lunedì 27 ottobre 2008

A MULHOUSE, FRANCIA, UNA MADRE USTIONA LA FIGLIA CHE VUOLE SPOSARE UN CRISTIANO


Una donna algerina è stata condannata a 6 mesi di prigione, con la condizionale, per avere bruciato la mano della figlia che voleva sposarsi con un ragazzo francese non musulmano.
La ragazza in udienza ha dichiarato: "Mia madre aveva anche incontrato i genitori del mio fidanzato e tutto lasciava intendere che sarebbe stato comunque accettato. Alla fine, invece, lei ha ritenuto che anche se si fosse convertito sarebbe stato sempre un marito con del sangue cristiano nelle vene". (Fonte: "Kritikon")
Dopo aver fatto una verifica disponendo una perizia psichiatrica, il 24 ottobre 2008 il tribunale ha condannato la madre della ragazza a 6 mesi, con pena sospesa ed obbligo del risarcimento danni da quantificare in altra sede.
Com’è diffusa costumanza nelle aule giudiziarie francesi, il giudice ha evitato di comminare l’aggravante religiosa nonostante le dichiarazioni della ragazza. di questa madre di 49 anni.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggo che si parla di persone che hanno deciso di lasciare l'islam. Ma di convertiti all'islam non parlate? O di persone insultate perchè convertitesi all'islam? Ci sono anche quelle, se ne vedono di belle. O meglio, di brutte.

Anonimo ha detto...

Se guardi, qualche post fa, ho parlato addirittura di un ragazzo olandese che ha cambiato sesso e si è convertito all'islam: è stato discriminato sia dagli amici e dai familiari, sia in moschea.

Anonimo ha detto...

Interessante. Grazie.
Allah akbar

Anonimo ha detto...

Non mi riultano storie di cristiani o ebrei che abbiano assassinato i loro ex correligionari che si sono convertiti all'islam. Il giorno in cui succederà qualcosa del genere, allora ci sarà qualcosa di cui parlare, finora non c'è: finora ci sono solo ex musulmani assassinati per essersi convertiti.