mercoledì 10 dicembre 2008

AL CAIRO NUOVA CONFERENZA INTERNAZIONALE SUL FENOMENO DELLE MUTILAZIONI GENITALI FEMMINILI

IL CAIRO, 9 DIC - L’Associazione radicale “Non c’è Pace Senza Giustizia”, in collaborazione con il Consiglio nazionale egiziano per l’Infanzia e la Maternità (NCCM), e con il sostegno della Cooperazione italiana, della Banca Mondiale e il coinvolgimento delle agenzie delle Nazioni Unite impegnate nella lotta alle MGF ha organizzato la conferenza “Per l’eliminazione delle mutilazioni genitali femminili - Dichiarazione del Cairo +5″. Con la conferenza, che si terrà nella capitale egiziana dal 13 al 15 dicembre, l’associazione rilancia la sua campagna contro le Mutilazioni Genitali Femminili. Ad aprire la conferenza sarà Suzanne Mubarak, la moglie del presidente egiziano, con Emma Bonino, fondatrice di “Non c’è Pace Senza Giustizia”. Le due donne da tempo profondono il loro impegno nella lotta alle Mgf. Saranno presenti all’evento anche le principali personalità africane e internazionali, rappresentanti delle agenzie Onu e attivisti della società civile africana da tempo impegnati al contrasto di questa forma di violenza sulle donne. La conferenza sarà un momento di confronto sulle azioni di contrasto intraprese dai vari attori, ma anche di impulso ad adottare nuove eventuali strategie per debellare le mutilazioni. (Fonte: "Arabiyya")

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Spero vivamente che la conferenza abbia successo; ammiro molto la Bonino per il suo impegno in questo campo. Ciao. Buona serata.
Grandmere

Anonimo ha detto...

Comincio a essere un po' scettica verso queste conferenze, però la speranza che siano utili è l'ultima a morire. Anch'io stimo la Bonino per questo.

Anonimo ha detto...

La speranza è l'ultima a morire ma prima o poi muore anche lei, perchè i fatti sono fatti, e toccherà farsene una ragione, prima o poi. La Bonino, oltre a tante belle chiacchiere - e a TUTTI i suoi principi e quelli del partito radicale prostituiti nel momento in cui si è ritrovata una poltrona sotto il sedere - in quarant'anni di attività politica nessuno le ha mai visto produrre.