Ora è panico fra le altre danzatrici.
È almeno dall'impero Moghul, cinque secoli fa, che le danzatrici in quello che oggi è il Pakistan sono rinomate e ricercate. Nei teatri, nelle case dei ricchi, alle feste di nozze, recentemente negli studios cinematografici, qualche volta (ma raramente) nei bordelli: un'arte antica quella delle danza «mujra», simile a quella delle sorelle più a sud, in India, o a ovest, in Medio Oriente. Un'arte attaccata negli ultimi anni, insieme ad altre «pratiche oscene» (musica e cinema, aquiloni e talismani, ma anche scuole per le bambine) dagli estremisti islamici, talebani o come li si vuol chiamare. E prova del loro rafforzarsi è anche, appunto, la sparizione delle danzatrici. Sparizione che può essere fisica, e crudele: Shabana (nella foto, ndr), la più famosa delle ballerine di Mingora, poco a nord di Peshawar, nella meravigliosa e una volta turistica valle di Swat parallela al confine afghano, è stata uccisa qualche giorno fa con un inganno.
Quattro «clienti» l'avevano contattata nel Banr Bazar, a casa del padre-manager, e chiesto di danzare per loro. Era tanto che non si esibiva in pubblico, troppo pericoloso: solo qualche video o festa privata. Magari quella sera un sospetto lo ha avuto, Shabana. Ma ha aperto lo stesso, si è vestita per ballare. Per l'ultima volta: gli uomini l'hanno prima insultata, poi trascinata in piazza, le hanno sparato. Sul corpo hanno gettato pallottole, banconote, cd, dvd e foto con le sue performance «anti- islamiche». Un avvertimento ben più potente delle lettere recapitate ad altre sue compagne da mesi. O degli insulti misti a minacce che Maulana Shah Dauran, numero due dei talebani di Swat, trasmette sulla sua radio Fm, illegale ma ascoltata da tutti: «Se non altro per sapere cosa rischiamo», dicono gli abitanti. I giornalisti locali nell'area — i pochi rimasti dopo la presa di controllo da parte dei talebani, da dicembre assoluta — segnalano che il messaggio è arrivato, chiaro e forte. (Fonte: "Corsera").
Le ultime danzatrici di Mingora hanno chiuso bottega, appeso alla porta cartelli per avvisare chi ancora non aveva capito, fatto armi e bagagli, sono scappate a sud. Molte erano allieve di Shabana, come lei apprezzate per la pelle particolarmente chiara dei pashtun. Tutte hanno puntato a Peshawar (ma anche qui l'aria non è delle migliori), poi a Lahore e Karachi. «Dozzine di famiglie di danzatrici hanno lasciato le province del Nord Ovest, poche sono rimaste, senza più redditi come noi», ha raccontato Fazl-u-Maula, suocero di una delle ballerine scappate. Nella valle l'influenza talebana — dopo la guerra del 2001 che depose il regime degli studenti di Dio nel vicino Afghanistan — era tornata a diffondersi già nel 2005. L'alleanza politica dei partiti islamici radicali, la Mma, qui è potente. Ancor più lo è il Tehreek-e-Taliban, movimento militare qaedista. Gli effetti? Chiusi i barbieri, i negozi di video e musica, le bambine bandite dalle scuole, le donne da ogni lavoro e perfino dai mercati (sola eccezione: le infermiere). E intanto la doppia guerra in corso nell'area (degli Usa contro Al Qaeda, di Islamabad contro i talebani) diventa ogni giorno più feroce. Con villaggi distrutti, morti e vittime anche tra chi (ma non è una novità) non c'entra niente.
martedì 13 gennaio 2009
PROVINCE TRIBALI, I TALEBANI DEL PAKISTAN MASSACRANO LA BALLERINA. I DVD SUL SUO CADAVERE
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11 commenti:
è semplice.
odiano la bellezza, tutto qui.
in tal caso, una bombetta atomica in testa a loro è più che giustificata.
i loro bambini?
se sono semenza di carogne, pazienza.
Odiano la bellezza perchè sai, si eccitano troppo!
Eccitano il loro istinto di uccidere non quello sessuale.
vituccio, escluderei che per loro siano cose separate...
Io continuo a dire che alla base di questo rigurgito di estremismo e fanatismo c' è la paura che le donne vengano influenzate dalla cultura occidentale e vogliano emanciparsi e sottrarsi al dominio maschile. Grandmere
D'accordo con Capo e Grandmere.
C'è un premio per te sul mio blog.fiordistella
Ma che cariiinaaaa! :-)
Ho dimenticato di comunicarti che ho segnalato il tuo blog come meritevole del premio Dardos una simpatica iniziativa che gira sulla rete.
Sono grandmere . ho dimenticato anche di firmare il commento precedente... guai dell' età
Mi sto sciogliendo! :-))
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