sabato 20 dicembre 2008

IRAN: MARCHIO BRITANNICO APRE PUNTO VENDITA BIANCHERIA INTIMA SEXY

Il celebre emporio britannico della moda, 'Debenhams', sta per aprire un punto vendita in Iran, in cui mettera' a disposizione delle signore biancheria intima 'sexy' in un Paese in cui le donne sono obbligate ad indossare un foulard come copricapo quando sono in pubblico. E' quanto pubblicato sul sito web dell'emittente televisiva 'al Arabiya'. La lingerie sara' messa in vendita in un negozio di tre piani situato su una strada commerciale della capitale iraniana soprannominata la 'Regent Street iraniana', in riferimento alla nota via modaiola di Londra. L'Iran impone alle donne, musulmane o di altro credo religioso, un severo codice di abbigliamento che prevede l'uso di un foulard che copra la testa e la scelta di abiti dallo stile moderato che non mettano in mostra braccia e gambe. Secondo il direttore internazionale di Debenhams, il punto vendita sara' un grosso successo grazie alle nuove generazioni, meno conservative negli usi e soprattutto nei 'costumi'. Il nuovo Debenhams iraniano dedichera' una vasta sezione alla biancheria in cui pero' non saranno ammessi gli uomini, e vendera' abiti disegnati da stilisti di grido. La rivista inglese ha anche riportato che la speranza e' quella che il mercato iraniano risponda come il resto del Medio Oriente all'offerta commerciale di Debenhams, che proporra' al pubblico femminile lingerie audace, articolo che gia' vende davvero bene in Arabia Saudita. (Fonte: "Liberali per Israele")

E un promemoria: il leader di Hamas Fathi Hammad ammette che il movimento terroristico palestinese usa donne e bambini come scudi umani. Perchè la morte è diventata "un' industria in cui essi "eccellono": permalink.

17 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao! Tui segnalo: "Iran, blitz nella sede ong della Ebadi
«La polizia ha chiuso gli uffici del Nobel»"
http://www.corriere.it/esteri/08_dicembre_21/blitz_uffici_nobel_ebadi_6e2004fe-cf5b-11dd-9e84-00144f02aabc.shtml

Anonimo ha detto...

articolo di oggi, 21 dic 2008

Anonimo ha detto...

Grazie mille!

Anonimo ha detto...

Sinceramente non vedo la novità: le donne arabe e musulmane - quelle con disponibilità finanziarie ovviamente - hanno sempre portato, con la piena approvazione dei loro mariti, biancheria da porno-shop. L'importante è che il marito abbia l'assoluta certezza che quella roba non la veda nessun altro.

Anonimo ha detto...

Quello che scrive Barbara succede un po' anche dalle mie parti.

Intanto in Iran succede anche questo:

http://www.unita.it/index.php?section=news&idNotizia=74470

Sempre buone notizie

Anonimo ha detto...

Sì,Barbara, non è una novità, ma non è detto che tutti lo sappiano. Quando si pensa a una donna araba e/o musulmana, viene in mente che possa far ricorso a biancheria sexy... sotto il velo e il resto? Soprattutto viene in mente che ne possano far uso le Iraniane?
In che senso "succede anche dalle tue parti", Leo? Grazie x il link.

Anonimo ha detto...

Nella mia moschea.

Anonimo ha detto...

Non ho capito lo stesso: nella tua moschea le donne indossano sotto il velo e tutto il resto biancheria intima sexy?! :-)

Anonimo ha detto...

Sì, E LUI LO SA.

Anonimo ha detto...

Ah, bèh, aloooraaa! :-)

Anonimo ha detto...

Hai capito bene Alessandra. E' come ha detto la mia amica Barbara.

Anonimo ha detto...

Sarà mica per quello che vai in moschea... ?

Anonimo ha detto...

Beh, l'ha ben detto l'altro giorno che si fa un sacco di seghe in nome di Allah, no? Intendeva dire che va in casa Sua a prendere ispirazione ...

Anonimo ha detto...

"Sarà mica per quello che vai in moschea... ?"

Hai caaaapito Alessàààà,é prooooprio come dice luuuiii

Anonimo ha detto...

E le donne che pregano separate dagli uomini?

Anonimo ha detto...

Esatto Barbara: in Chiesa, in Sinagoga e alla sezione comunista mi ispiravano meno.
Magari il tempio buddista pullula!

Anonimo ha detto...

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