Nuova tragedia familiare in Pakistan per un ennesimo caso di matrimonio combinato. Una ragazza di 17 anni sarebbe stata uccisa su commmissione dei suoi genitori per aver chiesto l'annullamento delle nozze alle quali era stata costretta all'età di 9 anni. La 17enne aveva sposato un uomo di 45 anni e da qualche mese aveva intrapreso, con successo, una battaglia giudiziaria per ottenere l'annullamento del matrimonio.
L'omicidio di Saira Nusrat Bibi, questo il nome della ragazza, è stato commissionato dalla su famiglia per punizione nei suoi confronti. Proprio nel momento in cui stava uscendo dal tribunale di Sahiwal, nella provincia di Punjabi, è stata circondata da un gruppo di uomini: presa con la forza e portata davanti ai genitori, è stata poi uccisa. (Tgcom e "Orpheus", 8/9/2008)
2 commenti:
Ci scandalizzamo per Hina, ma a quanto pare in altri paesi l'orrore è all'ordine del giorno. Aiutare i movimenti laici e progressisti.
Ci scandalizziamo per Hina, perchè sembra che questi "altri Paesi" (in questo caso ovviamente ancora il Pakistan), siano arrivati tra noi.
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