venerdì 13 marzo 2009

LE MUSULMANE DELLA FRANCIA AGITANO LA BANDIERA VERDE: SERVILITA', INEGUAGLIANZA, ISLAMICITA' !

Le donne musulmane hanno un ragionamento tutto loro che sfida ogni logica. Nonostante lo statuto di esseri inferiori che è apertamente conferito dal loro corano, persistono a sostenere che l'islam è una religione che libera la donna. A sentirli, l'islam sarebbe un modello di giustizia e d'equità tra i sessi e che se machismo c'é, è il frutto della civilizzazione occidentale e non può mai, essere attribuito all'islam.
Si dimentica un po' troppo in fretta che i paesi nei quali le donne sono evidentemente private di libertà e pagano ancora nella nostra epoca un pesante tributo alal misoginia sono spesso i paesi musulmani. È in terra d'islam che sono uccise in pieno XXI secolo delle donne il cui solo crimine è aver trasgredito più o meno ad uno dei sacro-santi precetti islamici che le relegano in un mondo parallelo, all'ombra malevola degli uomini.

Video: un giorno della donna per fare cosa? Le musulmane sono già donne libere!

Il 1° settembre 2008, il sito Oumma.com lanciava OummaTV.TV, il sito Internet, il cui slogan è "il dovere di pluralità'' metteva già da cinque anni dei video in linea.
OummaTV.TV, si definisce "il web TV della Comunità musulmana'' e vanda di essere il primo web TV musulmano francofono.
Propone dibattiti, interviste, servizi, come pure serie diffuse in molti aspetti, sul modello di una cronaca video, con la messa in linea di un episodio ogni lunedì, sotto il titolo di "Oumma per lei'' dal gruppo di Hidjab and the city, di cui fanno parte tra l'altro le croniste Mariame e Khadija. Questa settimana é stato diffuso il settimo episodio, intitolato "l'8 marzo, giorno di quale donna? '' La cronista che parla è Mariame, che sfoggia con orgoglio il velo islamico, piazzata senza vergogna dinanzi all' icona della repubblica francese, né più né meno di Marianne, qui rappresentata da Eugène Delacroix il (28 luglio: La libertà guidando il popolo).

http://dailymotion.virgilio.it/video/x8m9uh_le-8-mars-journee-de-quelles-femmes_news .

Il messaggio lanciato nel video vuole provocare : sono musulmana, francese, e libera con la grazia dell'islam. La cronista annuncia il colore affermando subito che le musulmane francesi non si sentono coinvolte dal giorno internazionale della donna. Peggio, é che la giovane donna sembra assolutamente convinta delle enormità che lascia ai nostri orecchi increduli. Per lei, l'islam ha ovviamente portato alla donna musulmana tutti i suoi diritti, l'ha resa uguale ll'uomo e, come ciascuno sa, sono i mass media e loro soli che strumentalizzano l'immagine della musulmana sottomessa ed oppressa. L'islam non ha niente a che vedere col comportamento machista degli uomini, al contrario, lo condanna fermamente.
Non esita ad affermare che "Islam ha instaurato immediatamente un'uguaglianza di fatto tra l'uomo e la donna, più di un'uguaglianza, si tratta in definitiva di una reale complementarità dove i due sessi non si oppongono, non si confrontano ma, piuttosto, fanno corpo. '' L'idea non gli viene allo spirito che se può dirsi libera, non è all'islam che lo deve, ma alla Francia.Al contrario,và fino a sostenere o pretendere che la donna "ha dovuto fare fronte, durante secoli, alla dominazione maschile. Ma ora, l'islam è venuto a porre fine a questo stato di fatto instaurando un vero equilibrio. '' (Fonte: Scettico 13/3, da Hidjab & the city)

8 commenti:

Anonimo ha detto...

io ho visto un documentario prorpio ieri sera. Vedeva il confronto tra una parlamentare dell'Iraq e una femminista che, a causa delle sue affermazioni, doveva vivere in costante allerta con armi al seguito. Ebbene, la parlamentare, del partito islamico, era favorevole alle "botte" date alle mogli e promuoveva addirittura l'uso non solo del velo ma del Burqa anche in Iraq.

Anonimo ha detto...

Ah, fantastico... . E lei indossava il burqa o affini?

Anonimo ha detto...

Alessandra, guarda anche in Bosnia la scritrice trentina ha fatto discuttere. Il suo blog è visitatissimo

http://www.sarajevo-x.com/clanak/090308059/komentari
http://www.monitor.ba/index.php?option=com_content&task=view&id=16114&Itemid=2

Anonimo ha detto...

Ahmad, conosco il blog di Muamera, anche perchè lei MI attaccato in un post.

Anonimo ha detto...

Ma io ti ho invitato solo di visitare i link segnalati. Si può capire qualcosa solo con GOOGLE TRANSLATE

Anonimo ha detto...

Sì, li guarderò.

Anonimo ha detto...

Alé,guarda che la parola inegalità esiste.Io l'ho tradotta cosí più che altro per fare rima con le altre due.

Per quel che riguarda il post,queste donne mi fanno pensare a quei militanti comunisti ignari degli anni 60 e 70. Il comunismo è il sistema perfetto dicevano, ma vivevano nella comodità ed in libertà in occidente. Mai non avrebbero vissuto il loro vero comunismo a Mosca. Stessa cosa con queste giovani che credono di vivere l'islam in Francia allora che non corrisponde in niente al vero islam nel Golfo Persico o in Pakistan.

Anonimo ha detto...

Checchè ne dicano fanatiche e fanatici islamici, credo che si possa essere musulmani anche INTEGRANDOSI in Occidente!

Ps. Ho capito che volevio fare la rima, non ho guardato sul vocabolario se inegalità esistesse o no!