giovedì 23 aprile 2009

"MATRIMONI MISTI, SEMPRE E SOLO CRISI?" di Layla Joude'

Secondo i dati forniti dall''Istat la popolazione straniera residente in Italia al primo Gennaio 2008 è pari a 3.432.651. Proporzionale all''incidenza della presenza straniera nel nostro Paese è la frequenza dei matrimoni misti, una realtà in continua crescita : nell''arco degli ultimi dieci anni è stato registrato un aumento del 300%. E' sicuramente un fenomeno di grande rilievo sia per il continuo e rapido incremento sia perchè questi dati rappresentano il segno più significativo del processo di integrazione delle comunità immigrate in Italia. Secondo una nota informativa dell''Istituto Nazionale di Statistica la composizione più frequente, nelle coppie miste, è quella in cui lo sposo è italiano e la moglie di cittadinanza straniera . Le donne italiane , che scelgono un partner straniero sono invece molto meno numerose. Nello specifico gli uomini italiani che sposano una cittadina straniera scelgono nel 49% dei casi donne dell''Europa Centro Orientale: Rumene al 21% e a seguire Ucraine e Polacche. Mentre le donne italiane mostrano una preferenza per gli uomini di origine nordafricana, in particolare proveniente dal Marocco e dalla Tunisia. Secondo una nota informativa dell''Istituto Nazionale di Statistica la composizione più frequente, nelle coppie miste, è quella in cui lo sposo è italiano e la moglie di cittadinanza straniera . Le donne italiane , che scelgono un partner straniero sono invece molto meno numerose. Nello specifico gli uomini italiani che sposano una cittadina straniera scelgono nel 49% dei casi donne dell''Europa Centro Orientale: Rumene al 21% e a seguire Ucraine e Polacche. Mentre le donne italiane mostrano una preferenza per gli uomini di origine nordafricana, in particolare proveniente dal Marocco e dalla Tunisia. Per quanto riguarda l'istruzione invece, le cittadine straniere che sposano un uomo italiano hanno un titolo di studio superiore a quello del coniuge più spesso di quanto accada nelle coppie italiane. E' quindi una notizia notevole il fatto che i cittadini stranieri che sposano gli italiani sono più giovani ed istruiti. La paura generata dalla cattiva propaganda alle unioni miste ha come principali motivi la differenza culturale e spesso religiosa. In Italia le ondate migratorie si sono sviluppate in periodi diversi e molto vasti a seconda anche dei Paesi di provenienza. La realtà odierna ci mostra come la società italiana sia composta ormai da Seconde Generazioni: figli di immigrati e sempre più, di coppie miste. Le differenze culturali si accorciano, le tradizioni e le religioni iniziano a convivere. I futuri matrimoni saranno sempre più misti e la società italiana sempre più multi etnica e multireligiosa. Sarebbe ipocrita dichiarare che non vi sono casi in cui la religione, se estremizzata, o l'imporre la propria cultura sorpassando quel confine che delimita il rispetto dell'altro, siano problematiche reali ed attuali ma il far luce sugli aspetti positivi e sull'effettiva realtà italiana fatta di statistiche e casi reali è sicuramente un investimento nel proporre un'integrazione che nasce anche dall'amore, il quale spesso e volentieri avvicina le culture e le intreccia generandene di nuove, noi figli. (Fonte: Layla Joudè, studentessa nata a Trento da madre italiana e padre siriano, è un'altra titolare del Blog Gli altri siamo noi )

7 commenti:

Anonimo ha detto...

I dati che riporti sono interessanti e poco conosciuti.
Inoltre concordo sul fatto che i matrimoni misti possono anche funzionare, sebbene bisogna stare attenti e prima di sposarsi occorrerebbe frequentarsi per un periodo non breve (molto spesso avviene il contrario e più spesso che per i matrimoni non misti).
Ciao

Paolo Borrello ha detto...

Il precedente commento era il mio.
Paolo Borrello

EX AISHA ha detto...

PER 12 ANNI SONO STATA MUSULMANA.DA 2 ANNI HO SCOPERTO CHE HO SOFFERTO UN LAVAGGIO DEL CERVELLO E QUANDO SENTIVO PARLARE DE LE LAPIDAZIONI IN TELEVISIONE; NELLA MOSQUEA DICEVANO CHE SONO SOLO BALLE PER SCREDITARE L'ISLAM.PERO NON E' COSI CI SONO 8 PAESI ISLAMICI DOVE VIGGE LA SHARIA(E CI DICONO CHE NON CI SONO),DOVE LA DONNA HA MENO DIRITTI DI UN CANE.E DA QUANDO HO SCOPERTO QUESTE LAPIDAZIONI,FLAGELAZIONI ECC,HO SMESSO DI ESSERE MUSULMANA.ADESSO LA LEGGE CORANICA PER ME E' LEGGE DE GLI UOMINI MASCHILISTI DI MERD..,PER DOMINARE LE DONNE NEL MONDO.SE UNA DONNA METTE IL VELO E DOPO UN TEMPO LO TOGLIE VIENE GUARDATA COMO UNA PUTTA...,PER MANIPULARLA E FAR SI CHE LO RIMETTA,IO LO HO TOLTO DOPO 7 ANNI IL VELO E NON LO METTERO MAI PIU.PER GLI EXTREMISTI ESISTONO DUE TIPI DI DONNE O MUSULMANE O PUTTA...,E PIANO PIANO SI STANNO DIFFUNDENDO ANCHE NELLA MIA SUDAMERICA.

EX AISHA ha detto...

il mio marito era un mussulmano non pratticante(era un angelo),io cattolica "incredula".ha cominciato a pratticare 14 anni fa l'islam e le cose sono peggiorate.non riesco a farli capire che ci hanno lavato il cervello.gli orientatori islamici (i pesci grossi)sanno come manipolare alle persone.gli imam (orientatori islamici)diccono le mussulmane hanno molti diritti, piu delle altre.andate a dirlo a le donne di arabia saudita.bugiardi.

EX AISHA ha detto...

DONNE:PRIMA DI SPOSARE UN MUSULMANO,LEGGETE: "PER AMORE DI UN FIGLIO" DI BETTY MAHMOODY.MI PIACEREBBE CHE NEL MONDO SI DOVESSE CHIEDERE A I DUE GENITORI IL PERMESSO DI PORTARE FUORI DEL PAESE I FIGLI,COME FANNO NEL MIO PAESE.COSI NON DOVER AVER LA PAURA CHE IL TUO MARITO TI PORTI VIA LA FIGLIA,PERCHE LA MADRE (COME ME)NON E' PIU MUSULMANA="POCO DI BUONO"..GRAZIE AL UNIVERSO ABITO IN UN PAESE DEMOCRATICO,LIBERO.DOVE LA MIA PAROLA DI"DONNA"VALE.

antonio de nobili ha detto...

Credo che le donne arabe vadano aiutate, educate,istruite,sostenute moralemnte e socialmente.Forse sono un paradosso delle nostre libertine europee,ma potrebbero essere un buon esempio di valori veri della vita. Se avete figli maschi auguro loro di trovare mogli arabe. Non discuto su alcuna religione. Non devono esistere obblighi di nessun tipo, ma solo solidaritea', Ovviamente i potenti dei loro paesi son o uomini, e non lo permetterebbero mai. Il passaporto serve solo a loro,le loro donne o figlie devono solo sposare un altro loro simile, e rimanere nellì'ingoranza e nella schiavitu'. Volesse internet far qualche miracolo. Auguri. Le ingiustizie e le discriminazioni mi hanno sempre colpito troppo . Cordialmente...

Anonimo ha detto...

ex aisha.ci sono molte donne educate,istruite nei paesi islamici(ad'esempio arabia saudita),pero non è quello il problema.il problema è che loro non hanno la libertà di nulla.non possono sposare chi vogliono loro,il marito deve essere saudita,negli altri paesi i loro uomini.non possono avere il loro passaporto in mano (ma lo tiene il marito nella cassa forte),non possono affitare un appartamento,non possono comprare un cellulare,non possono parlare con uomini che non siano i suoi famigliari.se raccontano al mondo quello che gli succede rischiano la testa,se cometono adulterio (perchè sono inamorate di qualche altro uomo con il quale non sono potute sposarsi)vengono lapidate,flagellate o chiuse in una stanza senza finestre chiamata "purdah"finche allah non gli dia una uscita (cosi come è scritto nel corano),ma siccome allah non ha le chiavi,allora loro muoiono in questa stanza e nessuno fa nulla in questo mondo schifoso (leggere il libro schiave di jean p. sasson).invece i signori maschi se vogliono sposano 40,50, donne e bambine (ad'esempio comprate dallo yemen.leggere il libro "vendute") come gli pare,dei paesi che vogliono i signori uomini (tutto dipende dai soldi que hanno).non basta conoscere un uomo per anni, perchè se viene manipolato dagli "imam"(orientatori islamici),si trasforma.