lunedì 20 aprile 2009

ESECUZIONE RINVIATA PER DELARA

LA RAGAZZA CONDANNATA PER UN OMICIDIO COMMESSO A 17 ANNI .

Secondo la legge la famiglia della vittima può perdonare il condannato accettando del denaro e salvandogli la vita.

In ogni caso, continuiamo a firmare e a diffondere la petizione per salvarla: -firma la petizione .

TEHERAN - È stata temporaneamente rinviata l’impiccagione, inizialmente prevista per lunedì, di Delara Darabi, la pittrice iraniana condannata a morte per un omicidio che avrebbe commesso a 17 anni del quale si dichiara innocente. Lo ha dichiarato domenica mattina il capo della magistratura di Teheran, l'ayatollah Mahmud Hashemi Shahrudi, spiegando che la sospensione «per un breve periodo di tempo» mira a dare modo alla famiglia della vittima dell’omicidio di riflettere sulla richiesta di perdono avanzata dai genitori di Delara. La notizia è riportata dal quotidiano iraniano Etemad.
PERDONO NEGATO - Shahrudi non ha però annullato l’esecuzione, come richiesto dalle associazioni dei diritti umani e dagli attivisti iraniani, che sottolineano che la condanna a morte di una minorenne viola la legge internazionale. La legge iraniana è basata su una interpretazione della Sharia. Un condannato a morte per omicidio può avere salva la vita solo se i familiari della sua vittima concedono il perdono. Di solito ciò avviene in cambio di un risarcimento in denaro (dieh). La vittima dell’omicidio per cui Delara è stata condannata è una cugina 58enne di suo padre, di nome Mahin. Mahin ha avuto cinque figli. Secondo fonti vicine alla famiglia, la figlia maggiore di Mahin, Hayedeh Amir-Eftekhari, rifiuta di concedere il perdono. Essendo entrambe le famiglie benestanti, non si tratta di una questione di soldi, ma di principio. Hayedeh ha dichiarato ai genitori di Delara di non volere del denaro in cambio, ma che la ragazza si dichiari colpevole e rinunci al suo avvocato. I legali della pittrice si oppongono, perché temono che a quel punto verrebbe di sicuro impiccata. (Fonte: Corsera.it)
INCONGRUENZE - Delara Darabi è stata riconosciuta colpevole di avere ucciso la cugina del padre nel 2003, con l'aiuto del suo ragazzo, a scopo di rapina. Il fidanzato Amir Hossein, che allora aveva 19 anni, è stato condannato a 10 anni di reclusione per complicità nell’omicidio. Lei alla pena capitale. Inizialmente infatti Delara si era dichiarata colpevole, ma poi ha ritrattato, spiegando che Amir Hossein le aveva chiesto di confessare, dicendole che essendo minorenne non avrebbe rischiato la pena capitale. L’avvocato Abdolsamad Khorramshahi ha tentato di difenderla sulla base dell’autopsia, che dimostrerebbe che l’assassino era destrorso, mentre Delara è mancina. Le associazioni per i diritti umani e gli attivisti iraniani coinvolti nella vicenda dicono che questo risultato positivo, seppure provvisorio, è stato raggiunto anche grazie alle petizioni inviate alle autorità di Teheran da SaveDelara.com e da Amnesty International.

ALEMANNO - Quest’ultima è stata firmata anche dal sindaco di Roma Gianni Alemanno. «La notizia della dichiarazione di Alemanno su Delara è stata diffusa dalle tv persiane ed è stata ricevuta in modo positivo dai difensori dei diritti umani in Iran - dice da Oslo Mahmood Amiry-Moghaddam, portavoce della rete di attivisti Iran Human Rights -. Speriamo che l’esempio di Alemanno sia seguito da altri politici italiani ed europei». Secondo Iran Human Rights, l'enfasi dei politici dovrebbe restare sulla violazione della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia da parte dell'Iran, per evitare che altri minorenni vengano condannati a morte come lei. «Sfortunatamente, fino a questo momento non ci sono state dichiarazioni ufficiali da parte dei governi europei» dichiara Amiry-Moghaddam.

8 commenti:

Stefano. ha detto...

Grandioso.
Se un millesimo del merito è della mobilitazione internazionale contro quelle bestie, ne sono fierissimo.

Anonimo ha detto...

Speriamo che il rinvio sia il preludio a un esito diverso della vicenda giudiziaria. Grandmere

esperimento ha detto...

Beh, è una buona notizia perché per il momento non è stata uccisa. Ma siamo sicuri che non sia già una cattiva (subirà torture, violenze, ecc.?) o che non lo diventi in seguito (con la condanna a morte definitiva)?

Alessandra ha detto...

No, evidentemente non siamo sicuri. La notizia che ti dicevo è quella su Umm Khaltoum, comunque. :-)

Anonimo ha detto...

C'era un link per le firme.
Andrebbe rimesso, con invito a tutti di diffondere.
Altrimenti sarà una vittoria di Pirro.

Stefano. ha detto...

Per firmare:
http://www.petitiononline.com/DL2222/petition.html
Ma concordo col fatto che andrebbe rinnovato l'appello.
Stefano

Alessandra ha detto...

Ho rimesso il rimando per la petizione.

Unknown ha detto...

Purtroppo la storia non ha avuto lieto fine.
Delara è stata assassinata.
Stefano.