FRANCIA, 18 NOV - "Una bugia non può essere alla base di un annullamento di matrimonio se non riguarda il carattere fondamentale" di uno dei due contraenti. E’ questa la sentenza della corte d'Appello di Douai (nel nord della Francia) che annulla quella precedente del tribunale di Lille. Quest’ultima aveva stabilito l’annullamento del matrimonio di una donna musulmana su istanza del marito, un ingegnere marocchino di 30 anni, che non aveva ottenuto dalla moglie la prova della sua verginità, ossia la macchia di sangue sul lenzuolo dopo la prima notte di nozze. La sentenza di Lille aveva suscitato in Francia una ondata di proteste. Ora a protestare è il marito della donna che, tramite il suo avocato, asserisce che la decisione "minaccia le libertà individuali.
mercoledì 19 novembre 2008
UNA BUGIA SULLA VERGINITA' NON PUO' ESSERE CAUSA DI ANNULLAMENTO DEL MATRIMONIO
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
3 commenti:
Ma lui l' ingegnere era vergine? cosa dicono le cronache?
Grandmere
Ah, questo non è dato saperlo!
Vergine molto probabilmente no. Scemo certissimamente si!!!
Posta un commento