Ma dove sono finiti, s'interroga il settimanale marocchino TelQuel in un vecchio numero di qualche anno fa, tutti quei saggi e giuristi che nei primi secoli dell'Islam parlavano "del diritto del marito di contemplare l'intimità della moglie prima del coito?".
Come si è passati da una cultura edonista al fondamentalismo? Il cambiamento è ancora più sorprendente, dice l'antropologo Malek Chebel, se si pensa che al suo avvento la religione musulmana – contrariamente al cristianesimo e all'ebraismo – ha incoraggiato e liberato dal senso di colpa la vita sessuale. È vero che l'islam ha messo un limite alle pratiche libertine preesistenti, esaltando la sessualità all'interno del matrimonio. Il Profeta Muhammad, inoltre, ha ribadito l'importanza di garantire alla donna il piacere.
Nei secoli successivi alla sua morte sono stati scritti importanti trattati sull'eros, culminati nel sedicesimo secolo con l'opera del tunisino Cheikh Mohamed Nefzaoui. Da allora censura, repressione e silenzio hanno avuto la meglio a causa dei fondamentalisti, che hanno voluto trasformare l'islam in una religione loro in cui prevale la sessuofobia. (Fonte: "Arabi Democratici Liberali", 29/10)
venerdì 31 ottobre 2008
COME SI E' PASSATI DA UNA CULTURA EDONISTA AL FONDAMENTALISMO?
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