La 15esima edizione del SIEL (Salone Internazionale dell’Editoria e del Libro), che si terrà fino al 22 febbraio, è stata inaugurata giovedì da SAR il Principe Moulay Rachid, a Casablanca. In tale occasione viene assegnato il Premio del libro del Marocco 2008, il quale viene attribuito alle migliori opere artistiche, letterarie, poetiche, scientifiche e ai lavori di traduzione.Circa 500 esponenti provenienti da 41 paesi del mondo arabo, d’Africa, d’Europa, d’America, d’Asia partecipano a questo evento, quest’anno sottotitolato «Au Royaume du livre» («Nel regno del libro»). Riguardo la categoria delle scienze umanistiche e sociali, il premio è stato assegnato a pari merito a Mohamed Rabitat Eddine per «Marrakech au temps du règne Almohade» («Marrakech al tempo del regno degli Almohadi»), e a Mohamed Belboul per «La structure du mot dans la langue arabe, représentations et principes» («La struttura della parola nella lingua araba, rappresentazioni e princìpi»).Il premio per i migliori studi letterari e artistici è stato assegnato a Ahmed Tribak Ahmed per «Le discours soufi dans la littérature marocaine, à l’époque du Sultan Moulay Ismaïl» («Il discorso sufi nella letteratura marocchina, all’epoca del Sultano Moulay Ismail»). Quanto al premio dedicato al racconto e alla narrazione, anch’esso assegnato a pari merito, è stato dato a Mohamed Azeddine Tazi per il suo romanzo «Abniat al Faraghe» («Costruzioni del nulla») e ad Ahmed El Madini per la sua raccolta di racconti «Kharif wa qissasoun oukhra» («Un autunno e altri racconti»). Il premio della Poesia, invece, è stato attribuito a Latifa El Meskini per la sua raccolta «Hanajiroha amiae» (gosieurs aveugles), mentre il premio per la traduzione è stato assegnato nuovamente a Farid Zahi per «Assihr wa-Dine», una traduzione in lingua araba di «Magie et religion dans l’Afrique du nord» («Magia e religione nel Nord Africa») di Edmond Doutté. La Giuria del Premio del Marocco del Libro è composta da Ahmed El Yabouri (in veste di Presidente), Mohamed Darif, Abderrahim Benhada, Ahmed Bouhssen, Hassan Bahraoui e Malika El Asimi. Su ordine del re Mohammed VI, SAR il Principe Moulay Rachid ha proceduto, inoltre, alla consegna di 14 onorificenze assegnate a letterari, scrittori, autori, editori e direttori di biblioteche nazionali. Trattasi di Khnata Bennouna, Ghita El Khayat, Leila Echaouni, Souad Balafrej, Mohamed Benazzouz Hakim, Mohamed Benchakroun, Ali Afilal, Ahmed Chawki Binbine, Driss Khrouz, Charif Mohamed El Kadiri, El Hadi Al Asmer, Ahmed Essaigh, Abdelghani Belkassir et Abdelaziz Sbai. Il programma di questa manifestazione, organizzata dal Ministero della Cultura, consiste in svariate conferenze, seminari, letture poetiche, così come nella presentazione di raccolte di scrittori marocchini, pubblicate proprio dal Ministero della Cultura. Sono 298 gli intellettuali e gli scrittori, di cui 199 marocchini e 99 provenienti dal mondo arabo e straniero, che daranno vita a dibattiti e convegni vertenti tutti su tematiche artistiche e culturali. Tra questi spiccano i nomi dell’egiziano Ahmed Fouad Najm e dello scrittore francese, di origine afgana, Atiq Rahimi, vincitore del premio Goncourt 2008.Inoltre si renderà omaggio a dei nomi illustri della cultura araba e marocchina come Abdelkébir Khatibi, Abdelfattah Kilito e al poeta iracheno Saadi Youssef. Questa edizione sarà anche un’occasione per mettere in risalto delle opere di un’élite di scrittori marocchini e arabi deceduti, in particolar modo del poeta palestinese Mahmoud Darwich, del librettista marocchino Hassan Moufti, e dello scrittore Hassan.
E una chicca da MEMRI, il giornalista liberale saudita Turki al-Dakhil sostiene il permesso alle donne di guidare così come il taglio delle mani per i ladri: http://www.memritv.org/clip/en/2031.htm .
venerdì 20 febbraio 2009
ONORIFICENZA REALE A GHITA EL-KHAYAT, PRESIDENTESSA ONORARIA DELL' ACMID-DONNA
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3 commenti:
Sempre interessanti i tuoi post. Ti auguro un felice weekend, bacini ^_^
Ciao Alessandra! grazie per il sostegno.. tiauguro un buon fine settimana!
Altrettanto a voi, ragazze!
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