domenica 19 aprile 2009

ROXANA SABERI CONDANNATA A 8 ANNI

Arrestata a gennaio con l’accusa di spionaggio. Obama e la Clinton: «siamo delusi» .


Per i giudici la giornalista irano-statunitense lavorava «illegalmente» nel Paese. Il padre: «Costretta a mentire» .

TEHERAN - La giornalista irano-statunitense Roxana Saberi, arrestata a Teheran a gennaio con l’accusa di spionaggio in favore degli Stati Uniti, è stata condannata a otto anni di prigione. Lo ha reso noto sotto anonimato una fonte vicina alla famiglia della donna comparsa questa settimana davanti ai giudici. La reporter, 31 anni e da 6 in Iran, ha lavorato per diverse testate giornalistiche internazionali. Secondo le autorità iraniane la donna lavorava «illegalmente» nel Paese e ha continuato le sue attività anche dopo che il governo le aveva ritirato il tesserino giornalistico. Il processo era iniziato lunedì davanti al tribunale rivoluzionario della capitale, a porte chiuse.
OBAMA E LA CLINTON: «PROFONDA DELUSIONE» - Il presidente americano Barack Obama e il segretario di Stato Usa Hillary Clinton si sono detti «profondamente delusi» dalla condanna della Saberi. «Stiamo lavorando strettamente con la Svizzera per ottenere dettagli sulla decisione del tribunale e per garantire la sua sicurezza» ha detto la Clinton, spiegando che la giornalista «è nata ed è cresciuta negli Stati Uniti ma ha scelto di viaggiare in Iran per il suo desiderio di apprendere di più sulle sue radici culturali». «I nostri pensieri vanno ai suoi genitori e ai suoi familiari in questo momento difficile. Continueremo a sollevare la nostra preoccupazione al governo iraniano» assicura il segretario di Stato.
«COSTRETTA A MENTIRE» - Il padre di Roxana sostiene che la figlia avrebbe riconosciuto le false accuse di spionaggio nella speranza di essere rilasciata. Alla ragazza sarebbe stata garantita la libertà in cambio di una confessione, ma la promessa non è stata mantenuta. «Roxana ci ha detto che tutto quello che ha confessato non era vero, ma che era stata intimidita dalla polizia che le aveva detto che se avesse cooperato sarebbe stata liberata» ha dichiarato Reza Saberi, senza precisare quando aveva avuto luogo questa conversazione con la figlia. Roxana, 31 annni, doppia nazionalità iraniana e statunitense, era in carcere dalla fine di gennaio.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Un simile stato deve essere messo fuori dall'Onu.

Alessandra ha detto...

Concordo. Però chi sei? :-)

barbara ha detto...

Obama e la Clinton non hanno nessunissimo diritto di essere delusi: stanno semplicemente raccogliendo quello che hanno seminato fin dal loro primo giorno di attività.

Pasquale Rossi. ha detto...

Non getterei il sasso su Obama e la Clinton.
Perlomeno, stanno dimostrando al pacificume chi è che non vuole il dialogo e la pacificazione

Anonimo ha detto...

(Gabriele67)
Vabbé, povero Obama, ci ha provato, col suo video di amicizia, e gli hanno risposto picche. E adesso?

caposkaw ha detto...

obama è un koglione.
punto e basta.