CNRI - Il 26 marzo, agenti del regime dei mullah hanno arrestato 12 militanti dei diritti delle donne nella via Sohreverdi di Teheran. Queste persone andavano a visitare le famiglie dei prigionieri politici per Norouz, il nuovo anno iraniano. Desideravano vedere anche la madre della dottoressa Zahra Bani-Yaghoubi, misteriosamente assassinata dalle forze di sicurezza dello Stato . Il gruppo è stato trasferito nella prigione d’Evine. Tra le donne arrestate vi sono Khadijeh Moghadam, Farkhondeh Ehtessabian, Delaram Ali, Leila Nazari, Mahboubeh Karami, Bahareh Bahrevan, Shahla Forouzanfar e Soraya Youssefi. Fra gli uomini si trovano Ali Abdi e Amir Rachidi, Mohammad Shourab ed Arash Nassiri-Eghbali. La sig.ra Sarvnaz Citsaz (foto), il presidente della Commissione delle donne del CNRI (Comitato Nazionale della Resistenza Iraniana) ha condannato questi arresti.“Il regime dei mullah, ha infine comunicato che, teme il rifiuto crescente del popolo iraniano, in particolare delle donne, non sopporta le attività più elementari, come le visite in periodo di festa.Il regime è determinato a fermare lo sviluppo delle proteste a qualsiasi prezzo.La sig.ra Chitsaz ha chiamato tutti gli organi internazionali e le organizzazioni di difesa dei diritti delle donne di adottare misure urgenti per fare liberare le persone arrestate.(Fonte: Donne Democratiche Iraniane in Italia )
domenica 5 aprile 2009
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