Dall'Iran arriva un gesto di solidarietà "rosa". La più grande industria di motori iraniana produrrà una macchina speciale per sole donne. Sarà dotata delle caratteristiche comuni del mercato internazionale, ma considerata come un prodotto specifico per donne. Una gradevole novità in un paese dove la cultura maschile è dominante.
La vettura sarà fornita di un cambio automatico, un sistema di sostegno elettronico per il parcheggio, del navigatore e del servo sterzo. Potrebbe anche essere inserito un allarme che avverte in caso di ruote sgonfie. Il veicolo sarà disponibile in "colori femminili" e gli interni saranno disegnati per soddisfare i gusti delle donne. Ci saranno, inoltre, degli schermi video per intrattenere eventuali bambini. (Fonte: "Liberali per Israele")
Iran Kohdro, la spina dorsale del progetto, ha dichiarato che i primi modelli saranno sul mercato a giugno prossimo, in coincidenza con la festa iraniana delle donne.
Iran Kohdro, la spina dorsale del progetto, ha dichiarato che i primi modelli saranno sul mercato a giugno prossimo, in coincidenza con la festa iraniana delle donne.
Il progetto, che è stato ufficialmente appoggiato dalle autorità islamiche, è stato reso possibile dall'incrementarsi del numero dei conduttori di sesso femminile. A Tehran ed in altre grandi città, ultimamente sono persino state fondate alcune società di taxi formate da sole donne.
5 commenti:
Ossia produrranno delle auto per ritardati mentali perché tali, evidentemente, sono considerate le donne ... Mi auguro che le donne iraniane boicotteranno in massa questo ennesimo insulto alla loro dignità!
infatti barbara trattano sempre piu le donne come persone minori e lo spero anch'io che si diffenderanno nel loro piccolo
Sottoscrivo lettere, punti, tre puntini e virgole dei vostri commenti.
Uaauuu!! che avanzata tecnologica stí Iraniani!!
Non resta che sperare davvero che le Iraniane reagiscano, come hanno fatto con la recente proposta di legge che avrebbe permesso a un uomo di prendere una seconda moglie senza chiedere il consenso alla prima!
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