giovedì 9 aprile 2009

IRAN: INCRIMINATA PER SPIONAGGIO LA GIORNALISTA AMERICANA SABERI

La giornalista free-lance americana di origine iraniana Roxana Saberi, in carcere a Teheran dal 31 gennaio scorso, è stata accusata formalmente di spionaggio, un reato che nella Repubblica islamica può comportare la condanna a morte. Lo ha annunciato il vice procuratore della Corte rivoluzionaria di Teheran, Hassan Haddad. Roxana Saberi, 31 anni, è nata negli Usa da padre iraniano e madre giapponese e da sei anni risiede in Iran. Ma Haddad ha affermato che «si tratta di una cittadina iraniana e non esistono prove che sia in possesso di un'altra cittadinanza». «Comunque - ha aggiunto il viceprocuratore - anche se avesse un'altra cittadinanza, ciò non avrebbe alcuna influenza sul procedimento giudiziario».

L'ARRESTO - La Saberi era stata arrestata con l'accusa di inviare illegalmente informazioni all'estero, perchè le era stato revocato l'accredito stampa due anni fa. «Ha accettato tutte le accuse ed è stata arrestata solo in base alle leggi della repubblica islamica», ha aggiunto Haddad. (Fonte: Arabiyya)

4 commenti:

caposkaw ha detto...

non sono riusciti a farla suicidare...

Neoconservatore ha detto...

Non c'erano dubbi che avrebbe accettato tutte le accuse...
Come in Russia come in cina, anche lì giornalisti e blogger o impazziscono o confessano.

Alessandra ha detto...

Mi auguro che gli USA e la Comunità Internazionale facciano pressioni come è successo per Esha Momeni, un'altra giornalista americana di origine iraniana, arrestata e rilasciata recentemente SU CAUZIONE... .

Pasquale Rossi ha detto...

E' bella, sicuramente intelligente: Gravissime colpe per i figli di maometto