sabato 26 settembre 2009

POLIGAMIA A MILANO? CI SONO DECINE DI CASI E IO ARABA LI DENUNCIO

La poligamia è una realtà ben presente a Milano. Lo ha denunciato ieri la presidente dell’Associazione delle donne arabe in Italia, Dounia Ettaib: «Solo alla mia associazione sono arrivate richieste di aiuto di 15 donne - ha spiegato a margine dell’audizione in commissione Affari sociali - e questo può dare l’idea del fenomeno». «A Milano credo che si arrivi a decine di casi, forse centinaia. Noi ne stiamo seguendo solo una piccolissima parte».

Matrimoni fuori dalla legge, ovviamente clandestini, ma di fatto praticati, e celebrati - secondo la giovane donna di origini marocchine, da molti anni in Italia - nelle «moschee» della città, sebbene per l’Islam il matrimonio non sia un sacramento, ma un semplice contratto fra due persone. La celebrazione di matrimoni islamici monogamici è un fenomeno che i dirigenti delle moschee milanesi ammettono apertamente.
L’imam di Segrate, Ali Shwaima, in passato non ha avuto alcuna difficoltà a riconoscere che nel suo centro sono decine i casi in un anno. Lo stesso Abdullah Tchina, ora imam a Cascina Gobba. Entrambi, come il «collega» di viale Jenner Abu Imad, assicurano che normalmente invitano le coppie a registrare la loro unione in Comune. E garantiscono che, prima di celebrare, verificano anche la libertà dei coniugi da precedenti vincoli matrimoniali. (Fonte: Arabiyya )
Verso la legge che vieta il burqa anche in Italia? Ma Bonino sottolinea: in Italia la legge è chiara Leggi tutto... .

14 commenti:

Anonimo ha detto...

Brava Dounia per queste tue denuncie.
Stefano.

Alessandra ha detto...

E brava anche a Souad.

Anonimo ha detto...

ma portanno sposarsi quanto vogliono, sti mussulmani qui o no?! ma, non capisco tutto sto scandalo. è pieno di sette cristiane e non, in cui la poligamia è permessa.

Alessandra ha detto...

Non credo che siano così tante le sette cristiane in cui la poligamia è ammessa, anche se esistono: ho messo il link di una setta che parla di una setta protestante africana. Comunque, in Italia NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO !!!!!. In Tunisia e in Turchia la poligamia è vietata, in Marocco, con l'attuale codice di famiglia la poligamia è limitaa perchè il Corano dice che l'uomo ha il dovere di essere equo con tutte le mogli e questo di fatto impossibile. La poligamia è possibile solo con il consenso della moglie in Egitto, almeno in teoria, potrebbe introdurre nel contratto matrimoniale che impedisca la poligamia. In ogni caso stata diminuendo in tutto il mondo islamico, perchè già un matrimonio monogramico è caro.
La cosa deprimente, Anonimo, è che non stai scherzando!!!! Piantiamola con 'sto relativismo di palta!

Setif ha detto...

A Milano? Soltanto a Milano? Diciamo che è una prassi comune in molte città (e provincie) italiane. Mogli nasconte sotto il nome di cugine, nipoti ecc. senza il minimo di tutela e abbandonate a se stesse. Con comunità che appaggiano e "consigliano" la poligamia.
Per fortuna se ne parla.
Un saluto

Setif

Alessandra ha detto...

Infatti è ovvio che non sia diffusa solo a Milano.

Kritikon ha detto...

Linkato

Anonimo ha detto...

che schifezza.
Sono contenta che abbia avuto il coraggio di denunciare e che ci sia chi si prende cura di lei e delle altre.
Forza donne, reagite. Siamo forti, in tante e mai sole

Alessandra ha detto...

Grazie, Kritikon e benvenuta Bianca!

Anonimo ha detto...

Perche non:)

Anonimo ha detto...

leggere l'intero blog, pretty good

Anonimo ha detto...

good start

Alessandra ha detto...

Grazie, ma firmatevi! :-)

sara ha detto...

e vogliamo parlare delle donne italiane che subiscono lo stesso trattamento? io sono una di queste, per fortuna emancipata e autosufficiente ma pur sempre devastata da un uomo che in tre anni mi ha plagiata e tolto il sorriso. esiste un'associazione che protegga anche nopi?