sabato 11 ottobre 2008

FRANCIA: FINALMENTE IL BUONSENSO NON SIGNIFICA RAZZISMO

Non è discriminatorio rifiutare l’accesso ai corsi di francese ad una donna che indossa il burqa o, comunque, un velo che nasconda il volto.
Tanto ha ritenuto l'Alta autorità contro le discriminazioni e per l' uguaglianza in una delibera di oggi.
L’ Alta autorità era stata interpellata per il caso proprio dall'Agenzia Nazionale per l' Accoglienza degli stranieri e dei migranti (Anaem), che organizza i corsi di francese. (Fonte: Kritikon e "Le Salon beige")

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandra.L'ho postato anch'io ma non abbiamo la stessa versione.Io l'ho preso da LE FIGARO,e la notizia data del 9 ottobre.Ti aggiungo altri dettagli che non ho messo nel post:

....Ha così convalidato l' esclusione di una donna immigrata interamente velata, che prendeva corsi di francese nel quadro del suo contratto d' accoglienza e d' integrazione (CAI). Queste lezioni sono diventate obbligatorie per i nuovi arrivi che conoscono male la lingua.Nella maggioranza immensa dei casi, l' apprendistato avviene senza problema. Ma alcune donne che portano il burka sono apparse ed i professori dell' Agenzia nazionale dell' accoglienza degli stranieri e dei migranti (Anaem) ha comunicato che questo velo integrale “ha ostacolato il buon svolgimento delle formazioni. La pedagogia attuata per l' apprendistato di una lingua impone infatti che l'istruttore possa osservare il viso dei suoi allievi allo scopo di percepire le espressioni e mimiche che sostengono la parola„. L' Anaem ha dunque rinviato un allievo in maggio. Pur sollecitando la Halde, per convalidare la sua decisione.

Era forse questa l'informazione che volevi dare,e magari é stata inversta:

Nella sua deliberazione resa pubblica il 5 settembre, la halde considera che “l' obbligo di ritirare il burqa o il niqab„ nel quadro della CAI non costituisce una discriminazione religiosa.

Ciao

Anonimo ha detto...

Grazie, Vituccio, sì è questa la notizia e grazie delle precisazione.

Anonimo ha detto...

Decisione più che corretta

Anonimo ha detto...

good start