giovedì 19 giugno 2008

EGITTO, RAPITA RAGAZZA COPTA. CRISTIANI SCENDONO IN PIAZZA

Nuovo atto di violenza contro la comunità copta in Egitto. Una ragazza cristiana è stata rapita nei giorni scorsi da un giovane musulmano, presumibilmente per essere convertita con la forza all'islam. Maria Gerges Labib, quaesto il nome della vittima, 17 anni, è stata sequestrata sabato scorso all'uscita della sua scuola nella località di Abu Al Matamer, nella provincia settentrionale di Al Behera dove si era recata per gli esami di fine anno. I genitori hanno sporto denuncia contro il loro vicino, un giovane musulmano chiamato Amro Abd Mazen. Al momento la sorte della ragazza è un ''giallo'', visto che alcune fonti locali danno notizia della sua liberazione, ma nulla vi è ancora di ufficiale. La denuncia arriva dall'associazione ''Voice of the Copts'', che si batte per la difesa dei diritti dei copti in Egitto, la più grande comunità cristiana di tutto il Medio Oriente e che rappresenta circa il 10% della popolazione egiziana. ''Denunciamo l'ennesimo coinvolgimento dell'autorità egiziana filo-wahabita che protegge i sequestratori di giovani copti allo scopo di convertirli all'islam'' è l'allarme di Ashraf Ramelah, presidente di ''Voice of the Copts''. Oltre al danno la beffa: appresa la notizia del rapimento dell'adolescente cristiana, centinaia di copti si sono riuniti davanti al commissariato locale della polizia chiedendo notizie della rapita, ma la polizia ha arrestato 17 persone. Gali Eskander, un avvocato che difende la famiglia della giovane, ha dichiarato che i copti hanno iniziato una protesta pacifica di fronte al commissariato a causa dell'inerzia della polizia sul caso. (Fonte: "Avvenire")
Il caso della Labib è l'ultima vicenda di una pesante recrudescenza di violenza contro i copti. Il 28 maggio un gioielliere cristiano e tre suoi impiegati erano stati assassinati a colpi di arma da fuoco nel sobborgo di Zeitoun, quartiere a maggioranza cristiana nella periferia del Cairo. Il 6 giugno un giovane cristiano, Milad Ibrahim Farag, 20 anni, è stato ucciso a Dafash, nell'Egitto meridionale, da un vicino musulmano. Di recente il monastero copto di Abu Fana, vicino alla città di Minya, è stato assaltato e dato alle fiamme da una folla di islamici che accusava i monaci di illegalità per la costruzione di un muro dell'edificio: negli scontri un musulmano è rimasto ucciso. Commentando questi fatti. Il giornalista egiziano Ahmad Al-Aswani ha scritto che ''ciò che sta accadendo ai nostri fratelli copti non sono episodi sporadici, ma un'ininterrotta serie di omicidi, rapimenti e assalti''.A turbare la comunità copta, poi, l'altro giorno è sopravvenuto un incendio nella chiesa di Vergine Maria a Sakha sul delta del Nilo, conosciuta perchè - secondo la tradizione - conserva l'impronta di Gesù bambino mentre si apprestava a lasciare l'Egitto per tornare a Nazareth dopo la fuga da Erode. Le autrorità e i religiosi copti hanno però escluso il dolo e hanno parlato di ''incidente''.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

Mi ricorda terribilmente il rapimento di ebrei e rom/sinti da parte dei cattolici nella Roma papalina.
La vedo piuttosto dura per loro, spero che anche la ragazza sia ritrovata, anche se sono molto pessimista :((

Anonimo ha detto...

Per convertirla all'islam? Adesso si dice cosi'? In effetti, potrebbe essere una strategia difensiva nei casi di stupro!
:-(

Anonimo ha detto...

Si dice così se è vero che l'ha rapita un ragazzo musulmano. E non è la prima.

Anonimo ha detto...

In che senso "se è vero che l'ha rapita un ragazzo musulmano"? Cioè pensi che potrebbe anche averla rapita un ragazzo buddista? O ebreo? O luterano?

Anonimo ha detto...

No, Barbara. Chi avrebbe potuto rapire una ragazza copta in Egitto se non un musulmano, per farla convertire? Però, l'articolo dice che i genitori hanno sporto denuncia contro "un giovane musulmano chiamato Amro Abd Mazen", ma che non si sa niente di preciso. Comunque sia che il colpevole sia lui, sia che no, non vedo alternative a che il rapitore sia musulmano, considerando la situazione dei copti in Egitto.

Anonimo ha detto...

La faccenda dura da millequattrocento anni.
Nei paesi arabi, il dna maschile vè quello della popolazione dell'Arabia Saudita, quello femminile delle popolazioni preesistenti.
Stefano.

Anonimo ha detto...

La v è scappata :-(((((

Anonimo ha detto...

Accidenti: una religione diffusa sul sesso forzato...