VIETATO PORTARLA IN BANGLADESH .
Samira, la sposa bambina di Treviso, salvata dal Tribunale dei Minori. Data in sposa dai genitori a un trentaquattrenne quando aveva solo 13 anni (nella foto, il matrimonio in Bangladesh) la ragazzina, ora sedicenne e studentessa in un istituto superiore di Treviso, nei mesi scorsi si era rifiutata di raggiungere il marito, che la voleva con sè. Il Tribunale ne ha vietato l'espatrio e ha concesso alla ragazza un permesso di soggiorno autonomo rispetto a quello del padre.
Nel caso il padre volesse portarla in Bangladesh, verrebbe fermata alla frontiera. Il Tribunale dei minori, dopo quasi due mesi di accertamenti, ha deciso di rispettare la volontà di quest’adolescente di origini asiatiche arrivata qualche anno fa a Treviso insieme alla sua famiglia. Inserita in una scuola media, Samira si è integrata con lo stile di vita delle sue coetanee trevigiane, arrivando al punto di ribellarsi ai genitori. Il padre e la madre infatti volevano che raggiungesse suo marito, un uomo di 35 anni sposato quando lei ne aveva 14, seguendo rigide tradizioni bengalesi. Ma lei a tutto questo ha detto «no» chiedendo aiuto alle assistenti sociali, che a loro volta avevano chiamato la polizia. L’adolescente era stata affidata ad una comunità e poi riaffidata ai genitori che, nel frattempo, aveva promesso di preparare i documenti per il divorzio. ( Fonte: "La Tribuna di Treviso", 7/4)
Grazie a Stefano per la bella news!
4 commenti:
So che si sono mossi anche dei parlamentari, in primis l'Onorevole Palmieri.
A lui, a loro va il ringraziamento, così come ai magistrati che hanno dimostrato di avere cuore e cervello e d'essere immuni dal pestilenziale mordo che ammorba una parte purtroppo non piccola della magistratura.
Stefano.
Mi unisco al ringraziamento.
Ma ci pensate quanta forza, quanto coraggio deve aver avuto questa ragazzina per osare ribellarsi? Grande, davvero grande!
Questa RAGAZZA, Barbara: questa RAGAZZA! Questa ADOLESCENTE!
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