giovedì 2 ottobre 2008

... MA IN IRAQ LE "MISSIONI" (SUICIDE) AUMENTANO

Dal box dell'articolo sotto su "IO DONNA".

Boom di donne kamikaze in Iraq: Rania Ibrahim, 15 anni, (di cui abbiamo parlato anche noi) è stata fermata prima che riuscisse a farsi esplodere a un checkpoint di Baquba. Il poliziotto che l'ha immobilizzata e "disinnescata" ha avuto un premio di 8mila dollari (20 stipendi). Un'eccezione. Finora nel 2008 almeno 30 donne hanno portato a termine la loro missione suicida (4 volte i casi del 2007). Mentre la violenza in Iraq diminuisce, aumentano le donne che si fanno saltare in aria (causando centinaia di vittime). Nella catena di morte organizzata da Al-Qaeda, le donne (soprattutto giovani) sono l'anello più vulnerabile e al tempo stesso più spendibile. Il coraggio della disperazione. Si calcola che in Iraq ci siano un milione di vedove con meno di 45 anni.
Il dolore e l'emarginazione (difficile risposarsi nella società irachena) costituiscono un micidiale detonatore.

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