I volontari del senatore non le volevano nelle riprese tv
New York, 18 giu. (Ap) - Troppo rischio per un candidato alle Casa Bianca come Barack Obama, che di secondo nome fa Hussein, essere ripreso dalle telecamere accanto a due ragazze che indossano il hijab, il velo islamico. Non l'ha deciso il senatore di Chicago, ma alcuni volontari della sua campagna elettorale, che hanno loro malgrado provocato un pericoloso incidente diplomatico. Al punto che Obama è stato costretto a chiedere pubblicamente scusa.
L'episodio è avvenuto nel corso di un comizio elettorale a Detroit, in Michigan, in una delle molte tappe della campagna elettorale.
Ma Hebba Aref, avvocato di 25 anni, ha denunciato l'accaduto. Lei e la sua amica Shimaa Abdelfadeel erano tra i 20.000 sostenitori di Obama presenti alla Joe Louis Arena, martedì scorso, quando sono state invitate a lasciare i posti a sedere nell'arena. Erano proprio dietro al candidato democratico, nello spazio ripreso dalle telecamere televisive. (Fonte: Virgilio Notizie)
Secondo Aref, i volontari della campagna di Obama hanno chiamato in causa "la delicatezza del tema, in un clima elettorale così infuocato". Obama, è di religione cristiana, si batte da mesi contro le voci fasulle che lo dipingono come un musulmano.
Ma quella dei volontari si è rivelata una gaffe. Sull'episodio è intervenuto Bill Burton, il portavoce del candidato democratico: "è un comportamento offensivo - ha detto in un comunicato - contrario all'impegno di Obama di unire gli americani, e semplicemente non si addice al tipo di campagna che stiamo portando avanti. Sinceramente ci scusiamo per questo trattamento".
giovedì 19 giugno 2008
USA 2008/ RAGAZZE COL VELO ALLONTANATE DAL PALCO, OBAMA SI SCUSA
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
6 commenti:
Però magari se non le avesse allontanate qualcuno avrebbe avuto da ridire che quelle due ragazze erano in un posto "promiscuo" e avevano compiuto tutti qualcosa di disdicevole. E qualcuno avrebbe potuto pure trovare questo un pretesto per poter dar fuoco a qualche cosa di americano.
Insomma, qualunque cosa si faccia, con certa gente, ahinoi, si sbaglia sempre.
Sinceramente, se qualcuno avesse avuto da ridire perchè erano in un posto "promiscuo", credo sarebbe bastato mandarlo al diavolo (a parte che con la paura e il buonismo che imperano, almeno in Europa...). Però trovo triste che in nome di una campagna elettorale dei volontari prendano una decisione del genere.
Davvero davvero davvero tutto quello che è successo da una decina d'anni a questa parte ti suggerisce l'idea che gli integralisti islamici basta mandarli al diavolo? ... Theo van Gogh per esempio lo ha fatto. E i vignettisti danesi. Vuoi qualche altro esempio? Non hai che da dirlo.
No e direi che anche quelli di Van Gogh e dei vignettisti danesi sono esempi superflui. Allora, quando tendo a fare concessioni buoniste solo e soltanto perchè, di per sè, non mi piacciono divieti sull'"abbigliamento", a meno che non si tratti di bambine e ragazzine, non va bene. Fin qua ci siamo, perchè è sotto gli occhi di tutti cosa possa rappresentare il velo (mi riferisco ovviamente alla nostra diatriba dell'altra volta). Però, se quando sul mio blog su cui sei ospite, faccio affermazioni "de còre e de panza" tipo che "basterebbe" mandare al diavolo gli integralisti, non va bene uguale... . DUNQUE COSA SUGGERISCI?! Che spirito, lo so perfettamente che non basta "mandarli al diavolo", che spirito! Mi riferivo al caso specifico di cui parla il post: dici che gli integralisti islamici avrebbero fatto storie perchè quelle due ragazze erano in un posto "promiscuo"? Può essere, con quelli non si sa mai. Però secondo il mio modo di vedere, nessuno si sarebbe interessato alle due ragazze se i volontari di Obama non le avessero allontanate perchè indossavano il velo e non avrei messo il post se i media non l'avessero riportato.
ok, prendo atto, e rinuncio a commentare qui. grazie per l'ospitalità, è stato un piacere.
Finalmente riesco a connettermi... . Non rinunciare a commentare, Barbara. Vorrei che non mi azzannassi ogni volta, tutto qui. Credo che tenere un blog comporti delle responsabilità e quindi cercherò d'ora in avanti, di tenere per me i miei dubbi buonisti, le mie tendenze ad accondiscendere su certe cose, perchè so che è dannoso, soprattutto per le donne arabe e/o musulmane, a cui ho dedicato il blog. Per il resto questo è uno spazio che gestisco soprattutto io, perchè ho tempo libero da vendere, mentre gli amici che collaborano con me no. Perciò vorrei dire quello che penso senza essere attaccata e passare da ingenua quando non lo sono.
Comunque, il "mandare al diavolo gli estremisti" era semplicemente un modo di dire per non cedere alle loro assurde polemiche e ai loro assurdi attacchi (es. avere da ridere perchè le due ragazze stavano in un posto "promiscuo").
Posta un commento