Heba Baypumi Ahmed Mohamed, 30 anni, egiziana, da sempre residente a Reggio, vince il concorso di bellezza per le mamme, ma è polemica. Una delle fasce di bellezza del concorso nazionale di Miss Mamma Italiana è andato a Heba Baypumi Ahmed Mohamed, una bella donna di 30 anni, nata in Egitto ma che ad appena un anno di età si trasferì con la famiglia nel nostro Paese. Lei, che abita a Reggio Emilia, è di religione musulmana – "anche se non proprio praticante", precisa – ma non ha avuto alcun problema a sfilare con abiti corti ed un costume. Da sempre vivo in Italia – dice – che è un Paese dove si insegnano i valori della libertà. Dopotutto non ho fatto nulla di male". La vittoria di Heba Baypumi ha movimentato anche il mondo musulmano reggiano. L’Imam Abu Abdel Rahman commenta così: "Ringrazio Dio per il dono di bellezza dato alla donna. Ma certo è strano qualificarsi come musulmani “non praticanti”". Iman Koudsi, responsabile delle donne del centro islamico reggiano, scherza commentando: "In passerella, ma con il foulard, ci andrei anche io. Ma il Corano è chiaro quando dice 'O profeta, dì alle tue spose, alle tue figlie e alle donne dei credenti di coprirsi dei loro veli'". Tornando alla miss, anche i genitori, pure loro di fede islamica, non hanno avuto nulla da ridire, pur essendo legati alle tradizioni della religione. "Anzi. Mi hanno appoggiato quando ho deciso di iscrivermi a questo concorso, che si è svolto domenica a Cesena, al centro Montefiore. Mio marito Marco, che è italiano e di fede cattolica, non ha posto alcun ostacolo alla mia partecipazione alla passerella di bellezza. Addirittura mi ha accompagnato. Non sono venuti i miei figli, Omar di nove anni e Manuel di venti mesi, perché il più piccolo si sarebbe stancato molto. Per me è stata una bella esperienza". (Fonte: "Liberali per Israele")
Ma la religione islamica non è contraria a tali 'esibizioni' per le donne? "Non credo che sia così. Anzi. Penso che partecipare a queste iniziative, per una donna musulmana, possa far comprendere a chi non conosce bene questa religione che è sbagliato pensarla solo per certi episodi di violenza che avvengono in giro per il mondo. Si può pensare ad una donna musulmana che sceglie di sfilare in passerella, mostrando il suo corpo, la sua grazia, il suo sorriso. Non vedo nulla di male dietro a questi gesti. Dunque, perché proibirlo?", dice Heba. Che conclude: "Credo che sia peggio guardare con estremo sospetto una ragazza che da sempre vive in Italia, solo perché ha un nome ed un cognome che vengono da un Paese straniero".
mercoledì 8 ottobre 2008
LA MISS E' MUSULMANA E IN MINIGONNA. L' ISLAM SI ARRABBIA
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17 commenti:
ciao, sempre molto interessante il tuo blog...è un piacere leggere gli articoli che posti...Najim
Grazie, Najim... . Mi spiace solo postarne tantissimi, ma ne trovo uno più interessante dell'altro!
Ciao Alessandra
E' proprio una bella donna...e spero che la sua esperienza serva da pungolo anche ad altre donne musulmane per acquisire più padronanza di sé.
Non solo, ovviamente nel partecipare ad un concorso di bellezza, ma nel realizzarsi in ciò che più le interessa.
Purtroppo le donne musulmane "battagliere" sono ancora poche.
Ciao Mary
Ciao Mary, ecco, sinceramente invece non la trovo particolarmente bella. E' l'unica critica "seria" che mi sento di muoverle! :-)
Notare che Heba ha la fortuna di avere una famiglia che l'appoggia e è riuscita a sposare un italiano senza che lui si convertisse all'islam.
Gli imam spesso dimenticano che sono in Italia,e che in Italia le ragazze musulmane fanno quello che vogliono,anche di dire che sono musulmane non praticanti,a modo loro insomma.Guarda, io li butterei tutti fuori gli imam.
Ma perchè gli intolleranti non sopportano il voler mostrare la bellezza? Il corpo femminile ridotto a oggetto di consumo mi disgusta, e qui potrei essere d'accordo con certi mullah. Ma però questo non deve privare la donna di potersi vestire e muovere come meglio crede. Se una vuol fare la miss o la velina che problema c'è. Sia chiaro, io consiglierei a mia figlia altre strade, ma il RISPETTO per le scelte (anche quelle non condivise) dev'essere sacrosanto.
ciao ora basta vituccio sta esagerando...ho capito che non ama gli islamici ma tutto ci vuole moderazione...io invece sono daccordo su quello che dice orpheus e proprio cosi e anche il male ha ragione io direi viva la liberta
Ma infatti Isma, Vituccio non se la prende con la ragazza, ma con l'imam che l'ha criticata e molto spesso gli imam la pensano come lui.
ale si può fare l'eliminazione del profilo di alice solo se lei ti da la password per accedere alla sua pagina nel blog oppure deve entrare lei
Ok, fa niente. Le ho chiesto comunque di tornare a commentare quando può o di darci suggerimenti se trova un articolo interessante.
La frase era il titolo del post. Io l'ho tenuta come per rimarcare la differenza tra una musulmana come persona e l'islam in astratto (per non parlare di quello fanatico).
mh.
what?! perchè hai cancellato tutti i miei messaggi??
Scusa... Ti ho mandato un'e-mail!
ah ecco.
vabè,ho detto che mi fa piacere e che ognuno deve avre la libertà di agire come meglio crede.
Isma,io non amo gli islamici...quelli fanatici che hanno la lingua lunga.
Io amo le persone....da qualunque parte essi vengano,(come te penso),che non si definiscono,che non impongono e con un comportamento razionale e non divino,se proprio lo vogliono il divino possono praticarlo tra le proprie mura.... e che hanno la lingua corta (:-))))
Ma non ti nascondo che Arabi anche "moderati"ne vorrei un pó di meno in Italia e Europa.
Ciao
Tutti vorremmo meno FALSI moderati in Europa e in Italia.
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