donna, lo farei. Come ho già detto, non le faccio i complimenti, ma se pensi a quanti, quante, si fanno esplodere, leggendo di una che si ferma vedendo il bambino ebreo, non tiri un sospiro di sollievo?! Adesso, per non aver compiuto l'attentato terroristico, ha contro Hamas!

Anonimo ha detto...

Almeno Vituccio non si fa saltare in aria. E non è poco, no?
“Allah non vuole”: Allah vuole eccome. Basta leggere il corano.
“Solo una religione da vivere con serenità”: sì, scartandone il 90%, sarebbe una religione come tutte le altre. E poi l’islam non è semplicemente una religione.
Veramente non vedo come si possa “vivere con serenità” un credo che discrimina i non musulmani, che impone la morte agli apostati, che lapida le “adultere”, che predica la superiorità dell’uomo sulla donna e dei musulmani sui non musulmani, eccetera.
stefania

Anonimo ha detto...

Stefanis, no, non è poco, secondo me, visto che questa stava DAVVERO per farsi saltare in aria. Non sto facendo il solito discorso che fanno molti occidentali "quel musulmano è moderato perchè non si fa saltare in aria". D'accordo sul resto.

Anonimo ha detto...

*a :-)

Annamaria ha detto...

Scusate il ritardo. D'accordo. Allora da oggi facciamo tutti la stessa cosa: diamogli addosso a tutti, qualunque cosa facciano, pure se sono belli, bravi e buoni come Vituccio...ah, no scusate, dimentcavo, musulmani belli, bravi e buoni non ce ne sono. Potremmo fare una petizione per una epurazione, che dite?Magari vinciamo.
Ne ho tanti, tantissimi, di amici musulmani, anche praticanti e chissà perchè so belli e buoni pure loro e non ho mai sentito parole estreme...bah!
Ho capito, tendenzialmente,l'andazzo, qui.
Alessandra, la mia domanda non c'entrava nulla con Vituccio.
Solo che mi è sembrato poco professionale da parte tua rimandare a dei permalink come quello di caposkaw che ha un blog chiaramente politico (destra sociale)in cui, non possono esserci idee per favorire la conoscenza o il dialogo su certe questioni perchè c'è un errato indottrinamento politico a priori. E che nessuno dica che non è vero perchè è così.
Inoltre quel permalink non è che rimandasse ad un'analisi acuta e brillante della questione, anzi era piuttosto banale, inutile e offensiva, dato che quasi quasi ridicolizzava il tutto.
So che susciterò le ire degli osservatori più acuti e imparziali del blog, ma non me ne frega poi tanto. Anche perchè, sinceramente,
mediare non è compito mio.
Infondo io non ho capito un fico secco perchè non accuso sempre e comunque...
Arrivederci ad altri post ed altri commenti.

Anonimo ha detto...

Annamaria, non vedo perchè non dovrei rimandare con permalink ad analisi più o meno acute di chiunque, incluso quella caposkaw sui matrimoni con musulmani, se sostanzialmente la condivido (poi abbiamo fatto e riafatto il discorso che non tutti gli uomini musulmani così, ecc. ecc. e qua ci siamo).
Non vuol dire che condivida l'approccio GENERALE all'islam e ai musulmani di caposkaw, nè le sue idee politiche.