Mervat Ragy un' avvocato copta di 24 anni, è stata aggredita e picchiata tre volte in una settimana da parte degli avvocati dei fratelli musulmani. Link della prima aggressione.
Hanno apparentemente voluto vendicarsi del fatto che Mervat abbia denunciato la loro complicità con la polizia. Questa terza aggressione fisica ha avuto luogo giovedì mattina presto, il 28 gennaio alla residenza della sua famiglia nel villaggio di Mentot nell' Alto-Egitto. Aprendo la porta, è stata sorpresa dai due avvocati che l' hanno aggredita. Uno di loro l'ha colpita varie volte al viso, mentre l'altro l'ha colpita con un bastone. Hanno preso la fuga prima di essere arrestati. Uno degli avvocati è Omar Mohammad Omar, il capo della Commissione sulla sharia islamica a Abu-Korkas, e l'altro è Emad Gamal, direttore del dipartimento della Corte penale. Mervat ha depositato una denuncia contro di loro al procuratore generale, e è stata esaminata da un gruppo medico-legale per determinare la natura delle sue ferite e presentare un rapporto medico.
La Sig.ra Ragy era stata aggredita due volte il 22 gennaio, una volta la mattina e nuovamente di sera mentre si recava all'ufficio del procuratore per parlare dell'aggressione della mattina. La seconda aggressione è stata cosí grave che ha dovuto essere ricoverata all'ospedale.
Finora, la polizia non ha dato seguito alla sua denuncia, cosa che l'ha portata a scrivere anche al Presidente Hosni Mubarak e ai molti ministri.
voiceofthecopts (Fonte: "Scettico")
E sempre da "Scettico", scritto da Francesca: link.
6 commenti:
Forse per dare corso alla denuncia la polizia sta aspettando che venga ammazzata.... così impara!!
Grandmere
Quindi c'è una certa complicità tra istituzioni pubbliche, come la polizia, e i Fratelli Musulmani?
Evidentemente.
Questa è la libertà di Allah.
Questa è la libertà che i rossobruni nazicomunisti vorrebbero donare anche a noi.
Stefano Maestri, ti rendi conto dell'enorme dose di cazzate che contiene il tuo post?
sono una razza di merda.....se avesi un potere GRANDE li farei fuori io a quelle merde
Posta un commento