martedì 17 marzo 2009

GRAN BRETAGNA - ESCISSIONE SU MIGLIAIA DI DONNE. IL GOVERNO PAGHERA' PER LA DEINFIBULAZIONE

Soprattutto non citate la sharia… Gli stati membri dell'organizzazione della conferenza islamica, che predominano il Consiglio dei diritti dell'uomo, si oppongono ad ogni critica della religione come giustificazione di gravi violazioni dei diritti umani. David Littman racconta la sua testimonianza qui nel video che è stato interrotto al Consiglio dei diritti dell'uomo quando ha voluto parlare dei musulmani religiosi che giustificano l'escissione.
La conferenza Durban 2 che si terrà a Ginevra in aprile rischia di minacciare i diritti delle donne, poiché l'accento sarà messo sul relativismo culturale a scapito dei principi universali. Rony Brauman, ex presidente di medici senza frontiere - oggi direttore di ricerche della fondazione di MSF e professore associato all'istituto di studi politici a Parigi, diceva, sull'escissione, che "il fatto di opporsi a queste pratiche non si iscrive nell' universalità dei diritti dell'uomo". (Fonte: vituccio72, da pointdebascule)

(Fonte: vituccio72, da pointdebascule)
Escissione di migliaia di donne.

La NHS (nota: assicurazione malattia) annuncerà operazioni di deinfibulazione, poiche' gli esperti hanno informato che ogni anno, più di 500 giovani donne britanniche subisce una mutilazione degli organi genitali. Benché sia stata vietata nel 1985, l'escissione è ancora praticata nelle Comunità africane britanniche, a volte su bambine di 5 anni.
La polizia è stata incapace di formulare una sola accusa, anche se sospetta che si facciano venire delle donne dall'Africa per praticare quest'operazione. La pubblicità apparirà a partire dal mese prossimo su una rete di televisione via satellite molto seguita dai somali in Gran Bretagna.
L'annuncio, in inglese ed in somalo, mostra Juliet Albert, un'ostetrica che pratica l'operazione di deinfibulazione, e garantisce la riservatezza per le vittime di mutilazioni genitali femminili. La pubblicità dovrebbe contribuire a fare cadere la domanda per l'escissione delle ragazze, e diffondere l'operazione di reversione, ha dichiarato la signora Albert.

Migliaia di queste operazioni sono state effettuate in cliniche specializzate ed ospedali in Gran Bretagna, e la domanda cresce lentamente. L'escissione, che è fatta per diverse ragioni, come le tradizioni religiose e culturali, può comportare gravi complicazioni, come infezioni e problemi psicologici. La procedura, principalmente praticata su ragazze dai 5 ai 12 anni, può andare dalla soppressione del clitorite all'eliminazione di tutte le parti esterne della vagina, in seguito ricucita.
Uno studio realizzato dalla Women's Health, Research and Development (Forward) ritiene che 66.000 donne che vivono in Inghilterra e nel Galles hanno subito l'escissione, la maggior parte prima di lasciare il loro paese d'origine. La ricerca finanziata dal governo ha anche constatato che più di 7000 ragazze erano ad alto rischio di subire mutilazioni genitali in Gran Bretagna.

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Certe pratiche barbare vanno condannate e basta, non si possono fare dei "distinguo"!!!!!Grandmere

Anonimo ha detto...

Va benissimo questa pubblicità per le operazioni di deinfibulazione dell'escissione,ma perché non ci sono pubblicità per dire fermamente che queste mutilazioni sono vietate ed evitare tutte queste sofferenze alle bambine?

Anonimo ha detto...

Pagheranno anche la "deinfibulazione", ma i pezzi rubati non glieli restituirà nessuno.