venerdì 24 aprile 2009

UNA MUSULMANA UCCIDE UNA BAMBINA: COSA FA ARRABBIARE IL MARITO?


Una bambina di 2 anni è morta massacrata con dei colpi dalla testa ai piedi da sua zia. Il corpo ha 55 contusioni e ferite distinte. Ma non è di questo che si preoccupa il marito della donna. No, quello che lo fa arrabbiare, e che fa parlare la comunità musulmana locale, è che la polizia ha fotografato sua moglie senza il suo hijab, come lo vuole la procedura. E questo avviene negli Stati Uniti!
Chicago, Illinois - la fotografia presa dalla polizia in occasione dell'arresto della signora Nour Hadid, sospettata di avere ucciso una bambina martedì scorso, è "un insulto alla nostra religione", ha detto il marito della Hadid, Alaeddin.
I poliziotti di Orland Park dicono che la donna musulmana di 26 anni è stata trattata come qualsiasi altro sospetto per un affare d'omicidio, e che non avevano alcuna intenzione di umiliarla quando l' hanno fotografata domenica senza il suo velo e le spalle nude.
Nour Hadid è accusata di avere picchiato a morte sua nipote di 2 anni Bhia Hadid per oltre quattro giorni nel suo domicilio. La bambina ha 55 varie contusioni e tracce di botte "dalla testa ai piedi", secondo i procuratori, che dicono che Hadid ha riconosciuto il suo crimine.
La donna è accusata d'omicidio di primo grado ma Alaeddin Hadid - che insiste che sua moglie è innocente - ha detto alla polizia di Orland Park che si troveranno "in grande difficoltà" alla liberazione di sua moglie per la diffusione dei mass media della foto di lei senza il suo hijab.
"È contro la nostra religione, non facciamo questo nella nostra cultura", ha dichiarato Alaeddin. "La gente mi interroga tutti i giorni sull'argomento".
I funerali della piccola Bhia Hadid hanno avuto luogo giovedì. Ci si potrebbe immaginare che il marito abbia cambiato intenti e che non realizzi più ciò che dice?
Sicuramente no. il medico Mohammed Sahloul, il presidente del Consiglio delle organizzazioni islamiche di Chicago ha dichiarato che i poliziotti "devono rispettare il pudore dell'accusata",
Sahloul che ha dichiarato di non essere al corrente dei dettagli dell'affare Hadid, ha parlato in termini generali dell' hijab, ed ha fatto osservare che le donne musulmane sono anche autorizzate a portare l' hijab sulle foto della carta d'identità," se lo scopo è l'identificazione, e che si coprono in pubblico, allora l'identificazione sarà più facile (con l' hijab) in qualunque caso", ha detto.
Nour Hadid che viene dalla Giordania, nelle sue confessioni filmate, ha detto di aver colpito a morte sua nipote perché era in collera con suo marito che l' accusa di avere rubato denaro nascosto sotto il materasso. Ma il marito afferma che l'interprete ha tradotto male le opinioni di sua moglie e che le confessioni sono state ottenute senza la presenza di un avvocato. (Fonte: South town Star, da Scettico, 20 aprile)

4 commenti:

Annamaria ha detto...

I poliziotti devono rispettare il pudore dell'accusata".
Quale pudore?!??! Dove ce lo aveva il pudore quando ha ucciso la bambina?Impacchettato dentro il hijab che aveva tolto!?!??
Ma tu guarda, questo...per il marito poi, no comment, perchè sennò mi scappa la furia...

Alessandra ha detto...

"Da noi queste cose non si fanno", dice costui. Ha forse rispettato il "pudore dell'accusata" il poliziotto che ha violentato la ragazza irachena del post precedente?!

Stefano. ha detto...

Civiltà islamica...

Alessandra ha detto...

Inciviltà, punto.