Nell'agosto 2006, la proprietaria di un gite (agroturismo) rurale delle Vosges (Francia, ndr) rifiuta di affittare il suo gite ad una famiglia marocchina di cui alcune donne portano il velo. La proprietaria avrebbe "chiesto di togliere il velo nelle parti comuni (del gite), cioè la sala di televisione. Se volessero voluto conservarlo nel loro alloggio non sarebbe stato un problema."
All'epoca, Fanny, la proprietaria, aveva dichiarato: "Fa niente se nei confronti della legge commetto un' infrazione (nota: le donne velate hanno portato reclamo). Ma non si può lasciare fare quello che si vuole in questo paese. Quando sono arrivate, le signore erano velate; avrebbero potuto chiedermi se quello ponesse problemi o no, io avrei detto loro immediatamente di no. Sono loro a dover adattarsi a portarlo in luoghi privati e io ho lasciato loro la scelta. Da me, non voglio questo. Quando vado in un paese straniero, mi piego alle abitudini locali. (…) Difenderò la mia posizione ed assumerò ciò che ho detto".
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