domenica 11 gennaio 2009

UNA RAGAZZINA PALESTINESE: HAMAS RESPONSABILE DELLA GUERRA


19 commenti:

Anonimo ha detto...

Hamas è nemica dei Palestinesi e la siua è una politica masochista...Grandmere

Anonimo ha detto...

Ma no che non è una logica masochistica: sta facendo il proprio interesse alla grande!

Anonimo ha detto...

Complimenti per il sito, è molto bello e di attuale interesse. Devo comunque avvertirvi che uno dei libri da voi segnalati "L'amore ucciso" è stato ritirato dalla vendita perchè trattasi di storia inventata da una donna nata in Giordania ma trasferitasi in America all'età di tre anni. Sembra sia una truffatrice. Indagata dal FBI, ha ottenuto asilo dall'Australia, dove risiede, in teoria. Non ha superato d'esame della macchina della verità. C'è un documentario in onda su CULT, canale di Sky, che parla di questa storia. Spiacente per avervi dato la notizia ma mi sembrava doverosa.

Anonimo ha detto...

Grandmere: sì, sono d'accordissimo e lo sono sempre stata. Anche se a volte mi chiedo quale sia la vera "causa palestinese" in generale, non solo quella di Hamas, ma dei Palestinesi in generale: vivere in pace, in uno Stato indipendente "side by side" con Israele, o la sua distruzione e quindi non avere un loro Stato? Questo soprattutto dal 2005, quando c'è stata l'evacuazione di Gaza e di parte del West Bank, ma il terrorismo, non solo di Hamas, è continuato!
Barbara: in effetti però a un cervello funzionante sembra impossibile che sia QUESTO l'interesse di un popolo o comunque di un intero gruppo così folto di persone.
Nina: grazie e benvenuta. So del putiferio che si è scatenato contro "L'amore ucciso" di Norma Khoury. Pare che nel libro ci siano ben 75 errori, tra cui il fatto che il Giordano non scorre ad Amman (io l'ho letto quando è uscito e non ricordavo questo particolare). Ho visto anche il documentario sul CULT. Il libro è stato ritirato anche in Italia? Personalmente ho preso e prendo questa sorta di "campagna" contro di esso molto con le pinze: una delle motivazioni che hanno portato anche un'attivista giordana contro i delitti d'onore come Rana Husseini, a scagliarsi contro Norma Khoury, è quella che il libro avrebbe attaccato l'islam e la cultura araba, in un periodo in cui in Occidente si considerano terroristi i musulmani e gli arabi. Riserve legittime, ma da qui a parlare di falso... . Oltretutto Norma NON attacca l'islam: non dice che questi delitti sono prerogativa dei musulmani, nè che siano diffusi solo in Giordania (ma dice che sono più diffusi di quanto dicano i numeri ufficiali). Insomma, mi sembra molto sconfortante che ancora una volta ci si nasconda dietro un dito con il fatto che non si possa attaccare l'islam o gli arabi! Soprattutto se a farlo è pure un'attivista contro i delitti d'onore (con cui sono in contatto via Facebook). A mio avviso questo libro potrebbe essere un aiuto contro chi si batte contro questi crimini! Invece Rana Husseini mi ha ricordato che anche in Italia, nel 2006 c'è stato un tentativo di delitto d'onore: grazie, ma quello era UNO ed è stato perpetrato sia in Italia e da un ragazzo italiano, ma in ambiente MALAVITOSO!

Anonimo ha detto...

Ma qui non si sta parlando di un popolo: si sta parlando di un'organizzazione terroristica!

Anonimo ha detto...

Bèh, allora Hamas sta facendo il proprio interesse alla grande, ovvio, ma non certo di TUTTI i Palestinesi. La ragazzina del video, che ha ammesso che la guerra è responsabilità di Hamas, farebbe parte anche lei di un'organizzazione terroristica e, per quanto il "popolo palestinese" sia stato creato per gli scopi che sappiamo, sai anche che sono contrarissima ad estendere all'insieme dei Palestinesi quell'etichetta! I Palestinesi sono USATI contro Israele. Quello che sconforta e fa rabbia è che molti, troppi, si facciano usare.

Anonimo ha detto...

Finalmente molti palestinesi cominciano a capire. Ma... a che prezzo?

Anonimo ha detto...

Credo che questo video meriti di essere diffuso!

Anonimo ha detto...

Ciao Alessandra e Buon 2009!

Hai fatto bene a mettere il filmato di questa bambina e subito prima quello della bambina indottrinata, perché entrambe (chi direttamente, chi indirettamente) sono vittime del "fanatismo" religioso.

Purtroppo, come abbiamo avuto modo di sentire insieme di persona in un paese quasi neutrale come la Giordania dalla voce di palestinesi profughi anche generazioni passate, questa condanna di Hamas o comunque delle azioni di lotta contro Israele, rimane la voce di un’esigua minoranza.

L’odio contro Israele è ormai atavico e l’idea di un qualunque accordo è imprescindibile dalla restituzione di tutte le terre occupate a partire dalla guerra dei sei giorni.

Se è vero questo nella testa e nell’animo di pacifiche guide giordane, immagina cosa possano nutrire profughi rinchiusi da anni in territori occupati o in campi di sfollati, sottoposti tutti i giorni al lavaggio del cervello da parte di predicatori che non hanno nessun scrupolo a mandare a morte i figli degli altri.

Lo stesso non possono sentirsi meglio gli israeliani dei confini, sottoposti a continue minacce missilistiche o di attentati, anch’essi aizzati dai sionisti fanatici, oppure quelli mandati a colonizzare per fini politico-strategici terre fatte poi lasciare in fretta e furia nel nome di una promessa di pace che si sapeva nessuno avrebbe potuto garantire.

Che questo anno ci porti qualche novità concreta e che Babbo Natale Obama ci dia qualche speranza: tanto su di lui sono state riposte ormai le sorti dell’intera umanità, quindi problema più o problema meno non ne dovrebbe sentirne il peso…..

Ciao.

P.S. Mi aspettavo di vedere postato l’appello video di Rania per il cessate il fuoco e l’invio di aiuti per i bambini e feriti. (http://www.ilgiornale.it/video.pic1?ID=appello_rania) come mai non c’è?.

Anonimo ha detto...

Ciao Gigi, buon anno! :-)
Hai ragione a stupirti del fatto che io non abbia postato il video-appello di Rania, ma ho riscontrato anche in lei una parzialità che speravo di non sentire MAI da parte sua. Ha affermato che ciò che sta succedendo a Gaza "non è solo una violazione del diritto internazionale, una crisi umanitaria, ma una crisi globale dell'intera umanità". Ora, lasciamo perdere che Gaza sembri per alcuni, sempre in perenne crisi umanitaria, anche perchè adesso non mi stupirebbe se lo fosse davvero! Però dove sta, in questi giorni, la violazione del "diritto internazionale" da parte di Israele? Perchè Rania non dice chiaramente che la colpa della massiccia azione di Israele su Gaza, della "crisi umanitaria", è di Hamas? Anche nell'appello per il cessate il fuoco (cosa che speriamo tutti) non fa cenno alle responsabilità del gruppo terroristico. Alcune sue affermazioni sarebbero state oggetto a giuste critiche da parte di alcuni commentatori, perciò ho preferito non postare quel video. Però non potevo certo evitare di mettere almeno i link delle sue dichiarazioni su Gaza (incluso quello del video-appello che dici tu). :-) Questo, tra l'altro, sotto una video-intervista della regina Noor sulla CNN, proprio su Gaza.
Mi auguro, come credo, che il silenzio di Rania (e di Noor) su Hamas sia motivato dal fatto che la maggioranza dei Giordani è, come lei, di origine palestinese e dalla necessità di "cautela" dopo violente proteste avutesi in Giordania contro Abdallah, al solito considerato un traditore della causa palestinese, della causa araba, dell'islam, un falso musulmano, un apostata... e sappiamo cosa questi significhi per gli integralisti islamici!!! Sono sicura che nè Rania nè l'intera casa reale hashemita, sostengano Hamas. Abdallah sostiene Abu Mazen (anche se la differenza su Israele non è così abissale!). Inoltre a quanto pare teme Hamas e Hezbollah perchè sono manovrate da Siria e Iran, che rischiano di prendere il controllo della regione (e come dargli torto, se ha paura?!).

Anonimo ha detto...

PS. L'Iran ha messo addirittura una taglia sulla testa di Mubarak!

Anonimo ha detto...

l’idea di un qualunque accordo è imprescindibile dalla restituzione di tutte le terre occupate a partire dalla guerra dei sei giorni.
Sbagliato: l'idea di un qualunque accordo è imprescindibile dalla cancellazione di Israele. Il motto è "dal fiume al mare", dal Giordano al Mediterraneo, ossia TUTTO. E non è che facciano qualcosa per nascondere che l'obiettivo è questo.

Anonimo ha detto...

Hamas certamente no, la Jihad Islamica neppure e Al-Fatah... ci prova a nascondere che l'obbiettivo sia quello!

Anonimo ha detto...

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Anonimo ha detto...

Ok... Grazie.

Anonimo ha detto...

E' riuscito a spammare mezza blogosfera, questo qua. Oltretutto senza il minimo rispetto per i temi nei quali ha fatto irruzione.

Anonimo ha detto...

Da me non é ancora venuto

Anonimo ha detto...

Io al tuo posto protesterei alla corte dell'Aja: come diavolo si permette di ignorarti?!

Anonimo ha detto...

Vabbé é già molto occupato dalla Stefania (unpoliticallycorrect).Che ci resti.