Il matrimonio era avvenuto in segreto in Egitto, non formalizzato.
Un'egiziana 22enne è stata sequestrata in un magazzino dal padre perché voleva andare a vivere con il ragazzo che amava
MILANO - Una giovane egiziana è stata sequestrata per 15 giorni in un magazzino dal padre, che non voleva che vedesse l'uomo che aveva sposato segretamente in Egitto, almeno prima della formalizzazione del matrimonio in Italia. È accaduto nel milanese, dove il genitore è stato prima arrestato dai carabinieri con l'accusa di sequestro di persona aggravato, poi scarcerato dopo che la ragazza, impietosita, ha ritrattato la denuncia.
MATRIMONIO INFORMALE - La ragazza, 22 anni, voleva andare a vivere con il marito, di qualche anno più grande, che aveva sposato in Egitto informalmente, cioè davanti a un testimone ma senza che il matrimonio fosse registrato e quindi effettivamente riconoscibile per legge, almeno in Italia. Un rapporto osteggiato dai genitori di lei. (Fonte: "Il Corriere")
LA TELEFONATA - L'8 luglio scorso i carabinieri di Rozzano hanno ricevuto una telefonata dal marito della ragazza: «La tengono segregata in un magazzino a Corsico - diceva disperato -, dovete andare a liberarla». Arrivati sul posto, in un capannone, i militari hanno effettivamente trovato la ragazza nel deposito chiuso a chiave. Era stata lei, con il cellulare, a chiedere al marito di chiamare i carabinieri. «Sono qui dentro da 15 giorni - ha raccontato. - Mio padre mi tiene sequestrata». Alla fine la giovane è stata liberata quando i carabinieri sono andati a prelevare il padre con le chiavi.
mercoledì 30 luglio 2008
VUOL VEDERE SUO MARITO, IL PAPA' LA RINCHIUDE
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