La Suprema Corte di Londra sancisce il diritto di indossare simboli religiosi. Sarika Watkins-Singh, 14 anni, ha vinto la battaglia legale contro la sua scuola che l’aveva espulsa visto il rifiuto di togliere il braccialetto simbolo della religione sikh:
“Sono davvero contenta di sapere che mai più nessuno dovrà affrontare quel che io e la mia famiglia abbiamo affrontato e che nessuno sarà stigmatizzato perchè indossa il “kara”. Non sarei riuscita ad affrontare tutto ciò senza l’appoggio delle organizzazioni e di tante persone, a partire da mia madre e mio padre. Infine voglio dire solo che sono fiera di essere gallese e di essere una sikh del Punjab”, regione fra l’India e il Pakistan. (Fonte: Euronews)
La Corte ha ritenuto discriminatoria la scelta fatta dall’Istituto femminile Aberdare, nel Sud del Galles, che aveva agito sulla base del regolamento che vieta alle alunne d’indossare gioelli, orologi esclusi.
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