mercoledì 8 aprile 2009

PAKISTAN, CHOC E RABBIA PER LA RAGAZZA FRUSTATA. PASSO DELLA CORTE SUPREMA


Legge islamica. Le conseguenze della Sharia nelle aree «talebane». Proteste.

Il video della flagellazione fa il giro del mondo La diciassettenne colpita 34 volte con una cinghia per due lunghi minuti. Gridava: «Basta, sto morendo» Punizione L' attivista Rahaman: «Questa non è Sharia, è terrorismo. Il governo ha dato il via libera ai criminali» Il portavoce dei talebani di Swat: «Opera nostra. È stata sorpresa in compagnia di un uomo».

«Tenetele fermi i piedi. Sollevate un po' il burqa», dice un uomo fuori campo. Una ragazza giace a terra, distesa a pancia in giù, il burqa blu la copre fino al sedere, pantaloni rosa sotto. Un uomo le tiene fermo il busto, un altro le cinge i piedi, avvolti in un drappo, senza toccarli. Un terzo, inturbantato e barbuto, la picchia sul fondoschiena con una cinghia, 34 volte, per due lunghi minuti. «Vi prego - strilla lei in lingua pashto -. Basta, vi prego. Per Dio, basta, sto morendo». È giorno. Decine di uomini intorno osservano immobili. Poi la donna viene scortata in un edificio da uomini armati. Flagellazione di una diciassettenne pachistana. La scena è stata ripresa con un telefonino nella valle di Swat, nel Nord Ovest del Pakistan, forse nel villaggio di Kala Kalae. Diffuso l' altro ieri da un' attivista locale, Samar Minallah, il video è stato mandato in onda non-stop dalla tv pachistana, poi ha fatto il giro del mondo. E ha sollevato un' ondata di choc, rabbia e frustrazione in tutto il Pakistan. Opera nostra: ha detto Muslim Khan, portavoce di un gruppo talebano che controlla Swat. La ragazza, ha aggiunto, è stata punita perché si trovava in compagnia di un uomo che non era suo marito: atto «non islamico». La famiglia dell' uomo nega: era andato in casa di lei per riparare un guasto elettrico. Le associazioni pachistane per i diritti umani e delle donne, gruppi studenteschi, partiti islamici hanno manifestato ieri a Karachi e Lahore: «I talebani sono la nostra maledizione», «Fermate la talibanizzazione», «A Swat le donne non possono andare a scuola». Una bambina vestita di rosso: «Salvate il mio futuro». Donne velate: «Stop alla violenza». Accusano il governo è di aver venduto il Pakistan ai talebani. Il 16 febbraio l' amministrazione della Provincia della Frontiera del Nord Ovest (di cui Swat fa parte) ha firmato un accordo di pace: porterà a stabilire la Sharia (la legge islamica) nella valle di Swat in cambio della fine della guerra tra l' esercito e i miliziani costata centinaia di morti negli ultimi due anni. Il presidente Ali Asif Zardari ha detto che approverà l' accordo, se ci sarà una pace effettiva. Zardari si è detto choccato dal video. (Fonte: "Corsera", 5/4)
Promette un' inchiesta. Ma molti scettici notano che polizia e leader moderati sono già fuggiti da Swat. Il giudice della Corte suprema Iftikhar Mohammad Chaudhry (appena reintegrato dopo proteste pubbliche) ha ordinato al ministro dell' Interno di portare la ragazza fustigata al suo tribunale domani, per esaminare gli eventi. «L' amministrazione non sta facendo nulla. E la magistratura si trova costretta a svolgere le funzioni del governo e della polizia», dice al Corriere Aitzaz Ahsan, ex avvocato difensore di Chaudhry e vicecapo della Commissione per i diritti umani. Il governo provinciale assicura che quando la Sharia entrerà in vigore non consentirà punizioni come queste; sostiene che la fustigazione è avvenuta prima dell' accordo di febbraio (ma fonti locali dicono dopo) e accusa gli autori del video di tentare di sabotare la pace. Il portavoce dei talebani ha però difeso la fustigazione, notando qualche pecca: avrebbe dovuto essere un ragazzo prepubescente a eseguirla (in privato). Ahsan dice che stabilire la Sharia a Swat viola la Costituzione. Per Ia Rahaman, direttore dell' Organizzazione Pachistana per i Diritti Umani, «la Sharia prevede corti che esaminano le punizioni, prove estremamente precise. Non voglio dire che la approvo, ma che questa non è Sharia: è terrorismo. Ci sono dei criminali che tengono in ostaggio la popolazione e con questo accordo possono fare ciò che vogliono». I politici pachistani fanno questo per la pace? «Se c' è la pace a Swat - propone l' attivista Asma Jahangir - perché non ci portano le loro famiglie, solo per una settimana?» La valle di Swat è un distretto della «Provincia della frontiera di Nord Ovest», una regione del Pakistan. Il governo ne ha perso il controllo 2-3 anni fa. Negli ultimi mesi è caduta totalmente in mano a un gruppo di talebani guidati dal Mullah Fazlullah: chiuse le scuole femminili, ordinate fustigazioni ed esecuzioni, proibiti i vaccini anti-polio. Suo suocero Sufi Mohammed ha ottenuto dal governo di stabilire la Sharia in cambio della pace.

11 commenti:

Closethedoor ha detto...

Partiti islamici contro i talebani? Questa che hai postato e' la migliore notizia da un po' di tempo in qua :-D

Anonimo ha detto...

E meno male che la gente si sta ribellando !!!Grandmere.

Annamaria ha detto...

Menomale! E speriamo non sia solo una ribellione "di facciata"...
Con questi qua è sempre meglio andarci cauti!

caposkaw ha detto...

a voler parlare da cinico, si sono arrabbiati perchè il fustigatore si era eccitato sessualmente...
si sono resi conto che bestie hanno tirato su...

Anonimo ha detto...

Zardari shoccato dal video...ma è stato quel criminale che ha svenduto lo Swat e d i diritti delle donne ai talebani!!!
Oggi è Pasquetta e non mi voglio ripetere su ciò che amorevolmente penso dei talebani e che impressiona cosi tanto da far si che i miei commenti rimangano senza replica...

eudora

Alessandra ha detto...

Eudora, credo che quello che pensi tu dei Talebani, sia largamente e doverosamente condiviso da quanti hanno almeno un briciolo di sale in zucca ed è minimamente interessato alla avvenire delle donne!

Kritikon ha detto...

Linkato!

Alessandra ha detto...

Bene, bene!

Anonimo ha detto...

Frustare le donne è il massimo dell'eroismo dei talebani.

Pasquale Rossi ha detto...

Talebani fuorilegge!
Con il comunismo che li protegge!

Alessandra ha detto...

Vorrei sapere chi ha lasciato il commento Anonimo, grazie.