REGGIO EMILIA, 10 OTT - Perseguitata dai genitori perché voleva lavorare. Una ragazza marocchina di 19 anni con cittadinanza italiana e residente a Reggio Emilia è stata costretta a denunciare padre e madre ai carabinieri: i due la minacciavano e la picchiavano perché si era trovata un lavoro e non voleva lasciarlo. Erano arrivati a pregare il datore di lavoro perché la licenziasse e a chiedere all'amica che la ospitava in casa di metterla alla porta. Sono stati denunciati per maltrattamenti in famiglia e violenza privata in concorso.(Agr e "Arabyya")
sabato 11 ottobre 2008
REGGIO EMILIA: 19ENNE MAROCCHINA DENUNCIA I GENITORI
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3 commenti:
Ha fatto bene!!!!!
I suoi genitori l'hanno rinnegata, per loro, hanno detto "non esiste più". Ma mi auguro che la ragazza si renda conto che le fanno un favore!
ciao sono nora ed essendo una ragazza marocchina diko ke i suoi genitori sono molto severi e anke tanto forse kosi è un po tanto.... si dovrebbero rikordare ke l'islam non ti impedisce di lavorare ..e non è ke se la ragazza lavora non rispetta la sua religione. ed ora kome ora la donna in marocco ha i suoi diritti kome li ha l'uomo ed è giusto kosi. oltre a tutto ringrazio allah dei genitori ke ho hanno fiducia in me e anke se lavoro esko faccio tutto ciò ke voglio sanno ke persona sono
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