lunedì 20 ottobre 2008

UNA BAMBINA DI 11 ANNI, BRUCIATA VIVA DA SUO ZIO PER AVERE MESSO IL ROSSETTO

E' successo nel nord dell'India nella città di Jaipur. La bimba si era messa del rosseto e si era vestita in modo inadeguato.

Secondo la polizia, la bambina chiamata Nazmeen ha subito ustioni su più del 90 per cento del suo corpo e le sue possibilità di sopravvivenza sono minime. Suo zio Khan Said Salim, un musulmano conservatore di 55 anni, avrebbe versato del kerosene sulla bambina, prima che la ragazzina prendesse fuoco in presenza del fratellino in una stanza. Nazmeen in fiamme, riesce ad uscire dalla camera gridando aiuto. I vicini sono accorsi in suo aiuto. L'uomo ha dichiarato alla polizia, che era furioso nel vedere la bambina portare del rossetto sulle labbra ed essere vestita legermente, ma i genitori lo accusano di avere tentato di approfittare della bambina e l' avrebbe bruciata perché la bambina gli avrebbe resistito.

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