lunedì 13 ottobre 2008

ISLAM, "MIA FIGLIA CUBISTA?". PREDICATORE NEGA E CHIEDE IL TEST DEL DNA

Al 'Sun' che ha dato la notizia aveva detto che era 'scioccato' .

LONDRA, 6 OTTOBRE (Apcom) - Al quotidiano londinese The Sun, che gli aveva chiesto un commento sulla figlia cubista nei bar di Londra, il noto predicatore islamico Mohammed Omar al Bakri aveva risposto che era "profondamente scioccato". Oggi a distanza di quasi due settimane, attraverso la tv satellitare al Arabiya al Bakri ritratta: Mette in dubbio che si tratti di sua figlia che porterebbe "l'Hijab"; dice di volere il test del Dna sulla ragazza; e inoltre, nega di avere mai parlato con i giornalisti su un caso "montato ad arte per ledere all'immagine dell'islam". Ma, quello che venne definito "ayatollah di Londra", ed ebbe il coraggio di chiamare gli autori degli attentati dell'11 settembre "i magnifici 19", non è proprio convincente: Alla domanda del cronista se vuole rivolgersi ad un Tribunale britannico per "diffamazione a mezzo stampa", dice di non credere nella "giustizia terrena ma solo in quella divina e l'unica cosa che posso fare è quello di smentire". Il 24 settembre scorso, The Sun, aveva pubblicato le foto di Yassmin, un'avvenente ragazza che diceva di avere cambiato il nome originario il piu' pio Yossra e di essere la figlia di al Bakri sostenendo di non essere "mai stata d'accordo con il suo modo di vivere ne con le sue opinioni estremiste". (Fonte: "Arabyya")
La ragazza diceva altresi di volere un giorno diventare "spogliarellista". Al Bakri, che in un primo momento era sembrato poco informato sulle vicende della figlia, oggi dice di non avere una figlia "con quel nome": "Mia figlia Yossra ha 29 anni - ha sostenuto al sito web di al Arabiya - è madre di tre figli, vive con suo marito e porta l'Hijab". "Non conosco ne mi interessa quella ragazza (quella del The Sun) e Dio sa' che se era mia figlia l'avrei ripudiata", racconta al Bakri cercando di dare una spiegazione: "questo attacco avviene dopo che un tribunale britannico ha fatto cadere l'accusa di terrorismo contro la mia persona", la stessa che oggi viene attaccata "per ledere all'immagine dell'Islam .

2 commenti:

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good