martedì 30 dicembre 2008

AUGURI CON LE "DONNE DELL' ANNO" DELLA CLASSIFICA DI "IO DONNA"

Augurando a tutti un fantastico 2009, riprendo la classifica della "Donna dell'Anno" stilata qualche settimana fa da "IO DONNA", l'allegato al "Corriere". Tra loro anche alcune donne arabe e/o musulmane, di molte delle quali abbiamo parlato su "Mille e Una Donna". Alcune ci sono finite loro malgrado... .

5° posto: Shirin Ebadi, iraniana, Nobel per la pace 2003, difende i diritti delle donne contro il regime di Teheran. Attualmente difende 50 ragazze arrestate dopo una protesta (giorni fa, come sappiamo, hanno chiuso gli uffici della sua organizzazione, ndr).

Aisha Omar, somala, premiata a Saint-Vincent "Donna dell'anno". Denuncia l'orrore dell'infibulazione. Nel Corno d'Africa, dove il 90 per cento delle donne l'ha subita.

19° Nujood Ali, a 10 anni è la prima yemenita a rompere la tradizione dei matrimoni combinati (e delle spose-bambine, ndr).

30° Farshid Moussawi, iraniana, firma progetti di quartiere da 50.000 mentri quadrati. Come il pluripremiato Carabanchel Housing di Madrid.

34° Leyla Zana. Altri 10 anni di carcere inflitti alla leader curda, per reati d'opinione. Succede in Turchia, proiettata verso l'Europa ma ancorata a un buio passato.

53° Rania di Giordania. I filmati sui musulmani diffusi dalla sovrana vincono il Visionary Award di YouTube.

63° Rola Dashti, economista, fondatrice della Women Partecipation Organization, tra le 100 personalità più influenti del mondo arabo, si batte per il voto alle donne in Kuwait.

73° Rachida Dati. A Carla Bruni che le avrebbe detto:"Avresti voluto essere tu nel mio letto?" la ministra della Giustizia francese risponde con un colpo di teatro: resta incinta e tiene segreto il padre.

88° Suzanne Tamim. Il brutale assassinio della pop star libanese è al centro di un intrigo nel jet-set mediorientale. Dove spunta il figlio del presidente egiziano Mubarak.

90° Asma al-Assad. Già analista della Deutsche Bank, bella e impegnata. La first lady siriana, all'incontro dei capi di Stato mediterranei a Parigi, è riuscita a far deviare gli sguardi da miss copertina, Carla Bruni (ma bisogna anche ammettere, dalla brutalità e vicinanza con Iran, Hamas e Hezbollah, del regime del marito Bashar, ndr).

In questa "top 100", anche Miriam Makeba, Ellen Johnson Sirleaf (prima donna africana Presidente, che si è assunta l'arduo compito di dire la verità sui 24 anni di guerra civile che hanno devastato la Liberia), Aung San Suu Kyi, Rose Mukantabana, attivista di ActionAid in Africa, viene eletta alla Camera e diventa la speaker del Parlamento ruandese, il primo al mondo a maggioranza femminile, Ingrid Betancourt e persino... Eluana!

5 commenti:

Anonimo ha detto...

finchè ci saranno donne così forti e coraggiose, c' è speranza... buon anno Alessandra!
grandmere

Anonimo ha detto...

Altrettanto, carissima!

Anonimo ha detto...

Buon 2009 a tutte le donne del mondo. Ciao cara :-)
Fiordistella

Anonimo ha detto...

Anche a te, carissima!

Anonimo ha detto...

Molte di loro sono veramente GRANDI DONNE. Io vorrei ricordare Helen Suzman, morta proprio oggi. Fu una delle paladine della lotta all'apartheid.
Non sapevo che la moglie di Assad fosse dentro la Deutsche Bank. Faccio bene a diffidare sempre delle banche!