sabato 27 dicembre 2008

AFGHANISTAN: VIAGRA RIALZA SPERANZE INTELLIGENCE USA

ROMA - Gli agenti segreti americani alla disperata ricerca di argomenti per convincere la riluttante popolazione afghana a schierarsi contro i taleban hanno trovato un'arma segreta. Il Viagra. In un servizio pubblicato oggi, il Washington post online racconta l'esperienza di un agente americano, che con quattro pilloline blu è riuscito a convincere l'anziano leader di un villaggio strategico del sud a collaborare con l'intelligence Usa, ottenendo un'ampia messe di informazioni sui movimenti e la logistica degli insorti integralisti islamici. L'agente, ovviamente sotto anonimato, ha raccontato di essersi recato in questo villaggio per incontrarne il capo tribale, un uomo di circa 60 anni con il viso incorniciato dalla immancabile barba bianca. Dopo i lunghi convenevoli, quando la conversazione è caduta sulla famiglia dell'anziano leader, marito orgoglioso ma provato di quattro giovani mogli, all'agente è venuta l'ispirazione. "Provate una di queste. Rimarrete entusiasta", ha detto offrendogli la scatolina con le quattro pillole. Previsione azzeccata: "Dopo di questo - ha detto l'agente - abbiamo potuto fare quello che volevamo nella zona". (Fonte: "Temporeale").

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Viva la pillolina blu. Tutto il mondo è paese e la voglia di essere prestanti con la/il propria/o partner è sempre forte.

Anonimo ha detto...

Peccato che nel caso del uomo dell'articolo, le mogli siano 4 e giovani (detta così potrebbero essere bambine o ragazzine!), mentre lui ha circa 60 anni! Poi cosa vuol dire? Che gli USA non sanno più a che santo votarsi per far collaborare gli afghani contro i talebani?

Anonimo ha detto...

a la guerre commè la guerre...

Anonimo ha detto...

Almeno dovrebbero evitare di dare pasticche ai poligami. No?

Anonimo ha detto...

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