martedì 3 marzo 2009

ALTRI DEI, di Andrea B. Nardi


Se Dio è buono allora perché? Viaggio tra le dottrine che non credono nell'amore di Dio.

I giorni sono cattivi (Ef 5, 16) Altri dèi è un breve excursus storico attraverso i tentativi del pensiero umano di spiegare la contraddizione fra la bontà divina e la malvagità nell'universo: la cosiddetta teodicea. In una ricerca che si svolge dall'antichità fino ai giorni nostri tentiamo di rispondere a una delle piú grandi e complesse domande con cui la fede, non solo quella cristiana ovviamente, deve fare i conti: se Dio è buono allora perchè consente il male? Altri dèi è un viaggio fra le dottrine che non credono nell'amore di Dio. «A che cosa si sono trovati di fronte gli uomini, fin dall'inizio della propria storia? Con che cosa devono fare i conti tutti i giorni? Con il fatto che l'amore, la gioia, il bene, il paradiso che ci aspetta, le ricompense sono solo finzioni di intere generazioni destinate a soffrire. Dal primo all'ultimo secondo la vita del mondo è una vita di paura. Le religioni tradizionali sono state l'aspirina con cui si è tentato di soffocare l'urlo di dolore lancinante che attraversa tutto l'universo. Anche l'essere piú fortunato del pianeta vive una sua interiorità di inevitabile sofferenza. La natura stessa, che è quanto di piú crudele possa essere concepito, strazia spietatamente altre vite per far posto a una nuova inutile vita, che poi abbandonerà a sua volta, non prima peró di averla martoriata fino alla morte. In un gioco sadico senza nessuna giustificazione. Nessuna. E l'uomo è una creatura talmente impaurita dalla natura del mondo, che non esita a definire buona proprio la causa stessa dei suoi mali».

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