lunedì 7 settembre 2009

INDOSSO' I PANTALONI, NIENTE FRUSTATE


SUDAN, LA GIORNALISTA VA IN CARCERE

Nessuna frustata, ma una condanna a 200 dollari per Lubna Ahmed Hussein, la giornalista sudanese sotto processo per aver indossato i pantaloni all'interno di un locale pubblico di Khartum. I giudici hanno stabilito che la donna dovrà pagare una multa, ma non ricevere pene corporali. Ma lei ha detto che non pagherà nulla: preferisce scontare la pena in carcere, dove è già stata trasferita.
La sentenza era molto attesa, la vicenda della giornalista aveva infatti destato scalpore in tutto il mondo e innescato campagne di solidarietà verso la donna.

Ma Lubna non paga e va in carcere

La giornalista però non ha accettato la sentenza. "Non pagherò, vado in prigione" ha detto alla Afp la giornalista sudanese, sotto processo a Khartoum, secondo quanto riferisce l'agenzia francese nel suo servizio online in inglese. Secondo alcuni testimoni, il tribunale ha stabilito che la giornalista dovrà scontare un mese di reclusione se non pagherà la multa.
La donna, che lavora al giornale di sinistra "al-Sahafa", fu arrestata il 3 luglio in un ristorante proprio perché indossava un paio di pantaloni sotto una tunica. Era pertanto stata accusata di comportamento "indecente" in base all'articolo 152 del Codice penale sudanese. La giornalista aveva invitato 500 giornalisti e politici locali per assistere alla sua eventuale condanna alla fustigazione. (Fonte: http://www.tgcom.mediaset.it/ )

6 commenti:

Mella ha detto...

Ma sarà poco bella sta donna?!

Alessandra ha detto...

Oltre a tutto il resto è veramente bella e ha un viso che ispira simpatia!
Dovrebbe fare un discorsetto alla modella indonesiana Kartika, se è proprio vero, come ha dichiarato, che avrebbe voluto essere d'esempio ai giovani musulmani con la sua fustigazione per aver bevuto birra!

ambra ha detto...

Alessandra posta anche questo.
Esistono anche le donne italiane.

http://donna.tiscali.it/articoli/09/08/donne_imprenditrici_123.html

Alessandra ha detto...

Ambra, ok. Però tutto sommato mi pare che le donne italiane stiamo meglio delle donne arabe e/o musulmane (ma per esempio anche delle indù), no?! Osservazioni di questo tipo temo facciano il gioco di chi grida all'islamofobia... . Comunque grazie, leggerò pezzo.

Stefano. ha detto...

Le donne italiane, mereiterebbero tutte di vivere tre mesi in islamilandia.
poi si accorgerebbero come stanno bene

Alessandra ha detto...

Oddio, proprio tutte tutte...!!!!!!!!!!!!!!!!!!